REACH: modifiche ai metodi di prova sulle sostanze pericolose
Il Regolamento 761/2009/CE, entrato in vigore il 27 agosto scorso, ha modificato l’Allegato del Regolamento 44/2008/CE che definisce i metodi di prova per determinare le caratteristiche chimico-fisiche, la tossicità e la ecotossicità delle sostanze pericolose ai fini del Regolamento REACH (Regolamento 1907/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche).
Le modifiche si sono rese necessarie ai fini dell’adeguamento al progresso scientifico e tecnologico di alcune metodologie presenti, anche in base ai metodi di prova adottati dall’OCSE, nonché degli obiettivi di riduzione delle sperimentazioni su animali.
Le principali modifiche apportate all’Allegato del Regolamento 44/2008/CE sono, in sintesi:
– modifica del punto A.4 sulla determinazione della tensione di vapore
– inserimento del punto A.22 sul diametro geometrico medio delle fibre, ponderato rispetto alla lunghezza
– inserimento del punto B.46 “Irritazione cutanea in vitro: test su un modello di epidermide umana ricostituita”
– modifica del punto C.3 “Alghe e cianobatteri, saggio di inibizione della crescita”
– inserimento del punto C.25 “Mineralizzazione anaerobica delle acque di superficie – saggio di simulazione sulla biodegradazione” (misura dei tempi di biodegradazione di una sostanza di prova in acque naturali aerobiche)
– inserimento del punto C.26 “Saggio di inibizione della crescita di ” (tossicità nei confronti di piante d’acqua dolce).