Vincolo (costruzioni)
Dal latino vinculum, “legatura”, “legame”. Nella Scienza delle Costruzioni indica un elemento che impedisce i movimenti rigidi di una struttura.
Il vincolo rappresenta una idealizzazione della realtà ed è usato negli schemi statici, con una opportuna simbologia, per impedire in determinati punti spostamenti assoluti della struttura rispetto al mondo esterno (vincolo a terra).
Esistono anche vincoli interni che bloccano spostamenti relativi fra due parti della struttura.
I vincoli sono classificati in base allo loro valenza, cioè al numero di gradi di libertà impediti. Per strutture piane, l’incastro è un vincolo a valenza tre, in quanto impedisce le due traslazioni e la rotazione.
Vincoli doppi sono la cerniera (traslazioni impedite) e il pattino/manicotto (una traslazione e una rotazione impedita). L’appoggio scorrevole (o carrello) è un vincolo semplice in cui è impedita una traslazione. Nelle strutture in equilibrio con i carichi esterni, i vincoli reagiscono con forze e momenti (reazioni vincolari) in numero pari alla loro valenza.