Ingegneria
In Alentejo, il più grande parco fotovoltaico galleggiante d’Europa
Previsto in funzione per luglio, è realizzato da EDP-Energias de Portugal ed estende i suoi 12.000 pannelli per 4 ettari sulla superficie di uno dei più grandi invasi artificiali del continente, il lago artificiale di Alqueva
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Le acque del lago artificiale di Alqueva, nella regione portoghese dell’Alentejo, accolgono da poco il più grande parco fotovoltaico galleggiante d’Europa. L’impianto, realizzato da EDP-Energias de Portugal, entrerà in piena funzione a luglio, con la sua distesa di 12.000 pannelli solari. Secondo le stime progettuali, a regime produrrà energia per 7 GWh all’anno, sufficienti ad alimentare il 25% delle richieste della regione.
Le dimensioni del parco fotovoltaico galleggiante, realizzato con un investimento di 4 milioni di euro, sono imponenti, cosi come i suoi numeri. Si estende per 4 ettari, posizionando i pannelli al di sopra di una grande piattaforma snodata capace di adattarsi ai movimenti dell’acqua. È in grado di assorbire fino a 23 metri di oscillazione della superficie liquida su cui si poggia. L’impianto ha una potenza di 4 MW ed è collocato in un punto in cui le acque hanno profondità pari a 70 metri.
Una produzione ibrida di energia
Il nuovo parco solare è pensato come parte di un sistema ibrido di produzione energetica che sfrutta il lavoro dell’esistente centrale idroelettrica, la cui capacità supera i 500 MW. Affianca, unendole e testandole ulteriormente sul campo, due differenti tecnologie grazie a un sistema di accumulo con batterie agli ioni di litio di potenza di 1 MW e capacità di 2 MWh. Grazie al fotovoltaico sfrutta la dispacciabilità dell’energia idroelettrica, ossia la possibilità di utilizzarla a richiesta del sistema elettrico in modo relativamente indipendente dal momento di produzione. Questo accoppiamento rende il bacino di Alqueva anche uno dei più grandi sistemi di accumulo di tutta la nazione.Un passo verso l’indipendenza dai combustibili fossili
Il completamento dell’impianto rappresenta un altro importante passo nel graduale processo, avviato e in attuazione anche in Portogallo, di riduzione della dipendenza dai combustibili fossili. Fa parte di uno strategico piano nazionale da tempo avviato da EDP, fra le più importanti realtà industriali del paese, di aumentare la produzione energetica da fonti rinnovabili. Già nel 2007 il 39% dell’energia prodotta è dichiarata a emissioni zero, passo verso la realizzazione dell’obiettivo di raggiungere una produzione completamente da fonti rinnovabili entro il 2030.2017, il progetto pilota sul fiume Rabagão
Risale al 2017 il completamento del progetto pilota che ha visto la realizzazione di un primo parco solare di 840 pannelli. Si trova nel nord del paese, lungo le rive del fiume Rabagão a Montalegre, e per primo ha sperimentato l’accoppiamento di fotovoltaico e idroelettrico.