Professione

Il CNI premia le migliori tesi di laurea delle ingegnere neolaureate

Il "Premio tesi di laurea" mira a promuovere la parità di genere e a valorizzare, incoraggiare e mettere in evidenza la figura della donna in ambito tecnico
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Il CNI premia le migliori tesi di laurea delle ingegnere neolaureate
Il Consiglio Nazionale Ingegneri ha bandito un Premio di laurea a favore delle migliori tesi di laurea realizzate da ingegnere neolaureate, con lo scopo di valorizzazione la figura della donna in ambito tecnico. Il bando pubblicato sul sito del CNI stabilisce che il “Premio Tesi di Laurea” verrà assegnato a neolaureate che abbiano prodotto, nel corso dell’anno accademico 2019-20, le migliori tesi scelte tra tutti i corsi di laurea previsti dall’ordinamento ingegneristico. Le tesi premiate verranno scelte in base agli argomenti individuati anno per anno dallo stesso CNI.

Il premio

Il “Premo Tesi di Laurea”, organizzato dal CNI con la collaborazione di Cesop HR Consulting Company, fa parte del progetto “Ingenio al Femminile. Storie di donne che lasciano un segno”, ideato dalla Consigliera del CNI Ania Lopez per contribuire alla valorizzazione dei talenti e delle professionalità femminili dell’ingegneria. “Se col progetto “Ingenio al femminile” abbiamo voluto valorizzare il contributo delle donne al mondo dell’ingegneria col “Premio Tesi di Laurea” vogliamo occuparci di un altro segmento sociale, ossia le donne ingegnere del futuro”, ha spiegato Ania Lopez, Consigliere CNI. “Per noi era importante arrivare anche a queste nuove generazioni, dal momento che oggi la società richiede l’integrazione delle donne nei processi innovativi e tecnologici su grande scala. Sono previsti due step di valutazione che saranno supportati dal Comitato Donne Ingegneri del CNI e che si avvarrà dell’attività di una commissione tecnico-scientifica composta da professori universitari, Ceo, top manager, con grande prevalenza della componente femminile”. “Secondo gli ultimi dati disponibili il recente incremento degli iscritti all’Albo degli ingegneri è in gran parte determinato dalla costante e robusta crescita delle donne ingegnere. Segno che la componente femminile sta diventando sempre più importante per il mondo dell’ingegneria. Il CNI ha sempre avuto grande attenzione per la componente femminile, come dimostra la storica iniziativa di “Ingenio al femminile”, ha affermato Armando Zambrano, Presidente CNI.

Il bando 2020

Il bando relativo al Premio Tesi di Laurea “Ingenio al Femminile” è aperto a donne ingegnere di cittadinanza italiana che abbiano discusso, presso qualsiasi ateneo italiano, una tesi per il conseguimento di una laurea in Ingegneria tra quelle ricomprese nel decreto del Ministro dell’Università n. 270/2004, di livello triennale, magistrale o a ciclo unico. A questa edizione, possono concorrere tutte le laureate che abbiano conseguito la laurea nel corso dell’anno accademico 2019-2020 con un voto di laurea non inferiore a 105/110. La tesi di laurea deve avere contenuti innovativi, oltreché una spiccata rilevanza tecnica. Il tema individuato per il premio di quest’anno è “La sostenibilità in tutti settori dell’Ingegneria per il raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030”. Le candidature si sono aperte il 29 marzo e il termine ultimo di presentazione della documentazione necessaria è il 30 aprile 2021. Il premio consisterà in una somma in denaro una tantum di mille euro per la prima classificata, 500 euro per la seconda classificata e 250 euro per la terza classificata. Alle vincitrici sarà richiesta una copia della tesi completa, al fine di inserirla nel patrimonio librario della Biblioteca del Consiglio Nazionale Ingegneri.

L’obiettivo Parità di Genere

L’iniziativa rappresenta anche una concreta risposta istituzionale a uno degli obiettivi posti dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Si tratta, in particolare, dell’Obiettivo 5: Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze. Il premio, infatti, mira a promuovere la parità di genere e a valorizzare, incoraggiare e mettere in evidenza la figura della donna in ambito tecnico. Al tempo stesso, il progetto si propone di offrire un supporto alle neolaureate per dare loro l’occasione di inserirsi nel mondo del lavoro con le stesse opportunità e le stessa retribuzione economica dei colleghi uomini.
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