Wikitecnica

Gallio Paola

Storia

Bozza (storia)

Dal lat. parlato bŏttia «gonfiore o protuberanza». Termine usato anche come sinonimo di bugna, indica specificamente gli elementi di un paramento murario lapideo separati da quelli adiacenti mediante un incavo. In senso lato si adopera per indicare una qualunque sporgenza che si lascia sulla superficie di una pietra. Casi particolari sono: le bozze da costruzione, dette anche ancones, tenoni...
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Misericordia

Definizione - Etimologia Dal lat. mĭsĕrĭcordia, der. di miserĭcors-ordis, piccola mensola spesso decorata con ornati o grottesche applicata sul lato inferiore dei sedili mobili degli stalli di un coro ligneo. Generalità Quando il sedile è in posizione verticale la misericordia costituisce un valido sostegno a cui i monaci possono appoggiarsi, quando per motivi liturgici sono costretti a...
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Mezzaluna

Sostantivo dato a diversi oggetti che hanno la forma di mezzaluna: emblema in alcune bandiere islamiche, figura simbolica in araldica, nome dato al rivellino nelle fortificazioni rinascimentali. Questo dispositivo posto a difesa dell’accesso alla fortezza, nel ‘500 si adatta alle nuove armi e alle nuove tecniche di combattimento diventando prevalentemente di forma triangolare triangolare.
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Mitra

Piattabanda costituita da due elementi uniti in modo da formare un’apertura triangolare il cui comportamento statico è assimilabile a quello di un arco. La mitra è un copricapo di forma schiacciata e bicuspidale usato da vescovi, abati o canonici della Chiesa cattolica durante le celebrazioni. Ci sono tre tipi di mitra diversamente impiegate a seconda delle circostanze: ornata, preziosa e...
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Metatone

Forse dal gr. μετοχή: comunanza, ben compatta, congiunto insieme. Vitruvio (III, 5, 11) con il termine in latino intersectio e in greco μετοχή, individua lo spazio libero fra due dentelli nella trabeazione ionica. Oggi il termine etatone, individua dunque, lo spazio fra un dentello e l’altro che lo stesso Vitruvio stabiliva essere pari a due terzi della larghezza del dentello...
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Medaglione

Definizione - Etimologia S.m. accres. di medaglia, dal lat. volg. medialia, pl. neutro di medialis, derivante a sua volta da medius (mezzo), inteso come denaro. In epoca moderna medaglione è il nome dato a quei manufatti eseguiti dalla zecca romana, in oro, argento o bronzo che si distinguono dalle monete per dimensione, peso e fattura; ma può anche indicare una sorta di gioiello a forma di...
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Mandorla

Definizione Figura simbolica e decorativa di forma ovoidale simile a una mandorla. Generalità Nell’arte paleocristiana e medioevale la mandorla è una figura che racchiude un’intera persona ed è usata, in particolare, nelle composizioni del Cristo glorioso, del Cristo risorto, del Cristo giudice, ma anche nelle rappresentazioni della Trinità o nelle raffigurazioni dell’Assunzione...
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Lobo

Dal gr. λοβός, ciascuna delle arcate in cui può essere diviso l’intradosso di un arco polilobato. Usato sia nell’architettura araba, sia in quella gotica per realizzare archi e finestre, a seconda del numero di lobi si può avere un arco: bilobato, trilobato, quadrilobato ecc. Analogamente questi termini sono utilizzati anche per indicare forme planimetriche di edifici particolari.
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Libro

Dal lat. liber, è un complemento di modo con il quale in architettura si caratterizzano alcuni elementi che possono prospettarsi o aprirsi e chiudersi in modo simile a un libro. La parasta o la lesena a libro sono due strutture realizzate inflesse su se stesse – con un angolo acuto o ottuso – impiegate in particolari soluzioni angolari sia in ambienti interni che esterni.
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Hyperthyrum

Parola latina che origina dal greco composta da: ὑπερ (sopra) e θύρα (porta). Vitruvio (IV, 6, 4), con hyperthyrum indica il fregio posto sopra le aperture di porte o finestre. In particolare l’hyperthyrum è quell’elemento architettonico collocato fra la sima che completa l’architrave e la corona o cornice che conclude del partito decorativo di una porta o di una finestra.
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Guglia

