Rifiuti

Rifiuti, “desiderio di riutilizzo” e diritto ambientale: l’oggettività del disfarsi nell’interpretazione della S.C.

Condividi
La sentenza Cass. pen., Sez. III, 12 settembre 2025, n. 30648, si sofferma su una questione del tutto peculiare, afferente al reato di gestione non autorizzata di discarica, sottolineando l’inidoneità del “desiderio di riuso” a escludere la qualifica di rifiuto.
Contenuto riservato agli abbonati
Abbonati a
1 anno € 118,80 € 9,90 al mese
Acquista
Sei già abbonato ? Clicca qui e accedi
Condividi