EU-OSHA 2023-2025: i sistemi digitali intelligenti
Gli altri ambiti di interesse della campagna 2023-2025 sono la gestione dei lavoratori tramite intelligenza artificiale, il lavoro su piattaforma digitale, l’automazione dei compiti e il lavoro a distanza e ibrido. I sistemi digitali intelligenti servono per tenere sotto controllo i rischi in tempo reale, supportando i sistemi di prevenzione. Legati al loro uso, tuttavia, si pongono alcuni dubbi sull’effettiva protezione della riservatezza dei dati personali e della salute mentale ma anche su potenziali nuovi rischi.
Che cosa sono i sistemi digitali intelligenti?
Basati sull’uso di sensori inseriti nei dispositivi di protezione individuale “intelligenti” (ad esempio in grado di rilevare segni di affaticamento del lavoratore) o nei sistemi di monitoraggio dei pericoli, costituiscono un grande cambiamento nella gestione della sicurezza sul lavoro.
Tuttavia queste tecnologie non sono esenti loro stesse da rischi: ad esempio, facendo percepire ai lavoratori una perdita di controllo sui loro compiti, potrebbero portarli a dipendere troppo dalla tecnologia, aumentando gli errori e il rischio di incidenti.
La nuova scheda informativa
Disponibile in varie lingue (ma non in italiano), la scheda informativa si compone, come di consueto, di quattro pagine che ben sintetizzano gli elementi chiave dei sistemi digitali intelligenti.
Si apre con una sintesi della Campagna 2023-2025 “Lavoro sano e sicuro nell’era digitale”, affiancata da un elenco dei “punti chiave”, che illustrano il funzionamento del sistema digitale intelligenti ma soprattutto le azioni necessarie per far sì che la loro introduzione non porti rischi ulteriori per la salute dei lavoratori. Tali azioni sono:
– uso trasparente della tecnologia;
– coinvolgimento dei lavoratori e dei loro rappresentanti nella progettazione, uso e gestione dei dati sensibili;
– impiego dei SDS in maniera complementare agli altri strumenti di prevenzione;
– evoluzione della normativa di settore e delle ispezioni sul lavoro.
Seguono una disamina delle tendenze nell’adozione dei sistemi digitali intelligenti, dei due approcci chiave per la loro introduzione (uno proattivo e uno reattivo) e delle ripercussioni positive sulla salute e sicurezza sul lavoro, controbilanciate dai rischi e dalle sfide di cui è necessario tenere conto nel processo di introduzione dei SDS.
Chiudono la scheda una breve analisi del luogo di lavoro come ambiente ricco di dati, trasformazione innescata dall’uso dei sistemi digitali e intelligenti, e un caso studio sul lavoro in solitario.
La presentazione dei SDS
Più corposo (28 diapositive, in varie lingue ma non l’italiano), il documento “Sistemi intelligenti: implicazioni per la salute e la sicurezza sul lavoro” è una sintesi schematica di tutti gli argomenti legati ai SDS:
– dati quantitativi;
– definizioni;
– monitoraggio proattivo e reattivo;
– rischi e opportunità;
– nove casi studio;
– approfondimento sulla protezione dei dati personali e sul coinvolgimento dei lavoratori;
– principi di disegno e uso;
– punti chiave.
Pubblicazioni
Tra le più di 50 pubblicazioni disponibili sull’argomento, segnaliamo le più recenti:
– Sistemi intelligenti: implicazioni per la salute e la sicurezza sul lavoro;
– Sistemi digitali intelligenti per migliorare la salute e sicurezza sul lavoro;
– Coinvolgere i lavoratori per rafforzare il loro impatto sulla sicurezza e sulla salute: sistemi digitali intelligenti per migliorare la sicurezza e la salute dei lavoratori;
– Verso la trasparenza: sistemi digitali intelligenti per migliorare la sicurezza e la salute dei lavoratori;
– Principi di attuazione e utilizzo: sistemi digitali intelligenti per migliorare la sicurezza e la salute dei lavoratori;
– Principi per la concezione e lo sviluppo: sistemi digitali intelligenti per migliorare la sicurezza e la salute dei lavoratori;
– Sistemi digitali intelligenti: guida all’attuazione per migliorare la sicurezza e la salute dei lavoratori;
– Sistemi digitali intelligenti per il miglioramento della salute e sicurezza dei lavoratori: panoramica della ricerca e delle pratiche.
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