Wikitecnica

Livadiotti Monica

Storia

Tuscanico

Definizione Il termine, che appare per la prima volta in Vitruvio a proposito del tempio etrusco-italico, realizzato appunto secondo le tuscanicae dispositiones (De Architectura, IV.7), indica un tipo di sostegno verticale, colonna o pilastro, diffuso dal VI-V sec. a.C. in area etrusca. Un vero e proprio ordine tuscanico quindi non è mai esistito e solo a partire dai trattatisti...
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Dorico, ordine

Origini Nelle diverse soluzioni formali finalizzate a conferire valenza estetica al sistema costruttivo trilitico, l’ordine dorico è quella evolutasi in Madrepatria e nelle colonie occidentali, aree di cultura prevalentemente dorica, a partire dal VII sec. a.C. Il linguaggio dorico si sviluppa da un iniziale bagaglio lessicale di origine minoico-micenea, in cui si riscontrano influssi...
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Artemision

Santuario dedicato al culto della divinità greca Artemide. Si ricordano gli artemision di Corfù, Brauron, Sparta, Aulide, Efeso (Ionia), Amyzon (Caria), il Delion di Paros. In Asia Minore gli artemision sorgono spesso su più antichi santuari di Cybele, come a Efeso, a Magnesia al Meandro (Ionia) e a Sardi (Lidia), dove la persistenza del culto originario determina un...
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Apollonion

Santuario dedicato al culto della divinità greca Apollo. Importanti i santuari panellenici di Delfi (Focide) e Delo (Cicladi), ma il culto era diffuso in molti altri centri: Thermon (Etolia), Bassai (Arcadia), Eretria (Eubea), Didime, Mileto, Claros (Ionia), Letoon (Licia), Hierapolis (Frigia), Rodi, Cirene. Il culto poteva presentare riti oracolari, ospitati, come a Delfi, nell’adito del...
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Anfidistilo

Dal greco amphí, doppio, e stýlos, colonna. Tipologia architettonica caratterizzata da una fronte distila in antis, cioè con due colonne inquadrate tra ante, replicata simmetricamente sul retro. Nel caso di templi, si tratta generalmente di edifici di piccole dimensioni, più rari degli impianti planimetrici anfiprostili (anfiprostilo) (tempio di Apollo a Camiro, Rodi, III secolo a.C.), ma...
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Corinzio, ordine

Definizione e carattere La definizione del termine quale ordine architettonico risale alla trattatistica rinascimentale poiché lo stesso Vitruvio (IV, 1, 1-2) non ne illustra le regole proporzionali nel dettaglio come per gli altri due ordini, ma registra il fatto che su una colonna con capitello corinzio la trabeazione poteva essere tanto dorica che ionica. Carattere distintivo dell’ordine...
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Anuli

Dal latino anulus, anello. Si tratta di anelli concentrici rilevati, di solito tre, profilati a becco e situati alla base dell’echino del capitello dorico, sopra il collarino. La funzione originaria potrebbe essere stata quella di gocciolatoi per allontanare l’acqua piovana dal fusto della colonna. Bibliografia Rocco G., Guida alla lettura degli ordini architettonici antichi, I. Il dorico,...
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Dikasterion

Dal greco δίκη, "giustizia", è un tribunale con giuria eletta tra il popolo in una pólis greca.  Sono noti i dikasteria di Atene, alcuni collocati presso l'agorà del Ceramico, altri nell'area dell'Ilisso, come quelli presso i santuari del Delphinion e del Palladion; un altro è stato identificato all’Areopago, specializzato nelle cause per omicidio. Interessante il gruppo di edifici...
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Cavetto

Dal lat. cavus, concavo. Profilo originario dell’architettura egizia (gola egizia), da cui passò in età arcaica a quella greca, dando vita a profili più complessi: scozia, gola dritta, becco di civetta. Combinato con altri profili, si trova spesso a coronamento delle parti alte di monumenti. Bibliografia Rocco G., Guida alla lettura degli ordini architettonici antichi, I. Il dorico,...
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Apergon

Dal greco érgon, lavoro, preceduto da α- privativo. Superficie sporgente appena sbozzata e da rifinire, lasciata come misura di protezione in fase di trasporto dalla cava e messa in opera di un blocco architettonico, ma destinata a essere rimossa durante la finitura. Può comprendere l´intera superficie dell´elemento, come nel caso di un rocchio di colonna, o ridursi a una stretta sporgenza...
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Antithema

