Professione ingegnere: la disparità uomo-donna è tra le più alte in assoluto
La professione di ingegnere è una di quelle caratterizzata dal più alto tasso in assoluto di disparità uomo-donna. A rilevarlo è il Decreto interministeriale del 27 ottobre 2016, con il quale il ministero del Lavoro ha individuato per l’anno 2017 i settori e le professioni caratterizzati da un alto tasso di disparità uomo-donna, ovvero quelli in cui la disparità supera almeno del 25% il valore medio annuo.
Il decreto, visibile in forma integrale qui.
Per quanto riguarda i settori, spicca il dato dell’industria delle costruzioni, dove nel 2015 il tasso di disparità ha raggiunto l’83,1%. Molto alto il dato anche nell’industria estrattiva (82,8%) e nella gestione rifiuti (71,6%).

Settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25 per cento la disparità media uomo-donna. Anno 2015
Per quanto riguarda le professioni, sono elevati i tassi di disparità nel gruppo “Professioni tecniche in campo scientifico, ingegneristico e della produzione” (71,3%), e nel gruppo “Ingegneri, architetti e professioni assimilate” (62,5%).

Estratto dall’allegato B del decreto, “Professioni caratterizzate da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25 per cento la disparità media uomo-donna. Anno 2015”
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I dati del ministero del Lavoro hanno gettato una nuova luce sull’enorme disparità tra uomo e donna nella professione.
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