I 5 ponti più alti del mondo: ecco quali sono e dove si trovano

Continua la nostra indagine su viadotti e ponti a scala globale, la quale ha registrato la recente inaugurazione di alcune importanti realizzazioni a Maputo, in Mozambico, così come in Kuwait, negli Emirati Arabi. In questa nuovo approfondimento, stiliamo una classifica relativa alle opere pontiarie più elevate al mondo.  Il parametro sarà il differenziale di quota altimetrica tra il piano carrabile e il pelo libero dei sottostanti corsi d’acqua. Ecco, a seguire, i primi 5 ponti a livello globale e una loro breve descrizione qualitativa.

I ponti più alti al mondo: classifica e breve descrizione

La classifica generale dei ponti più alti al mondo è dominata dalla Cina, la quale occupa i primi 5 posti con altrettante proprie realizzazioni. Ecco quali esse siano, accompagnate da una loro breve descrizione. Al primo posto di questa graduatoria dei ponti si colloca il Duge Bridge, ponte strallato ad arpa situato a circa 28 km in linea d’aria dalla città di Liupanshui, nella provincia dello Guizhou, Cina.

Descrizione del Duge Bridge

Dotato di una lunghezza complessiva di 1.340 m, il piano autostradale dell’infrastruttura possiede una quota altimetrica pari a +565 m rispetto al sottostante fiume Beipan. Terminata nel 2016, l’opera cinese è dotata di 10 campate complessive di cui una centrale con luce di 720 m. Quest’ultima è retta da 28+28 stralli metallici, di tipo diffuso, longitudinalmente i 2 lati dell’impalcato. Ricompresi in 2 piani teorici tra loro paralleli, tali stralli vedono i propri punti di attacco in 2 antenne a sospensione laterale, aventi disposizione doppia del tipo ad H. Detti piloni possiedono un’altezza fuori terra, rispettivamente, pari a +269,0 m per quella orientale e +246,5 m per l’omologa occidentale.

La Cina è altissima, con i suoi ponti

Al secondo posto troviamo il Siduhe River Bridge, ponte sospeso collocato a circa 6 km in linea d’aria dalla città di Yesanguanzhen, nella contea di Badong, provincia dello Hubei nella Repubblica Popolare Cinese. Dotato di una lunghezza totale pari a 1.222 m, l’estradosso della soletta di impalcato si situa a +496 m rispetto al pelo libero del sottostante fiume omonimo (Si Du). Inaugurata nel 2009, tale infrastruttura viaria possiede 7 campate complessive, di cui quella centrale con una luce libera pari a ben 900 m. Il ponte annovera 2 cavi principali di sospensione a configurazione curvilinea disposti lateralmente all’impalcato metallico, quest’ultimo realizzato in 71 sezioni reticolari di tipo Warren al fine di ridurne il peso generale. Le 2 torri a portale, a cui sono affidati gli sforzi di compressione del meccanismo resistente, possiedono un’altezza fuori terra pari a +118 m in quella Est, mentre la rispettiva ad Ovest si attesta a +122 m.

Ponti sospesi e strallati, c’è anche il Puli Bridge

Sul gradino più basso di questo podio virtuale sale il Puli Bridge, anch’esso un ponte autostradale di tipo sospeso, realizzato a circa 49 km in linea d’aria rispetto alla città di Xuanwei, nella contea di Qujing, provincia dello Yunnan in Cina. Dotato di una lunghezza complessiva pari a 1.040 m, il piano di via è sito a +485 m rispetto al pelo libero dell’omofono fiume Puli. Aperto al traffico ufficialmente nel 2015, presenta 12 campate complessive ed affinità costruttive con il precedente Siduhe River Bridge.

Una verniciatura singolare

Dotato di 2 cavi principali di sospensione ed un sistema di pendini verticali, essi portano una campata centrale composta da 52 sezioni metalliche di 12 metri l’una, per una luce libera complessiva pari a 628,0 m. Le antenne a supporto, invece, si presentano con una disposizione doppia del tipo a portale; realizzate entrambe in cls armato e rivestite in profili metallici scatolari con verniciatura di colore giallo, possiedono un’altezza fuori terra pari a +154 m.