Dal greco antí, contro, e théma, parte. Paramento interno in una struttura muraria o, in un ordine architettonico, blocco interno al fregio composto da due elementi paralleli. Più basso dell´elemento esterno, l’antithema può sostenere il soffitto, al quale è raccordato da una modanatura, l’epicranitis. Bibliografia Ginouvès R., Dictionnaire méthodique de l´architecture grecque et...
Progettazione architettonica

Stadio

Definizione - Etimologia Dal gr. στάδιον, lat. stadium. La prima menzione della parola stadio in riferimento a una struttura per gare sportive si trova in un’iscrizione dipinta su di un’anfora panatenaica datata alla metà del VI sec. a.C. e conservata al Metropolitan Museum (New York). Frequenti riferimenti all’ambito agonistico si riscontrano agli inizi del V sec. a.C. nelle...
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Protodorico

Definizione e generalità Si intendono con questo termine alcune manifestazioni che precedono la piena elaborazione dell’ordine dorico. Nell’architettura egizia è stata definita protodorico la colonna, su base a semplice cilindro piatto, con fusto sfaccettato sormontato da un abaco liscio (Deir el-Bahari, tempio funerario della regina Hatshepsut). In ambito greco, la stessa definizione...
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Poros

Definizione - Etimologia Gr. πῶρος, lat. porus. Il nome deriva dalla pratica di cantiere dell’antichità greca ed è noto da documenti epigrafici e fonti scritte (Teofrasto, Lap. 7; Plinio, Nat. Hist., XXXVI, 28, 152). Indica essenzialmente una pietra prevalentemente calcarea, a struttura granulare a volte poco compatta, di natura sedimentaria come dimostra l’occasionale presenza di...
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Opàion

Definizione - Etimologia Dal gr. ὀπή (foro), può indicare tanto un’apertura circolare al sommo di una cupola (lat. oculus), con funzione di lucernario (Roma, Pantheon), quanto una lanterna al vertice di un tetto a padiglione (Eleusi, Telesterion). Nell’architettura greca può indicare una tegola speciale provvista di un foro, rotondo o rettangolare, per l’aereazione o...
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Monoptero

Definizione - Etimologia Dal greco μόνος (unico) e πτέρον (giro di colonne). Il termine, noto da Vitruvio (IV 8, 1), indica una tipologia architettonica di origine greca definita da una semplice peristasi che racchiude uno spazio vuoto e sostiene una copertura; la struttura, sollevata su crepidine o su podio, può essere quadrangolare (Samo, Heraion, 530 a.C.) o...
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Mesopirgo

Dal gr. μεσο- (in mezzo) e πύργος (torre). Apprestamento difensivo legato agli sviluppi della poliorcetica ellenistica. Nelle fortificazioni, il mesopirgo è un sistema in cui una porta fiancheggiata da torri è situata sul fondo di una corte aperta, in genere semicircolare e anch’essa protetta agli estremi da torri (Fréjus, Porta dei Galli). Più rara è la corte a bracci...
Storia

Eolico, ordine

Definizione Più che un vero e proprio ordine, il termine indica un capitello di pilastro o colonna formatosi nelle stesse aree di elaborazione dell’ordine ionico, tanto da essere inizialmente ritenuto una sorta di “proto-ionico”. D’altra parte, l’ordine eolico prevede trabeazioni e basi mutuate dallo ionico. Chiamato così da una delle aree di formazione, l’Eolide, in Asia Minore,...
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Ionico, ordine

Definizione Nelle diverse soluzioni formali finalizzate a conferire valenza estetica al sistema costruttivo trilitico, l’ordine ionico è quella evolutosi in Asia Minore e nelle Cicladi a partire dal VII sec. a.C. Il linguaggio ionico si sviluppa da influssi di origine orientale, in cui è possibile riscontrare quelli provenienti dall’architettura cipriota e siro-palestinese: si veda ad...
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Ginnasio

Dal greco γυμνάσιον, da γυμνάζω (esercitarsi nudi). Istituzione greca gestita da magistrati locali, i ginnasiarchi, finalizzata alla παιδεία, l’educazione fisica e culturale dei giovani che, divisi in fasce di età (paides, neoi, efebi) potevano frequentare strutture dedicate, tanto che la triplicazione dei ginnasi era frequente (Atene, Pergamo, Kos), ma ginnasi sono...
Storia

Katagògeion

Definizone - Etimologia Dal verbo gr. κατάγω (alloggio), è il termine usato nel 426 a.C. da Tucidide (III, 68,3) per descrivere un edificio dell’Heraion di Platea che, quadrato e circondato da vani su due livelli, era destinato ad ospitare i pellegrini. Generalità In effetti il tipo non è attestato prima di quella data e allo schema di Platea si conformano il Leonidaion di Olimpia...