Comitato vigilanza salute e sicurezza
Presieduto dal Ministero della Salute il Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro è composto da rappresentanti di vari Ministeri e da rappresentanti delle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano. Al Comitato partecipano, con funzione consultiva, un rappresentante dell’INAIL e uno dell’Istituto di previdenza per il settore marittimo (IPSEMA).
Il comitato al fine di garantire l’attuazione del principio di collaborazione tra Stato e regioni, in materia di salute e sicurezza sul lavoro ha il compito di:
- stabilire le linee comuni delle politiche nazionali;
- individuare obiettivi e programmi dell’azione pubblica di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori;
- definire la programmazione annuale in ordine ai settori prioritari di intervento dell’azione di vigilanza, i piani di attività e i progetti operativi a livello nazionale;
- programmare il coordinamento della vigilanza a livello nazionale;
- garantire lo scambio di informazioni tra i soggetti istituzionali al fine di promuovere l’uniformità dell’applicazione della normativa vigente;
- individuare le priorità della ricerca in tema di prevenzione dei rischi.
Sull’attuazione delle azioni intraprese è effettuata una verifica con cadenza almeno annuale.
Le riunioni del Comitato si svolgono presso la sede del Ministero della salute, con cadenza temporale e modalità di funzionamento fissate con regolamento interno, da adottare a maggioranza qualificata. Le funzioni di segreteria sono svolte da personale del Ministero della salute.
Ai componenti del Comitato ed ai soggetti invitati a partecipare non spetta alcun compenso, rimborso spese o indennità di missione.
(Art. 5., D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, T.U. Sicurezza sul lavoro)