Definizione - Etimologia Aferesi dall’ant. aguglia (ago, guglia). Largamente impiegata per tutto il Medioevo, la guglia è una struttura piramidale a base quadrata o poligonale posta a conclusione di una torre, di un campanile, di un contrafforte o di un tetto. Se posta in continuazione di un pilastro o a conclusione di un arco rampante è chiamata pinnacolo è ha la funzione di stabilizzare...
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Ghirlanda

Di etimologia incerta, la ghirlanda è una corona di elementi vegetali legati da nastri. Si tratta si un motivo decorativo che può essere realizzato in marmo, pietra, bronzo o stucco, ma spesso anche dipinto e impiegato con significati simbolici precisi. Ebbe fortuna soprattutto nell’architettura e nella pittura romana. La ghirlanda è una decorazione che in sostanza non conosce soluzioni...
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Ghimberga

Deriva dal fr. guimberge, a sua volta derivato dal ted. antico Wintberge (luogo che protegge dal vento). La ghimberga è un frontone con un accentuato sviluppo verticale posta a coronamento di portali, finestre, nicchie o pale d’altare, molto usata durante tutto il periodo gotico. Ornata da gattoni, fiancheggiata da pinnacoli e conclusa da un fiore cruciforme, spesso racchiude al suo interno...
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Gattello

Peduccio di legno a forma di prisma triangolare convenientemente sagomato per il sostegno o l’ancoraggio di strutture lignee. Nelle armature dei tetti, il gattello è utilizzato per collegare gli alcarecci alle capriate e per impedire lo scivolamento, mentre nelle opere provvisionali di cantiere è un elemento di legamento stabile tra le strutture verticali (candele) e orizzontali (traverse).
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Gargolla

Dal fr. gargouille, garguglia. La gargolla è un doccione in pietra o in metallo che permette il espluvio dell’acqua piovana attraverso le fauci di figure umane o di esseri fantastici. Posta sporgente rispetto alla linea di gronda del tetto, fa la sua prima comparsa sulla cattedrale di Laon intorno al 1220; dal 1240 è impiegata sistematicamente nella cattedrale di Parigi diventando non solo...
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Frangia

Dal lat. fĭmbria, termine di etimologia incerta. È un elemento decorativo pendente da una cornice o da altra struttura di sostegno aggettante. Generalmente realizzato in tessuto come elemento di arredo, nell'architettura monumentale può essere eseguito in materiali diversi, spesso con bordo inferiore ondulato (es. il baldacchino bronzeo della Basilica di S. Pietro in Vaticano). Nella...
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Foglia d’edera

Motivo architettonico ornamentale, usato soprattutto nel Tardo Gotico e nell'architettura Tudor (in ingl. Tudor flower). Le foglie d’edera, per la loro perennità, sono simbolo di immortalità, ma, per la loro natura invasiva, possono rappresentare anche la contaminazione del bene da parte del male. In Grecia l’edera era consacrata a Dioniso, rappresentato con la fronte cinta dalle sue...
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Foglia d’acqua

Definizione - Etimologia In ted. Wasserblatt, il termine ing. waterleaf è usato anche per una tipologia particolare di capitello a foglie, tipica del tardo normanno. Generalità Si tratta di una decorazione fitomorfa a foggia di larga foglia liscia, priva di nervature o con unica nervatura centrale, nella parte superiore ripiegata su se stessa, tipica del profilo a cavetto e impiegata anche...
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Fiore cruciforme

In ingl. finial, dal ted. Kreuzblume. Ornamento plastico costituito da una asta verticale circondata da quattro foglie ricurve a foggia di fiore. In architettura, il fiore cruciforme è generalmente scolpito in pietra ed è posto sulla parte terminale di un pinnacolo, di una ghimberga, di un contrafforte, di un baldacchino o di una cuspide a sottolinearne la verticalità. Largamente impiegato...
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Festone

Dal lat. festus festivo, di festa. Serto di fiori, frutti, foglie e altro che, sorretto ai due capi, si può appendere come ornamento a finestre, balconi o soffitti. Il festone è il trasferimento nell’arte (pittura e scultura) dell’elemento decorativo naturalistico. Il sostegno tipico è il bucranio, ma presto s’introdussero varianti come: candelabre, maschere o amorini. Compare in...
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Aula

