Sicurezza sul lavoro

Il ruolo del RSPP e la gestione ambientale in azienda oggi

Il RSPP può contribuire ad attuare politiche aziendali in linea con le normative in vigore e pratiche sostenibili. Un'analisi sull’importanza delle nozioni ambientali per un RSPP
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Il ruolo del RSPP e la gestione ambientale in azienda oggi
La figura del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) è evoluta negli ultimi anni verso quella di HSE Manager. Questo cambiamento è dovuto alla crescente consapevolezza dell’importanza della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, nonché dell’impatto ambientale delle attività aziendali. Il RSPP gioca un ruolo importante nella promozione della sostenibilità all’interno delle organizzazioni produttive. La sua competenza professionale lo rende il ruolo aziendale più adatto ad essere il riferimento per l’identificazione dei rischi ambientali e sociali e per il coordinamento dell’applicazione di pratiche sostenibili per ridurli. Questo articolo è offerto da SIMPLEDO, la piattaforma web-based, organizzata in moduli, nata per monitorare e gestire a 360° tutte le attività del Manager HSE. Per maggiori informazioni clicca nel box qui sotto

RSPP e sostenibilità in azienda a 360 gradi

Parlare solo di tutela ambientale in relazione ai processi economici e produttivi è limitativo, poiché non tiene conto dell’evoluzione culturale ed economica che è stata messa in moto dal concetto di sostenibilità. Questa non riguarda solo la tutela dell’ambiente, ma anche l’integrazione di aspetti economici, sociali e culturali nella gestione delle risorse naturali. I cambiamenti culturali, sociali ed economici degli ultimi anni, hanno portato ad una maggiore consapevolezza dell’importanza della responsabilità sociale e ambientale nel processo produttivo. Questo ha spinto molte aziende a promuovere pratiche commerciali e di produzione sostenibili che tengano conto dei diritti dei lavoratori, della giustizia sociale, dell’equità economica e della responsabilità ambientale. Tutto ciò ha creato una maggiore consapevolezza delle conseguenze a lungo termine delle attività economiche non sostenibili, spingendo i governi, le organizzazioni internazionali e le aziende a promuovere politiche che promuovano la sostenibilità a lungo termine, integrando aspetti ambientali sociali e culturali nei loro processi economici e produttivi. Il ruolo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) è fondamentale per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori all’interno dell’azienda. La profonda conoscenza delle dinamiche aziendali acquisita da questi professionisti, però, può essere sprecata se costoro vengono lasciati ad occuparsi esclusivamente della prevenzione degli infortuni sul lavoro. È importante coinvolgere il RSPP nella promozione di principi di sviluppo sostenibile all’interno dell’organizzazione.

Il concetto di sviluppo sostenibile

Il concetto di sostenibilità è stato introdotto dalla Commissione Brundtland, dal nome dell’ex primo ministro norvegese che la presiedeva, nel suo rapporto del 1987, intitolato Our Common Future (Il nostro futuro comune) , a questo link si trova la pubblicazione. In questo rapporto, la Commissione definì lo sviluppo sostenibile come quello «che soddisfa le esigenze del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare le proprie». Questo documento ha avuto un impatto significativo sulla politica e sulla pratica ambientale a livello mondiale, poiché ha evidenziato la necessità di un approccio integrato allo sviluppo economico, sociale e ambientale. L’impatto del concetto di sviluppo sostenibile sulla società è quello di promuovere uno sviluppo economico equo e inclusivo, che tenga conto delle necessità di tutte le persone, indipendentemente dal loro livello di reddito o dal loro status sociale. Inoltre, promuove la giustizia sociale e la tutela dei diritti umani, affinché tutti possano vivere in modo dignitoso. Questo concetto sostenibile implica la considerazione dei costi e dei benefici delle azioni economiche a breve termine, all’interno di una visione a più lungo termine, cercando di garantire la crescita economica senza compromettere la sostenibilità. In relazione all’ambiente, il concetto di sviluppo sostenibile mira a proteggere e conservare le risorse naturali, promuovendo l’utilizzo di tecnologie e pratiche che riducano l’impatto ambientale delle attività umane.

