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Ingegneria Ambientale: dove studiare in Italia, cosa si studia e sbocchi lavorativi

Ogni paese industriale avanzato ha la crescente necessità di confrontarsi con l’ambiente. Questo compito è affidato all'ingegneria ambientale
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Ingegneria Ambientale: dove studiare in Italia, cosa si studia e sbocchi lavorativi

L’ambiente e il territorio sono un patrimonio inestimabile per il sistema Italia, le particolarità che fanno del nostro paese qualcosa di unico vanno salvaguardate mentre si avanza verso il progresso. E l’ingegneria ambientale è una disciplina che si occupa di progettare soluzioni per problemi ambientali come la gestione dei rifiuti, la depurazione delle acque e la riduzione dell’inquinamento atmosferico. In un’epoca in cui l’attenzione per l’ambiente è sempre più alta, il ruolo degli ingegneri ambientali diventa sempre più importante.

Uno dei temi più attuali riguarda la lotta ai cambiamenti climatici. Gli ingegneri ambientali sono chiamati a progettare soluzioni per ridurre le emissioni di gas serra e migliorare l’efficienza energetica. In questo contesto, l’Unione Europea ha presentato il Green Deal, un piano ambizioso per rendere l’Europa il primo continente al mondo ad essere neutro dal punto di vista climatico entro il 2050. Questo piano prevede investimenti in tecnologie pulite e rinnovabili, nonché politiche per ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria.

Un altro tema di attualità riguarda la gestione dei rifiuti. L’Italia è uno dei paesi europei con il più alto tasso di raccolta differenziata, ma ci sono ancora molte sfide da affrontare. Gli ingegneri ambientali sono coinvolti nella progettazione di impianti di trattamento dei rifiuti, nella gestione dei siti di smaltimento e nella promozione di pratiche sostenibili come il riciclo e il compostaggio.

Anche la pandemia di COVID-19 ha messo in luce l’importanza della salute pubblica e dell’igiene ambientale. Gli ingegneri ambientali sono stati coinvolti nella progettazione di sistemi di ventilazione per gli ospedali e nella gestione dei rifiuti sanitari. Inoltre, la pandemia ha portato a una maggiore attenzione all’igiene personale e alla pulizia degli ambienti, che richiedono soluzioni innovative e sostenibili.

Dove studiare in Italia ingegneria ambientale?

L’ingegneria Ambientale si colloca all’interno della laurea di primo livello ingegneria civile e ambientale (L-7) con possibilità di proseguire gli studi con la laurea magistrale in ingegneria per l’ambiente e il territorio (LM-35). Si tratta di un ambito di studi molto flessibile, data la sua interdisciplinarità con l’ingegneria civile ed edile ma anche con Ingegneria della sicurezza e Ingegneria Chimica, che permette diversi percorsi. Ad esempio si può cominciare con la parte civile e poi avere accesso alla magistrale ambientale del territorio o viceversa. Scopriamo insieme quali possibilità ci sono in Italia per studiare e poi lavorare nel settore.

Trattandosi di una laurea d’ingegneria “classica” i percorsi che offrono gli atenei Italiani,sono molteplici. In questo capitolo saranno citate solo alcune facoltà a titolo d’esempio, per ovvi motivi di spazio, mentre si rimanda in fondo all’articolo per l’elenco completo.

In Italia, ci sono diverse università che offrono corsi di laurea in Ingegneria Ambientale. Il Politecnico di Bari, sede Taranto, è l’unica università che offre un corso di laurea denominato unicamente Ingegneria dell’Ambiente. L’Università di Bologna offre un corso di laurea triennale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, con la possibilità di proseguire con la magistrale. L’Università della Calabria ha recentemente introdotto un nuovo corso di laurea triennale in Ingegneria Ambientale e Chimica. Inoltre, ci sono corsi di laurea interdisciplinari come Ingegneria Civile, Edile e Ambientale offerti dall’Università degli Studi di Firenze e dell’Università di Pisa. Altri corsi di laurea in Ingegneria per la sicurezza del lavoro e dell’ambiente sono offerti dall’Università degli Studi Insubria sede Varese. Ci sono molte altre opzioni disponibili in Italia per gli studenti interessati a studiare Ingegneria Ambientale, in fondo all’articolo l’elenco completo.

