Rifiuti

Comuni ricicloni, nel 2025 in Italia calano i virtuosi della raccolta differenziata

Ricerca Legambiente: scendono del 5% i Comuni migliori nella raccolta differenziata. Primato del Nord, male il Centro Italia
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Comuni ricicloni, nel 2025 in Italia calano i virtuosi della raccolta differenziata

Per la prima volta in Italia è in calo la percentuale dei Comuni “rifiuti free”: scendono a 663, con un -5% rispetto allo scorso anno. In totale, rappresentano ancora solo l’8,4% dei 7896 Comuni italiani. È questa la fotografia del 2025 scattata nel corso della XXXII edizione di “Comuni Ricicloni” di Legambiente, presentata nei giorni scorsi in occasione dell’Ecoforum nazionale dell’economia circolare.

È sempre il Nord a mantenere il primato della raccolta differenziata, con il Veneto primo in Italia. Più staccato il Sud, mentre il Centro Italia denota un preoccupante immobilismo. Vincitori assoluti tra i capoluoghi Rifiuti Free: la new entry Nuoro insieme agli “storici” Treviso, Pordenone e Trento. Menzione speciale a Cesena come miglior capoluogo di provincia 100% GPP (Green Public Procurement, in italiano Acquisti Pubblici Verdi) e a Bareggio (MI) per la miglior performance, 95% GPP, tra i Comuni non capoluogo.

I dati di Legambiente

Ecco i dati principali. Su 7896 Comuni italiani, scendono a 663 quelli Rifiuti Free, con una produzione pro capite di rifiuto indifferenziato avviato a smaltimento al di sotto dei 75 kg/ab/anno. Un dato per la prima volta in lieve calo. Da un punto di vista geografico, restano marcate le differenze tra Nord, Sud e Centro. Il Settentrione mantiene il primato con 424 Comuni rifiuti free nonostante il lieve calo registrato (erano 434 nel 2024). Seguito dal Sud con 209 (231 nel 2024). Male il Centro Italia con appena 30 Comuni rifiuti free (33 quelli nel 2024).

A livello regionale il Veneto, pur contando 12 Comuni Rifiuti Free in meno rispetto alla passata edizione, si conferma anche quest’anno Regione leader (161, il 28,8% sul totale dei Comuni veneti). Seguita sempre dalla Lombardia (107, il 7,1% sul totale dei Comuni lombardi). La Campania (84, ossia il 15,3% sul totale dei Comuni) è terza in Italia, prima Regione del Sud.   

Comuni ricicloni 2025: i vincitori

Tra i capoluoghi vincitori, la new entry Nuoro con Treviso, Pordenone e Trento.

Per i Comuni sotto i 5 mila abitanti, i vincitori sono: Liscia (CH), Ripacandida (PZ), Lattarico (CS), Felitto (SA), Mordano (BO), Moimacco (UD), Sant’Ambrogio sul Garigliano (FR), Riccò (SP), Foresto Sparso (BG), Monteleone di Fermo (FM), Montefalcone (CB), Pietra Marazzi (AL), Leporano (TA), Tonara (NU), Castel di Lucio (ME), Terre d’Adige (TN), Calvi dell’Umbria (TR), Chambave (AO), Possagno (TV).

Categoria tra i 5 e i 15 mila abitanti: San Vito (CH), Casali del Manco (CS), Cimitile (NA), San Prospero (MO), Chions (PN), Sacrofano (RM), Luni (SP), Villongo (BG), Sennori (SS), San Giuseppe Jato (PA), Capraia e Limite (FI), Altopiano della Vigolana (TN), Mareno di Piave (TV).

Per la categoria sopra i 15 mila abitanti: Ottaviano (NA), Nonantola (MO), Azzano Decimo (PN), Genzano (RM), Carugate (MI), Monserrato (CA), Misilmeri (PA), Monsummano Terme (PT), Pergine Valsugana (PN), Vedelago (TV).

L’Osservatorio Appalti Verdi

Per la prima volta Legambiente insieme all’Osservatorio Appalti Verdi ha premiato i Comuni particolarmente attenti all’applicazione di GPP e CAM. Due le menzioni 2025 assegnate. Quella al Comune di Cesena come miglior capoluogo di provincia 100% GPP e a Bareggio (MI) come miglior performance tra i Comuni non capoluogo per aver raggiunto il 95% GPP.

I due criteri riguardano il monitoraggio dell’Osservatorio Appalti Verdi sull’applicazione del Green Public Procurement e dei Criteri Ambientali Minimi nelle procedure di acquisto di lavori, servizi e forniture negli appalti 2024. In generale, i dati sull’applicazione del GPP e del CAM sono eloquenti. Su 585 amministrazioni al centro dell’indagine (di cui 538 Comuni non capoluogo e 47 capoluoghi di provincia) l’indice medio di performance complessivo si attesta al 56%. Tenendo conto sia dell’applicazione dei CAM nei bandi di gara del 2024, sia dell’adozione di politiche efficaci sul green procurement.

I capoluoghi di provincia e i Comuni più ricicloni del 2025

Tra i capoluoghi di provincia 100% GGP, figurano anche Padova e Milano, mentre Roma, Cremona e Ravenna raggiungono il 95%. Tutti e sei i capoluoghi citati hanno istituito la figura del referente GPP. Anche tra i Comuni non capoluogo emergono ottimi risultati. Oltre Bareggio (MI), nella categoria tra 10.000 e 25.000 abitanti, con un indice medio del 95%, si distinguono:

  • Celle Ligure (SV), tra i 5.000 e 10.000 abitanti, con una performance del 100%;
  • Arcidosso (GR), sotto i 5.000 abitanti, con una performance media del 90%;
  • Merano (BZ), nella fascia dei comuni con oltre 25.000 abitanti, è tra le migliori performance con l’85% di applicazione del GPP.

Rispetto ai punti da migliorare nell’applicazione di CAM E GPP, l’Osservatorio Appalti Verdi sottolinea l’importanza del monitoraggio degli acquisti verdi e della nomina del referente GPP. Ad oggi solo il 5% dei Comuni ha dichiarato di monitorare i propri acquisti verdi.

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