Procedura operativa di sicurezza per l’organizzazione dell’area di cantiere da allegare al POS: il focus Namirial

La sicurezza sul lavoro è un aspetto imprescindibile in qualsiasi contesto produttivo, ma assume un’importanza ancora maggiore nei cantieri edili, dove i rischi sono spesso elevati a causa della natura dinamica e complessa delle attività svolte. Una corretta organizzazione del cantiere non solo migliora l’efficienza operativa, ma rappresenta il primo passo per garantire la sicurezza dei lavoratori. In questo articolo di Giuseppe Parisi, consulente Namirial S.p.A. esploreremo i punti fondamentali per organizzare un cantiere in modo sicuro ed efficiente.
Scopo della procedura operativa di sicurezza POS in cantiere
Questa procedura definisce le misure di sicurezza necessarie per l’organizzazione e la gestione dell’area di cantiere, al fine di prevenire incidenti, garantire la sicurezza dei lavoratori e rispettare la normativa vigente.
Procedura operativa di sicurezza: responsabilità
Datore di lavoro
- Garantisce la conformità alle normative di sicurezza e la messa in atto delle misure previste.
- Assicura che tutti i lavoratori ricevano formazione e informazioni adeguate sui rischi e sulle misure di prevenzione.
- Fornisce le risorse necessarie per garantire un ambiente di lavoro sicuro.
- Supervisiona l’implementazione delle misure di sicurezza e aggiorna le procedure in base alle normative vigenti.
Coordinatore per la sicurezza
- Supervisiona la corretta applicazione delle misure di sicurezza.
- Effettua controlli periodici per garantire il rispetto della procedura operativa.
- Collabora con il datore di lavoro e i preposti per migliorare la sicurezza in cantiere.
- Gestisce la documentazione relativa alla sicurezza e la comunica ai soggetti coinvolti.
Preposti
- Vigilano sul rispetto delle norme di sicurezza da parte dei lavoratori.
- Segnalano tempestivamente eventuali situazioni di pericolo al coordinatore per la sicurezza o al datore di lavoro.
- Assicurano l’uso corretto dei dispositivi di protezione individuale e collettiva.
- Partecipano attivamente alla formazione e informano i lavoratori sulle procedure di sicurezza.
Lavoratori
- Rispettano le disposizioni di sicurezza e le istruzioni ricevute.
- Utilizzano correttamente i dispositivi di protezione individuale forniti.
- Segnalano immediatamente eventuali situazioni di rischio o anomalie riscontrate.
Procedura operativa di sicurezza: organizzazione dell’area di cantiere
Recinzione e Accessi
- L’area di cantiere deve essere delimitata con recinzioni adeguate per impedire l’accesso ai non autorizzati.
- Le recinzioni devono avere un’altezza minima di 2 metri ed essere realizzate con materiali resistenti, come pannelli metallici, rete elettrosaldata o barriere modulari.
- Gli accessi devono essere chiaramente segnalati con cartelli informativi visibili, riportanti le indicazioni di sicurezza e i divieti di accesso ai non autorizzati.
- Devono essere predisposti percorsi separati per pedoni e veicoli, con apposita segnaletica verticale e orizzontale per evitare interferenze tra i flussi di traffico.
- I cancelli di accesso devono essere dotati di sistemi di chiusura sicuri, come lucchetti, serrature elettroniche o controlli biometrici nei cantieri di alta sicurezza.
- Deve essere mantenuto un registro degli ingressi e delle uscite dal cantiere, con identificazione del personale e dei visitatori, attraverso badge elettronici o registri cartacei.
- Deve essere previsto un sistema di videosorveglianza nelle aree di accesso critiche per monitorare gli ingressi e prevenire intrusioni.
- Il personale addetto alla sicurezza deve verificare periodicamente l’integrità delle recinzioni e la corretta funzionalità dei varchi di accesso.
- In caso di emergenza, le uscite di sicurezza devono essere chiaramente segnalate e facilmente accessibili, con sistemi di apertura rapida.
Viabilità Interna
- Devono essere definite e segnalate le vie di circolazione interne con cartellonistica chiara e visibile.
- Le zone di carico e scarico devono essere identificate, attrezzate con segnaletica orizzontale e verticale e dotate di sistemi di sicurezza per la movimentazione dei materiali.
- Deve essere garantita un’adeguata illuminazione per le aree di transito e lavoro, al fine di ridurre il rischio di incidenti, specialmente nelle ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità.
