Sicurezza sul lavoro                
            
            Valutazione dei rischi derivanti dal Covid-19: un protocollo interdisciplinare
                
                    Quali rischi derivanti dal Covid-19 valutare, in che modo valutarli? Un approccio interdisciplinare coerente con i più elevati standard internazionali                
                
                    
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                Valutazione del rischio: una fase importante della gestione della sicurezza
Obiettivo del protocollo per la valutazione dei rischi biologici e non biologici derivanti dall’emergenza Covid-19 è supportare le valutazioni con un processo:- agile nelle modalità
 - rigoroso nell’aderenza alle conoscenze scientifiche e ai loro avanzamenti
 - allineato con i più recenti standard internazionali di valutazione e gestione dei rischi
 - compatibile per l’adattamento alle legislazioni dei diversi paesi
 
- lo standard UNI ISO 31000:2018 “Gestione del rischio – Linee guida”
 - lo standard UNI CEI EN IEC 31010:2019 “Gestione del rischio – Tecniche di valutazione del rischio”
 - lo standard UNI ISO 45001:2018 “Sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro – Requisiti e guida per l’uso”
 - altri documenti di buona prassi e di letteratura
 
Rischio biologico da Covid
La valutazione del rischio biologico, come quelle dei rischi non biologici che seguono, si basa su matrici che considerano la probabilità del danno e la sua gravità. La scala di probabilità del rischio biologico nasce da una considerazione congiunta delle seguenti variabili:- Prossimità: in che misura l’attività richiede vicinanza con le altre persone
 - Aggregazione: in che misura l’attività richiede la frequentazione di spazi in cui vi sono molte persone
 - Specificità di contatto: quanto l’attività richiede la frequentazione di persone infette o il contatto con materiale biologico potenzialmente infetto
 
- Vulnerabilità della popolazione di riferimento (in quanto una maggiore vulnerabilità genera una potenzialità di danno più grave)
 - Possibilità di trasmissione dal soggetto ad altri soggetti (con quante persone può venire in contatto un soggetto, incluse le terze parti, e quanto possono essere vulnerabili queste ultime)
 
                                    