Le potenzialità del ruolo del RSPP per lo sviluppo sostenibile

Un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) è una figura professionale che si occupa della sicurezza nei luoghi di lavoro, e la sua formazione e la sua esperienza lo portano ad avere un approccio mentale basato sulla prevenzione e sulla gestione del rischio. Questo approccio può essere estremamente utile anche nella formulazione di un piano di azione sostenibile per l’azienda. Infatti, il RSPP ha già acquisito una buona conoscenza delle pratiche e dei comportamenti che possono ridurre i rischi e migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro: conoscenze che possono essere utilizzate per identificare le azioni e le misure necessarie per migliorare la sostenibilità dell’azienda. Il primo passo per il RSPP deve essere quello di approfondire i principi di sviluppo sostenibile e i relativi obiettivi, in modo da poterli applicare all’ambiente di lavoro. Così è possibile iniziare a collaborare con le figure aziendali coinvolte nella produzione e pianificazione, per definire un piano d’azione condiviso. Inoltre, ha acquisito una solida conoscenza delle normative e delle tecniche di analisi per la valutazione dei rischi e la gestione della sicurezza, e molte di queste stesse tecniche possono essere applicate anche alla valutazione dei rischi ambientali, ad esempio per identificare e valutare gli impatti ambientali delle attività produttive. L’approccio mentale basato sulla prevenzione e sulla gestione del rischio che caratterizza il lavoro del RSPP, può essere esteso anche alla gestione della sostenibilità ambientale dell’azienda, attraverso l’implementazione di misure volte a minimizzare gli impatti ambientali delle attività produttive e a promuovere uno sviluppo sostenibile. In questo senso, il RSPP può contribuire a definire politiche aziendali in grado di rispettare le normative in vigore e di adottare pratiche sostenibili.

Come può agire il RSPP per la sostenibilità in azienda?

Il RSPP può contribuire all’implementazione di politiche sostenibili fornendo la sua esperienza e conoscenza nella valutazione dei rischi e può promuovere la sensibilizzazione dei dipendenti sull’importanza della sostenibilità, ad esempio attraverso la formazione sulla riduzione dei consumi energetici, l’uso di materiali riciclabili e la corretta gestione dei rifiuti. Può spingere la promozione dell’aspetto sociale all’interno dell’azienda. Ad esempio, può svolgere un ruolo attivo nella promozione di un ambiente di lavoro sano e sicuro, nella prevenzione dello stress lavorativo e nella promozione dell’equilibrio vita-lavoro. Inoltre, può sostenere l’azienda nella promozione di politiche di inclusione e diversità, ad esempio nella gestione delle disabilità o nel supporto alle famiglie dei dipendenti. Nella sua posizione è in grado di contribuire alla definizione di politiche che garantiscano pari opportunità e non discriminazione sul luogo di lavoro, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso. Può svolgere un ruolo importante nella definizione di politiche di flessibilità lavorativa, come il lavoro agile o il telelavoro, che possono migliorare la qualità della vita dei dipendenti e contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale attraverso la diminuzione degli spostamenti casa-lavoro. Un responsabile del servizio prevenzione e protezione estroverso può fornire il suo supporto alla promozione dell’aspetto sociale all’esterno dell’azienda, ad esempio incoraggiando politiche di responsabilità sociale d’impresa, partecipando a progetti di solidarietà o sostenendo la formazione professionale dei giovani. Inoltre, potrebbe utilizzare la sua esperienza nella gestione del rischio per identificare le opportunità di miglioramento della sostenibilità dell’azienda. Ad esempio, analizzando i processi produttivi per individuare eventuali inefficienze che aumentano i costi e l’impatto ambientale e suggerendo soluzioni per migliorare l’efficienza e ridurre l’impatto ambientale. Non coinvolgere il RSPP nella gestione della sostenibilità aziendale significa perdere un’occasione preziosa per applicare un approccio basato sulla prevenzione e sulla gestione del rischio che potrebbe portare a miglioramenti significativi per l’azienda e per l’ambiente di lavoro.
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