- Le aree pedonali devono essere separate da quelle destinate ai mezzi di trasporto mediante barriere fisiche, segnaletica dedicata e percorsi protetti.
- Deve essere previsto un piano di gestione del traffico che includa limiti di velocità, sensi di marcia obbligatori e priorità di passaggio per i diversi mezzi e operatori.
- Devono essere implementate misure di sicurezza per le intersezioni interne, come specchi parabolici, segnaletica luminosa e dossi rallentatori.
- I mezzi di trasporto interni devono essere sottoposti a controlli periodici per garantire la loro efficienza e sicurezza.
- Il personale addetto alla guida dei mezzi deve ricevere formazione specifica sulle procedure di sicurezza e sulla viabilità interna.
- Devono essere previste aree di sosta e parcheggio per i mezzi operativi, posizionate in modo da non interferire con le zone di lavoro e di transito.
- In caso di emergenza, devono essere identificati percorsi di evacuazione alternativi e garantito l’accesso ai mezzi di soccorso.
Impianti e Servizi
- Devono essere presenti servizi igienici adeguati per numero e igiene, dotati di acqua corrente, sapone e asciugamani monouso.
- Devono essere previste aree di ristoro coperte, dotate di tavoli e sedute, con sistemi di climatizzazione adeguati in base alle condizioni climatiche.
- L’impianto elettrico temporaneo deve essere realizzato secondo le normative di sicurezza, con quadri elettrici protetti, cavi isolati e prese a norma CEI.
- Gli impianti elettrici devono essere sottoposti a controlli periodici da personale qualificato per verificarne l’efficienza e la sicurezza.
- Deve essere garantita la fornitura di acqua potabile con punti di distribuzione facilmente accessibili a tutti i lavoratori.
- Devono essere previsti impianti per la gestione dei rifiuti, con contenitori differenziati per la raccolta e il corretto smaltimento dei materiali pericolosi e non.
- I serbatoi e le cisterne per il carburante devono essere installati in aree dedicate, dotate di sistemi di protezione contro sversamenti accidentali e incendi.
- Gli impianti di illuminazione devono essere posizionati in modo da evitare zone d’ombra pericolose, garantendo una visibilità ottimale nelle aree di lavoro e transito.
- Deve essere predisposto un sistema di drenaggio adeguato per evitare il ristagno di acqua piovana e garantire un ambiente di lavoro sicuro.
- Devono essere previsti dispositivi di protezione contro il rumore per limitare l’esposizione dei lavoratori a livelli sonori dannosi.
Stoccaggio Materiali
- I materiali devono essere stoccati in aree sicure, organizzate e segnalate, lontano dalle zone di transito e dalle aree di lavoro ad alto rischio.
- Devono essere adottate misure per prevenire il rischio di crolli o cedimenti, come scaffalature robuste, distanziatori e sistemi di ancoraggio.
- Le sostanze pericolose devono essere conservate in contenitori adeguati, etichettati chiaramente e posizionati in aree ventilate, con specifiche barriere di contenimento per prevenire dispersioni accidentali.
- Devono essere previsti dispositivi di contenimento per evitare sversamenti accidentali, come vasche di raccolta e assorbenti industriali.
- I materiali infiammabili devono essere tenuti lontano da fonti di calore e dotati di appositi sistemi di sicurezza, come armadi ignifughi e cartelli di avviso ben visibili.
- Le bombole di gas devono essere stoccate in posizione verticale, fissate con appositi supporti e dotate di tappi di sicurezza per evitare fuoriuscite accidentali.
- Devono essere previsti percorsi sicuri per il trasporto interno dei materiali, con l’uso di mezzi idonei e attrezzature adeguate per la movimentazione manuale.
- Il personale addetto alla gestione dei materiali deve ricevere formazione specifica sulla corretta manipolazione, stoccaggio e smaltimento delle sostanze pericolose.
- Deve essere istituito un sistema di monitoraggio periodico per verificare il rispetto delle norme di stoccaggio e segnalare eventuali non conformità.
Emergenze e Primo Soccorso
- Devono essere predisposti piani di emergenza con percorsi di evacuazione chiari.
- Il personale deve essere formato per il primo soccorso e devono essere disponibili kit di pronto soccorso.
- Devono essere identificati e segnalati i punti di raccolta in caso di evacuazione.
- Deve essere garantita la presenza di estintori e dispositivi antincendio facilmente accessibili.