Definizione - Etimologia Dal latino aula, cortile della casa romana, atrio, palazzo, aula, reggia, dal greco αὺλή, cortile, dimora. Nell’architettura greca, infatti, l’aula è il cortile della casa, ma già per gli scrittori antichi il termine αὺλή è impiegato con il senso di dimora del dio, di Zeus, dei morti, di sovrani e quindi per estensione con il significato di...
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Claustra

Dal lat. claustrum (plurale: claustra), quanto serve a chiudere o a delimitare un ambiente o un luogo (quindi cancelli, sbarre, barriere, baluardi, serrature, ma anche trincee, dighe), o, in rapporto al paesaggio, gole, chiuse, stretti ecc. Il termine è usato specificamente per le gabbie e i recinti degli animali. Esempi: Lucrino addita claustra, le dighe del lago di Lucrino; claustra...
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Coronamento

Dal lat. coronamentum, fiori per fare una ghirlanda, ghirlanda. In generale indica un qualsiasi elemento architettonico posto a conclusione della parte alta di un edificio; quindi può essere rappresentato, a seconda dei casi, da un timpano oppure da un attico, un cornicione, una balaustra o un parapetto, a loro volta "coronati" da elementi decorativi come fastigi, statue, quadrighe e...
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Cuspide

Definizione - Etimologia Dal lat. cuspis, punta, lancia, asta. Termine che indica un elemento architettonico o decorativo la cui forma è contraddistinta da un angolo acuto. In forma di aggettivo (cuspidato) si usa per definire una facciata con timpano acuto; se ha una sola cuspide si dirà monocuspidato, bicuspidato se ne ha due e così via. Con cuspide si definisce anche la parte più...
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Corno

Definizione - Etimologia Dal lat. cŏrnu (corno, apice, vetta, estremità). Termine che può indicare le estremità interne destra e sinistra di una chiesa, un particolare dispositivo difensivo nelle fortificazioni ‘alla moderna’ ma anche un luogo geografico come il Corno d’Oro, la penisola che separa il nucleo storico di Istambul dai quartieri residenziali più recenti. Generalità Nel...
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Cuffia

Elemento architettonico posto a raccordo fra una cupola e il sottostante vano a pianta quadrata o poligonale. Consiste in una superficie pseudo-sferica composta da una successione di archi concentrici digradanti fino a raccordarsi con l'imposta. Conosciuto in Mesopotamia e in Egitto, il sistema fu adottato in Occidente nell’architettura bizantina e romanica (pennacchio, tromba).
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Consacrazione

Dal lat. consecratio, atto del consacrare, rito con il quale un oggetto o una persona passano da uno stato profano a uno sacro. Nel mondo romano la consacrazione era l’atto solenne con il quale il proprietario destinava al culto degli Dei una cosa o un luogo facendone una res divini iuris (res sacra). In particolare, in architettura, indica i riti con i quali è reso sacro, destinandolo al...
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Colombaia

Dal lat. columbarium, è una struttura destinata all’allevamento dei colombi. Isolata o addossata ad altri edifici, cilindrica o quadrangolare, la colombaia si sviluppava in altezza e aveva più serie di piccole aperture esposte a est per far entrare un piccione alla volta, mentre all’interno i nidi erano ricavati nello spessore del muro. Già presente nel mondo romano, la colombaia si...
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Columen

Vocabolo latino equivalente a culmen (culmine, cima, sommità), come termine architettonico assume il significato di trave, colonna o pilastro. Vitruvio, descrivendo gli ornamenti dei templi (IV, 2, 1), indica con columen la trave di colmo di un tetto la cui struttura principale e quella secondaria, costituita da travicelli (cantherii) perpendicolari al columen, non hanno necessità, per le...
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Cocciopesto

Definizione - Etimologia Nella tecnica costruttiva romana è un impasto di calce, sabbia o pozzolana e frantumi di laterizi (da cui prende il nome) che possono avere granulometrie diverse, ma comunque omogenee. Veniva impiegato come rivestimento murario con funzione impermeabilizzante nei luoghi umidi, nelle cisterne, negli impianti di riscaldamento, nell’estradosso delle volte, nelle...