Progettazione della sicurezza nei lavori in copertura
Non potendo in questa sede illustrare tutte le norme regionali, si forniscono alcuni elementi interessanti tratti dal Portale “Copertura Sicura”, progettato dalla Regione Toscana. Per approfondimenti si rimanda al nuovo ebook tecnico “Manuale della sicurezza nei cantieri – Modulo pratico”, di Marco Grandi, Ed. Wolters Kluwer Italia,
Norme specifiche emanate dalle Regioni per la prevenzione dei rischi nei lavori sulle coperture degli edifici
Queste norme si applicano sia alle nuove costruzioni sia agli interventi di ristrutturazione o manutenzione straordinaria.
Gli obblighi principali più frequentemente presenti nelle suddette norme sono:
– l’installazione di sistemi anticaduta permanenti (linee vita);
– la redazione e deposito dell’Elaborato Tecnico della Copertura;
– l’obbligo di segnaletica e dispositivi di protezione individuale.
Alcuni riferimenti sono i seguenti:
– Toscana: L.R. n. 1/2005 e s.m.i.;
– Emilia-Romagna: L.R. n. 2/2009; D.G.R. n. 699/2015;
– Lombardia: D.G.R. n. 8/5018/2007; D.G.R. n. 9/5773/2011;
– Piemonte: L.R. n. 20/2009; Reg. 6/R/2016;
– Veneto: L.R. n. 4/2008; D.G.R. n. 97/2012;
– Friuli-Venezia Giulia: L.R. n. 24/2015;
– Liguria: L.R. n. 5/2010; L.R. n. 43/2012;
– Marche: L.R. n. 30/2014;
– Umbria: L.R. n. 3/2013;
– Campania: L.R. n. 1/2013;
– Sicilia: D.A. n. 176/2015;
– Provincia Autonoma di Trento: Delibera G.P. n. 362/2013.
Il Portale “Copertura Sicura”
Il Portale “Copertura Sicura”, progettato dalla Regione Toscana, in virtù del “ Regolamento Regionale di Giunta del 18/12/2013 n. 75/R di attuazione dell’ articolo 82, comma 15, della Legge Regionale del 3/01/2005 n. 1” (Norme per il governo del territorio). fornisce soluzioni progettuali raccolte e analizzate riferiti a casi specifici, che hanno lo scopo di costituire un aiuto alla progettazione individuando le problematiche connesse ad una corretta valutazione delle soluzioni progettuali in funzione delle caratteristiche morfologiche, dimensionali, strutturali, ambientali, manutentive di una copertura.
Il D.P.G.R. 18 dicembre 2013, n. 75/R approfondisce in particolare i seguenti aspetti:
– il percorso di accesso alla copertura;
– l’accesso alla copertura;
– il transito sulla copertura.
Percorso di accesso alla copertura
Per percorso di accesso alla copertura, si intende il tragitto che un operatore deve compiere internamente od esternamente al fabbricato per raggiungere il punto di accesso alla copertura.
I percorsi devono essere di tipo fisso o permanente.
I percorsi di accesso alla copertura possono essere interni o esterni. La loro configurazione deve consentire il passaggio degli operatori, dei loro utensili da lavoro e dei materiali in condizioni di sicurezza.
Accesso alla copertura
Per accesso alla copertura si intende il punto, raggiungibile mediante un percorso, in grado di consentire il trasferimento in sicurezza di un operatore e di eventuali materiali ed utensili da lavoro sulla copertura.
Gli accessi devono essere di tipo fisso.
La copertura deve essere dotata almeno di un accesso, interno od esterno, in grado di garantire il passaggio ed il trasferimento di un operatore e di materiali ed utensili in condizioni di sicurezza.
Transito sulla copertura
Per transito ed esecuzione di lavori sulla copertura, si intende la possibilità di spostamento e di lavoro in sicurezza sulla porzione di copertura oggetto dell’intervento, atta a garantire la raggiungibilità di tutte le sue componenti a fini manutentivi.
Il transito e l’esecuzione degli interventi impiantistici o di manutenzione sulle coperture devono essere garantiti attraverso elementi protettivi di tipo fisso o permanente.
Al fine di garantire un adeguato livello di sicurezza durante il transito e la sosta sulla copertura, a partire dal punto di accesso, devono essere previsti elementi fissi di protezione ed elementi che favoriscono l’utilizzo di dispositivi di sicurezza nonché la posa in opera di eventuali ulteriori dispositivi.
Il transito sulle coperture deve garantire, a partire dal punto di accesso, il passaggio e la sosta in sicurezza per interventi impiantistici o di manutenzione mediante elementi protettivi.
Le considerazioni espresse hanno carattere personale e non impegnano in alcun modo l’amministrazione di appartenenza.
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