Materie di studio

Il corso di Laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio fornisce le conoscenze tecnico-scientifiche necessarie per affrontare dalla progettazione assistita alla gestione dei processi, degli interventi, degli impianti e delle opere che interessano e/o interagiscono con la biosfera, il suolo, il sottosuolo, il territorio e le risorse naturali. Il percorso prevede lo studio di diverse materie, tra cui:

  • Matematica e fisica applicata
  • Chimica generale e inorganica
  • Chimica organica e biochimica
  • Geologia e geotecnica
  • Idraulica e costruzioni idrauliche
  • Tecnologie ambientali e processi industriali
  • Impianti di depurazione e di trattamento dei rifiuti
  • Pianificazione territoriale e urbanistica
  • Economia e gestione ambientale
  • Diritto ambientale e della sicurezza sul lavoro

Inoltre, il corso prevede anche attività di laboratorio, tirocini e stage presso aziende e enti pubblici per acquisire competenze pratiche e applicative. La magistrale, invece, approfondisce ulteriormente le tematiche ambientali, con corsi come Ecologia industriale, Energia e ambiente, Rischio ambientale e sicurezza sul lavoro, Gestione delle risorse idriche e del suolo, Sistemi di monitoraggio ambientale.

Prospettive di lavoro con la laurea in ingegneria ambientale

Un laureato in Ingegneria Ambientale, come già accennato in precedenza, ha una natura molto versatile. Secondo la specializzazione, potrebbe lavorare per imprese, enti pubblici e privati, studi professionali di consulenza ambientale o anche come libero professionista. Tra le principali opportunità di lavoro si possono citare:

  • Aziende che operano nel settore ambientale, come società di gestione dei rifiuti, impianti di depurazione, aziende di bonifica e smaltimento dei rifiuti industriali.
  • Enti pubblici, come regioni, province e comuni, che si occupano di pianificazione territoriale, gestione dei servizi ambientali e controllo delle attività industriali.
  • Studi professionali di ingegneria ambientale che offrono servizi di consulenza tecnica a imprese e pubbliche amministrazioni.
  • Società di progettazione e costruzione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, come impianti fotovoltaici, eolici e idroelettrici.
  • Settori della ricerca e dell’innovazione tecnologica, in particolare per lo sviluppo di tecnologie sostenibili e soluzioni innovative per la gestione dei rifiuti e delle risorse naturali.Molti, inoltre, sono i settori in cui può essere impiegato, ad esempio: per innovazione e sviluppo di produzioni pulite, per la progettazione di sistemi di controllo e monitoraggio dell’ambiente, per la definizione di misure di prevenzione e protezione dai rischi di esposizione alle sostanze pericolose, per divenire auditor e verificatori ambientali e di sicurezza, nell’area dell’ingegneria della sicurezza dei cantieri e delle grandi opere, per la progettazione avanzata, sistemi di controllo e monitoraggio in ambito off-shore e nella progettazione di attività estrattive.

Di seguito l’elenco degli Atenei con corsi di Laurea di primo e secondo livello:
(per i link aggiornati ai percorsi formativi si rimanda al sito ufficiale del MIUR Universitaly)

