Monitoraggio dell’acqua, sonde made in Italy anti-siccità e valanghe
                                In tre siti piemontesi sono state installate sonde made in Italy in grado di monitorare la quantità d’acqua nei bacini idrici e di prevenire valanghe tramite la misurazione della densità della neve (anche in luoghi di difficile accesso). Le sonde, realizzate dalla startup italiana Finapp, sono state posizionate in due impianti di Gruppo Iren e in uno di Arpa Piemonte.
Come funzionano i sensori
I sensori, a impatto ambientale quasi zero, sfruttano i raggi cosmici per misurare la densità della neve, per la regolazione preventiva dei bacini idrici. E per consentire di sfruttare l’acqua nella generazione di energia senza rischiare di far scendere i bacini stessi sotto il livello minimo necessario. Hanno dimensioni contenute e consentono analisi quotidiane molto precise. Altre caratteristiche rilevanti:
- Si prevede un impiego delle sonde anche nel campo dell’edilizia e dell’agricoltura e in generale in ogni casistica in cui si abbia la necessità di conoscere e monitorare il contenuto idrico di un’area estesa.
 - Le sonde coprono un’area di 4-5 ettari.
 - Non entrano in contatto con il suolo e sono installate a due metri di altezza.
 - Permettono, in un contesto montano, di compiere in modo agevole rilevazioni eseguite finora da guide alpine (con qualità della rilevazioni più bassa e rischi per la salute gli operatori).
 

Sonde Finapp per la preservazione dell’acqua
Monitoraggio dell’acqua, i siti in cui sono già operative le sonde
- Il Gruppo IREN ha deciso di utilizzare questa tecnologia per rilevare lo snow water equivalent (un dato che consente di rilevare la densità della neve). Installate due sonde in Piemonte: una sopra il bacino idroelettrico di Diga Teleccio; una in quota tra i laghi Serrù e Agnel.
 - ARPA Piemonte ha installato i sensori presso la stazione nivometrica in Colle del Sestriere, per la prevenzione delle Valanghe.
 - In Veneto sono presenti due sonde. Una per la rilevazione della neve sopra Falcade e una nel padovano, finalizzata alla misurazione della quantità di acqua nei terreni, in un contesto agricolo.
 - Le ARPA di Lombardia ed Emilia-Romagna hanno adottato questa tecnologia per rilievi in ambito agricolo e ambientale.
 - Il Politecnico di Torino ha installato il sistema per monitorare la biomassa forestale a Castello Borello, Val di Susa.
 - Alcune sonde sono state installate all’estero, ad esempio in Austria, a Kaunertal, per verificare la densità della neve e regolare i bacini idrici e la produzione idroelettrica.
 
Finapp, l’azienda che ha realizzato i sensori per il controllo idrico, è stata fondata nel 2018 da ricercatori dell’Università di Padova: Luca Stevanato, Marcello Lunardon e Sandra Moretto.
                                    
