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La pagina aziendale di LinkedIn: lo strumento ideale per il tuo studio

Scopriamo perché può esserti utile per far crescere la tua attività lavorativa e come usarla nel modo giusto
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La pagina aziendale di LinkedIn: lo strumento ideale per il tuo studio
La pagina aziendale di LinkedIn è stata pensata per rappresentare il tuo brand e la sua immagine sul web. Per un professionista che lavora in ambito tecnico rappresenta lo strumento ideale per comunicare le attività del suo studio, per instaurare rapporti di lavoro e collaborazioni con gli altri operatori del suo settore, per creare la giusta awareness intorno al suo “marchio”. Brutalmente potremmo dire che la pagina aziendale di LinkedIn sta alla reputazione del tuo studio come TripAdvisor a quella di un ristorante. Ma vediamo nello specifico:

A cosa serve una pagina aziendale di LinkedIn

La pagina aziendale di LinkedIn serve a promuovere l’identità del tuo studio e i servizi che offri. Attraverso questo strumento puoi costruire la tua reputazione nei confronti dei professionisti esterni ma anche dei tuoi stessi dipendenti oppure interagire con potenziali clienti generando contatti utili ad ottenere futuri incarichi. Ma puoi anche usarla per selezionare le figure professionali da assumere e, perché no, a monitorare la concorrenza. Inoltre va fatta una precisazione importante che può sembrare banale ma che in realtà è la principale fonte di approcci errati allo strumento: la pagina aziendale di LinkedIn non consente di aggiungere persone, bensì di avere dei followers. Questo aspetto porta tanti professionisti ad aprire un profilo personale con il nome del proprio studio tecnico, così da integrare facilmente nuovi contatti e comunicare direttamente con la propria rete. Nulla di più sbagliato. Presto o tardi LinkedIn bloccherà il profilo, vanificando lavoro e sforzi compiuti fino a quel momento. Ecco i passaggi principali per aprire una pagina aziendale di LinkedIn

Come si crea una pagina aziendale di LinkedIn

Prima di creare una pagina aziendale di LinkedIn hai bisogno di possedere alcuni requisiti. Devi avere un profilo personale con un livello di efficacia almeno intermedio, un numero minimo di collegamenti (circa 200), un dominio proprietario e un’email aziendale attiva attraverso cui poter verificare la richiesta. Insomma, devi dimostrare a LinkedIn di essere parte dell’impresa. Se pensi di rientrare in queste condizioni clicca sull’icona “Prodotti”, in alto a destra della tua home page. Si aprirà un menu a discesa alla base del quale troverai la voce “Crea una pagina aziendale”. Fatto questo puoi cominciare ad inserire i dati della tua Company page digitando il nome del tuo studio e scegliendo un URL che identificherà univocamente la tua pagina. Aggiungi la descrizione, il settore di cui ti occupi, il link al sito web, il logo e uno slogan che rappresenti il tuo studio. Infine clicca sul pulsante “Crea pagina”. Le informazioni principali da inserire necessarie a costruire l’identità della tua pagina aziendale

La pagina aziendale e le pagine vetrina

Le pagine vetrina sono un’estensione della pagina aziendale di LinkedIn. Esse potrebbero esserti utili per promuovere o semplicemente mettere in evidenza uno specifico servizio/prodotto, una divisione aziendale o un’importante iniziativa. Sono del tutto autonome rispetto alla Company page: ogni pagina vetrina ha i suoi seguaci, gli aggiornamenti di stato e le altre funzionalità. Per crearne una basta accedere alla tua pagina aziendale di LinkedIn. Clicca sulla freccia rivolta verso il basso accanto a “Modifica” e seleziona “Crea una pagina vetrina” dal menu a discesa. E’ possibile collegare fino a dieci pagine vetrina per ogni azienda. Nota a margine: Google ama le pagine aziendali di LinkedIn, così come le pagine vetrina, per cui è consigliabile ottimizzarle adeguatamente in modo da cercare di posizionarle tra i primi risultati di ricerca.

Come sviluppare la pagina aziendale di LinkedIn

Se vuoi far crescere la pagina aziendale di LinkedIn ha due alternative: le interazioni o la pubblicità. Nel primo caso devi cercare di stimolare l’utente, spingerlo a consigliare, commentare, condividere i tuoi post. Ogni volta che condividi un contenuto menziona le persone coinvolte, scrivi in termini interrogativi e sfrutta il potere della comunicazione visiva. Se tutto ciò non dovesse bastarti devi considerare di mettere del budget per sponsorizzare i tuoi aggiornamenti, cioè farli apparire nel newsfeed di chi non ti segue ma che è in target rispetto alle impostazioni della tua eventuale campagna. Se hai una pagina aziendale puoi creare un Account business andando sempre su “Prodotti”, selezionando “Pubblicizza” e raggiungendo così il Gestore delle campagne di LinkedIn. Naturalmente ci sono dei pro e dei contro. I principali freni all’adozione dei formati a pagamento su LinkedIn sono due: il costo (si parte da circa 2€ per click o per 1000 impression e questo scoraggia molto l’utente nella volontà di testare la campagna) e la copertura (sono circa 330 milioni i membri di LinkedIn contro una popolazione di 2,27 miliardi su Facebook). Tuttavia, chi decide di servirsi di questi Ads, è consapevole del patrimonio di dati relativi al profilo professionale che LinkedIn possiede e che lo rendono tuttora unico rispetto a qualunque altro social network. Mentre su Facebook la percentuale di utenti che ha inserito i dati relativi al proprio ruolo o occupazione aziendale è ancora molto bassa, una campagna LinkedIn solitamente è esemplare nel restituire contatti perfettamente profilati. Leggi anche: Social network per le professioni tecniche: perché usarli e in che modo
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