Politecnico di BARI L-7 Ingegneria Civile e Ambientale, BARI
L-7 Ingegneria dell’Ambiente, TARANTO
L-35 Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, BARI  e TARANTO
Università degli Studi della BASILICATA (POTENZA) L-7 Ingegneria Civile e Ambientale
L-35 Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio
Università degli Studi di BOLOGNA L-7 /L-35 Ingegneria per l’ambiente e il territorio
Università degli Studi di BRESCIA L-7 Ingegneria per l’ambiente e il territorio
L-35 Civil and Environmental Engineering
Università degli Studi di CAGLIARI L-7 Ingegneria per l’ambiente e il territorio
L-35 Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio
Università della CALABRIA (RENDE) L-7 Ingegneria ambientale e chimica
L-35 Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio
Università degli Studi di CASSINO e del LAZIO MERIDIONALE L-7 Ingegneria civile e ambientale
L-35 Ingegneria dell’ambiente e del territorio
Università degli Studi di CATANIA L-7 Ingegneria civile e ambientale
L-35 Ingegneria per l’ambiente e del territorio
UKE – Università Kore di ENNA L-7 Ingegneria civile e ambientale
Università degli Studi di FERRARA L-7 Ingegneria civile e ambientale
Università degli Studi di FIRENZE L-7 Ingegneria Civile, Edile e Ambientale
L-35  Geo-engineering
L-35 Ingegneria per la Tutela dell’Ambiente e del Territorio
Università degli Studi di GENOVA L-7 Ingegneria Civile e Ambientale
L-35 Ingegneria Civile e Ambientale
Università degli Studi INSUBRIA Varese-Como L-7 Ingegneria per la sicurezza del lavoro e dell’ambiente, VARESE
Università degli Studi de L’AQUILA L-7 Ingegneria civile e ambientale
L-35 Ingegneria per l’ambiente ed il territorio
Politecnico di MILANO L-7 Ingegneria Civile e Ambientale, LECCO
L-7 Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio
L-35 Geoinformatics Engineering -Ingegneria Geoinformatica
L-35 Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio – Environmental and Land Planning Engineering
Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA L-7 Ingegneria Civile e Ambientale, MODENA
L-35 Ingegneria per la Sostenibilità Ambientale
Università degli Studi di NAPOLI “Federico II” L-7 Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio
L-35 Ingegneria per l’ambiente e il territorio
Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” L-7 Ingegneria civile, edile e ambientale, Aversa
Università degli Studi di NAPOLI “Parthenope” L-7 Ingegneria Civile e Ambientale, NAPOLI
Università degli Studi di PADOVA L-7 Ingegneria per l’ambiente e il territorio
L-35 Environmental Engineering
Università degli Studi di PALERMO L-7 Ingegneria Ambientale
L-35 Ingegneria e Tecnologie Innovative per l’Ambiente
Università degli Studi di PARMA L-7 Ingegneria Civile e Ambientale
L-35 Ingegneria per l’ambiente e il territorio
Università degli Studi di PAVIA L-7 Ingegneria Civile e Ambientale
L-35 Ingegneria per l’ambiente e il territorio
Università degli Studi di PERUGIA L-35 Ingegneria per l’ambiente e il territorio
Università di PISA L-7 Ingegneria Civile, Ambientale e Edile
Università Politecnica delle MARCHE L-7 Ingegneria Civile e Ambientale
L-35 Environmental Engineering
Università degli Studi “Mediterranea” di REGGIO CALABRIA L-7 Ingegneria Civile e Ambientale
L-35 Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio
Università degli Studi di ROMA “La Sapienza” L-7 Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio
L-35 Ingegneria dell’Ambiente per lo Sviluppo Sostenibile, LATINA
L-35 Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio
Università degli Studi di ROMA “Tor Vergata” L-7 Ingegneria Civile e Ambientale
L-35 Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio
Università degli Studi di SALERNO (FISCIANO) L-7 Ingegneria civile per l’ambiente ed il territorio
L-35 Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio
Politecnico di TORINO L-7 Ingegneria per l’ambiente e il territorio
L-35 Ingegneria per l’ambiente e il territorio
L-35 Petroleum and Mining Engineering (Ingegneria del petrolio e mineraria)
Università degli Studi di TRENTO L-7 Ingegneria per l’ambiente e il territorio
L-35 Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio
Università degli Studi di TRIESTE L-7 Ingegneria civile e ambientale
Università degli Studi di UDINE L-35 Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio

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Articolo pubblicato il 16 luglio 2019 – aggiornato il 20 maggio 2023

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