- Un sistema di allarme deve essere disponibile per segnalare rapidamente situazioni di emergenza.
Dispositivi di protezione individuale (DPI)
- Tutti i lavoratori devono indossare DPI adeguati (caschi, guanti, scarpe antinfortunistiche, occhiali protettivi, tute da lavoro, protezioni auricolari, maschere antipolvere, ecc.), in base alle specifiche attività svolte.
- I DPI devono essere controllati periodicamente e sostituiti se danneggiati o usurati.
- Deve essere garantita la disponibilità di DPI conformi alle normative vigenti e certificati secondo gli standard di sicurezza.
- Ogni lavoratore deve ricevere formazione sull’uso corretto dei DPI e sui rischi connessi alla loro mancata adozione.
- I preposti e il datore di lavoro devono verificare il corretto utilizzo dei DPI durante le attività di cantiere.
- Devono essere previsti dispositivi di protezione collettiva (DPC) laddove possibile, per ridurre al minimo l’esposizione ai rischi.
- Un registro deve essere mantenuto per monitorare la distribuzione e la sostituzione dei DPI tra i lavoratori.
Controllo e monitoraggio
- Devono essere effettuate ispezioni periodiche per verificare il rispetto delle misure di sicurezza.
- Ogni incidente o quasi-incidente deve essere registrato e analizzato per migliorare la sicurezza.
- Devono essere predisposte checklist di controllo per verificare il rispetto delle normative e delle misure di sicurezza adottate.
- Il coordinatore per la sicurezza deve effettuare sopralluoghi regolari per monitorare l’adeguatezza delle misure di prevenzione e protezione.
- I risultati delle ispezioni devono essere documentati e utilizzati per elaborare eventuali azioni correttive.
- I lavoratori devono essere incoraggiati a segnalare eventuali situazioni di rischio o anomalie riscontrate durante le attività lavorative.
- Devono essere condotte simulazioni periodiche di emergenza per verificare la prontezza del personale e l’efficacia delle procedure di evacuazione.
- Il piano di operativo di sicurezza deve essere aggiornato periodicamente in base alle osservazioni raccolte durante le ispezioni e in seguito a eventuali incidenti o quasi-incidenti.
Formazione e informazione
- Tutti i lavoratori devono ricevere formazione specifica sui rischi e sulle procedure di sicurezza.
- La documentazione relativa alla formazione deve essere aggiornata e conservata.
- La formazione deve essere erogata da personale qualificato e coprire tematiche come l’uso dei DPI, le procedure di emergenza, il primo soccorso e la movimentazione in sicurezza dei materiali.
- Devono essere previsti corsi periodici di aggiornamento per mantenere alta la consapevolezza sui rischi.
- Ogni nuovo lavoratore deve ricevere un’adeguata formazione prima di iniziare le attività in cantiere.
- Devono essere realizzati incontri periodici (briefing) per aggiornare il personale sulle eventuali modifiche alle procedure di sicurezza.
- La formazione deve includere esercitazioni pratiche per verificare l’apprendimento delle procedure e l’uso corretto delle attrezzature di sicurezza.
- I lavoratori devono essere informati sui loro diritti e doveri in materia di sicurezza, nonché sulle sanzioni in caso di mancato rispetto delle norme.
- La comunicazione della sicurezza deve avvenire anche tramite segnaletica chiara e materiale informativo accessibile a tutti i lavoratori.
Normativa di riferimento
- D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni.
- Norme tecniche UNI e CEI applicabili.
Questa procedura deve essere aggiornata periodicamente per garantire il massimo livello di sicurezza nell’area di cantiere.
La soluzione Namirial
Namirial S.p.A. si rivolge ai professionisti, alle imprese edili e ai tecnici che operano nel campo dell’edilizia, offrendo loro le soluzioni informatiche più adatte. Il Software Sicurezza Cantieri è un programma flessibile, professionale e completo che consente la realizzazione degli adempimenti relativi alla sicurezza nei cantieri temporanei e mobili nel pieno rispetto dei requisiti normativi. Permette di redigere il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), il Piano Sostitutivo di Sicurezza (PSS), la Notifica Preliminare, il Fascicolo dell’opera, il Piano Operativo di Sicurezza (POS) e il DUVRI di Cantiere in accordo con quanto predisposto dal D.Lgs. 81/2008 Testo unico sicurezza e di generare documenti essenziali facilmente consultabili in cantiere.
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