Largo
Definizione
Spazio del suolo pubblico destinato alla circolazione, originatosi come incrocio di più vie e per accostamento, a volte disordinato, di edilizia. Il termine largo è diffuso soprattutto nelle città centro-meridionali, anche sinonimo di piazza e piazzetta. A volte se ne usa il diminutivo larghetto (larghetto S. Antonio Abate a Napoli).
Generalità
La dimensione e la funzione del largo mutano nel tempo. Nel Medioevo, quando la toponomastica si forma spontaneamente, indica un ampio spazio a volte esterno alle mura, o situato presso il castello che a scopo difensivo mantiene attorno un’area libera da costruzioni (spianata). Si distingue così dall’insediamento congestionato dove piazze o platee sono delimitate da edifici e mura. Ad esempio lo spazio antistante Castel Nuovo a Napoli, alo largo nanti lo castello, a. 1499. Indica ancora la spianata presso la fortezza angioina nella carta del 1685 di A. Bulifon; nel 1775, con il consolidamento dell’area sarà “Piazza o sia Largo Castello” nella Mappa del duca di Noja.
La revisione della toponomastica imposta dopo l’Unità, e la costruzione dei nuovi borghi extramurari caratterizzati da ampi e regolari spazi pubblici, modifica la scala percettiva: piazze e piazzette dei centri antichi spesso divengono larghi; e nelle nuove aree della città il largo costituisce la soluzione di accostamenti di piani urbanistici successivi (largo Fraccacreta a Bari).
Bibliografia
Marcato C., Il lessico delle “aree di circolazione”, in Mastrelli C.A. (a cura), Odonomastica: criteri e normative sulle denominazioni stradali, atti del convegno di Trento, 25 settembre 2002, Trento 2004.