Pneumatici fuori uso, a Caserta diventano campo di calcio
Dare nuova vita ai materiali di scarto. È questo il principio cardine dell’economia circolare, che ha trovato applicazione nel rione Vanvitelli, a Caserta, dove sono stati realizzati due campi, uno da calcio e uno da calcetto, in erba sintetica frutto del riciclo di vecchi pneumatici.
Economia circolare e lotta ai reati ambientali
Un’iniziativa ‘green’ che è al contempo anche un segnale di lotta contro i reati ambientali. Il progetto rientra infatti nel Protocollo contro l’abbandono dei Pneumatici Fuori Uso nella Terra dei Fuochi, siglato nel 2013 da Ecopneus, consorzio responsabile della gestione dei Pfu (pneumatici fuori uso), con il Ministero dell’Ambiente, le prefetture di Napoli e Caserta e l’Incaricato del Ministro dell’interno per il contrasto del fenomeno dei roghi di rifiuti nella regione Campania.
Un protocollo, dal valore di 1,5 milioni di euro, che ha già permesso di togliere dalle strade oltre 22 mila tonnellate di Pfu. Il loro utilizzo è per impianti sportivi in zone degradate del napoletano, come Scampia e al Parco Verde di Caivano.
Finora riciclate 22mila tonnellate di pneumatici fuori uso
L’inaugurazione dei campi, avvenuta lo scorso 22 luglio, è stata presenziata dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa.

“Questa inaugurazione- ha spiegato Costa – dimostra l’efficacia del Protocollo: lo Stato può camminare insieme agli imprenditori nella lotta agli illeciti ambientali. Ci guadagniamo tutti, dalle istituzioni agli imprenditori onesti ai cittadini. Da ora posso dire che il Ministero continuerà a collaborare con Ecopneus. E che queste soluzioni da noi adottate le sto proponendo anche ai Ministri dell’Ambiente dell’Ue, dove l’Italia ha un posto di primo piano”.
Come si realizza l’erba sintetica dalle vecchie gomme?
Ma come viene realizzato un campo sportivo a partire dai vecchi pneumatici? Sono due i processi sviluppati da Ecopneus a partire dai copertoni fuori uso prelevati presso i rivenditori, le officine, o presso le società che fanno la raccolta per conto dei Comuni.
Il granulo da PFU può essere impiegato come materiale da intaso tra i fili d’erba o per comporre lo strato sottostante la superficie da gioco.
In questo secondo caso, sotto forma di uno speciale tappetino dotato di canalizzazioni, lo strato favorisce il livellamento delle fondazioni, dona elasticità alla superficie, facilitando la restituzione dell’energia all’atleta e drenando al contempo l’acqua piovana.
L’intaso con granuli di gomma da PFU ha invece una funzione prestazionale necessaria ai fini dell’assorbimento degli shock, nel prevenire la deformazione verticale della superficie, mantenendo alti standard qualitativi per il rotolamento e il rimbalzo del pallone. Al tempo stesso l’intaso ha la funzione di mantenere il pelo d’erba dritto e di aiutarlo a ritornare nella posizione originale una volta calpestato.
Ogni anno Ecopneus garantisce il recupero di circa 210 mila tonnellate di Pfu.