Fuori dal podio, ma ponti sempre in alto

Fuori dalla zona podio troviamo invece il Yachi River Bridge. È un ponte strallato ad arpa che si posiziona a circa 22 km in linea d’aria dalla città di Qianxi, provincia dello Guizhou nella Repubblica Popolare Cinese. Avente una lunghezza totale di 1.466 m, il piano autostradale finito è reso noto ubicarsi a +434 m rispetto al pelo libero del sottostante corso d’acqua, denominato Yachi. Terminata nel 2016, l’infrastruttura cinese conta di 15 campate globali di cui la centrale avente una lunghezza libera pari ad 800 m. Essa è sorretta da 24+24 stralli metallici diffusi longitudinalmente per ognuno dei 2 lati dell’impalcato; tali stralli sono ricompresi in 2 piani teorici tra loro paralleli e trovano i propri punti di attacco in 2 antenne a sospensione laterale. Detti piloni, aventi disposizione doppia del tipo ad H, possiedono un’altezza fuori terra di +258,2 m per la torre Ovest, mentre di +243,2 in quella Est. Al quinto e ultimo posto, invece, si segnala il Qingshuihe River Bridge. È un ponte sospeso che si colloca ad una distanza di 69 km dalla città di Guiyang, provincia dello Guizhou in Cina. Dotato di una lunghezza totale di 2.188 m, il piano carrabile si trova ad una quota altimetrica di +406 m rispetto al pelo libero d’acqua del fiume Qingshuihe. Concluso nel Dicembre 2015, conta di 26 campate complessive (9×40 m + 1.130 m + 16×42 m). Dotato di 2 cavi principali di sospensione ad andamento curvilineo e di pendini verticali, essi portano una campata centrale metallica avente una luce libera pari a 1.130 m, ossia la 25° mondiale per tiro. Le colonne a supporto, invece, si presentano con una disposizione doppia del tipo a portale; realizzate entrambe in cls armato, possiedono un’altezza fuori terra pari a +230 m e +228 m.

Europa: il Viadotto Millau

In Europa, invece, il gradino più alto del podio è occupato dal Viadotto Millau, viadotto autostradale strallato sito nel dipartimento dell’Aveyron, regione dei Midi-Pirenei, Francia. Dotato di una lunghezza complessiva di 2.460 m, il piano di via possiede un’altezza di +279 m rispetto al pelo libero del fiume Tarn il quale scorre nel fondovalle. Tale quota altimetrica lo colloca al 25° posto mondiale della presente classifica. Aperto al pubblico nel Dicembre 2004, il viadotto conta di 8 campate (204 m + 6×342 m + 204 m) e di 7 piloni totali. Tra questi ultimi, il P2 e il P3 possiedono le altezze maggiori e pari, rispettivamente, a 244,96 m e 221,05 m. Il suo progetto architettonico è opera dello studio Foster+Partners, mentre la progettazione delle opere strutturali è frutto dello studio di ingegneria Michel Virlogeux Consultant.

Il Viadotto Italia   

In Italia, infine, il primato sembrerebbe spettare all’omonimo Viadotto Italia sul fiume Lao. Si trova nei comuni di Laino Borgo e Laino Castello in provincia di Cosenza, Calabria. Inaugurato nel 1969 su progetto preliminare degli ingegneri de Miranda, Cestelli Guidi e Pellegrino Gallo (risalente al 1964): vanta un’altezza dell’estradosso dell’impalcato pari a +259 m rispetto al pelo libero del fiume Lao. Tale quota gli garantì, per 35 anni (1969-2004), il titolo virtuale di viadotto carrabile più alto d’Europa. Proprio dal 2004, il titolo passò al viadotto strallato di Millau, sopra descritto nel paragrafo dedicato. Tuttavia, ad oggi l’infrastruttura italiana si mantiene stabilmente al 2° posto nella classifica europea e al 37° in quella mondiale.

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