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Riforma appalti e PNRR: il decalogo di Lupoi, nuovo presidente OICE

L’esperienza del Pnrr serva da lezione per rimettere al centro programmazione, progetto e project management, ricorda il neo presidente OICE Giorgio Lupoi
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Riforma appalti e PNRR: il decalogo di Lupoi, nuovo presidente OICE

L’OICE, l’associazione delle società di ingegneria e architettura aderente a Confindustria ha un nuovo presidente. Si tratta del romano Giorgio Lupoi, 45enne ingegnere civile, esperto di progettazione in zone sismiche nonché rappresentante legale e socio di Studio Speri – Società di ingegneria. La prima uscita pubblica da neo presidente è avvenuta nella giornata del 6 luglio 2022, in occasione del convegno all’Ara Pacis di Roma intitolato Centralità e qualità del progetto, dal PNRR al nuovo codice appalti, durante il quale sono stati illustrati i dati relativi Report trimestrale dei bandi PNRR.

Passaggi di consegne e il decalogo di Lupoi

Giorgio Lupoi, Consigliere OICE dal 2007, è subentrato nelle sue funzioni di Presidente a Gabriele Scicolone che è stato alla guida dell’Associazione dal 2016. Con Giorgio Lupoi l’OICE ha eletto anche come Vice Presidenti Roberto Carpaneto (Rina Consulting), Alfredo Ingletti (3TI Progetti) e Francesca Federzoni (Politecnica) che compongono il Consiglio di Presidenza, unitamente a Giovanni Kisslinger Presidente della Consulta Interregionale e al Past President, Gabriele Scicolone.

L’attuazione del PNRR e della riforma del codice appalti sono i due temi principali sui quali Lupoi dovrà lavorare. Anche a questo servirà il decalogo di proposte per il nuovo codice appalti.

“Siamo alla vigilia di un lavoro fondamentale come è quello della riforma del codice dei contratti e adesso è il momento di superare la fase delle norme derogatorie degli ultimi anni – sottolinea Giorgio Lupoi – per costruire un quadro stabile e chiaro. Riteniamo che, analizzando l’esperienza attuativa del Pnrr, sia necessario arrivare a nuove regole che rimettano al centro la fase della programmazione – migliorando quanto si sta facendo da qualche anno – e soprattutto il Progetto. Siamo dell’avviso che si debba investire molto di più in ingegneria e architettura, come avviene nel resto d’Europa, e che questo sia nell’interesse del Paese. Occorre utilizzare il know how del nostro settore per programmare ciò che serve veramente alla collettività, per realizzare gli interventi di qualità, a costi e tempi certi. Oggi esistono metodologie e strumenti innovativi da utilizzare anche e soprattutto per la gestione degli interventi”.

Il braccio tecnico per l’attuazione dei progetti

Per Giorgio Lupoi si tratta anche di aprire nuovi mercati: “Auspichiamo una reale ed effettiva apertura di un nuovo mercato come è quello dei supporti di project management alle stazioni appaltanti che mai come oggi hanno esigenza di un “braccio tecnico” per ogni fase del processo, scelto in gara selezionando il migliore know-how esistente. Oggi abbiamo illustrato e discusso con colleghi del settore un nostro punto di vista che mettiamo a disposizione del Governo e del Parlamento come contributo alla soluzione di problemi reali, maturati nell’esperienza dei nostri associati. Ci auguriamo che siano presi in considerazione”.

Il decalogo dell’OICE è stato illustrato durante il convegno all’Ara Pacis dal Vice Presidente Alfredo Ingletti nella Tavola Rotonda moderata da Giorgio Santilli, cui ha partecipato per OICE la Vice Presidente Francesca Federzoni unitamente a Cni, Consiglio di Stato, Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e Legacoop.

Sono tre i temi fondamentali declinati e articolati in 10 “tesi”:

  • tutela e dignità della fase progettuale e del progettista;
  • regole “di ingaggio” chiare, eque e semplici fra operatore economico e stazione appaltante, sia nella fase di gara sia nella fase esecutiva a livello contrattuale;
  • trasparenza, concorrenza e forte accelerazione sulla digitalizzazione e sull’innovazione dei processi amministrativi, utilizzando anche supporti di project management.

Qui di seguito e in free download il proposto dal neo presidente OICE Giorgio Lupoi.

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