Professione
Doppia tassazione ed equo compenso, le richieste di Confprofessioni
Oltre allo stop alla doppia tassazione la richiesta al Ministro del Lavoro Orlando è di maggiore flessibilità sui contratti a tempo determinato, incentivi agli aumenti da rinnovi contrattuali e un rafforzamento delle politiche attive
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Il nuovo governo Draghi ha molti sospesi da definire. Anche sul fronte delle problematiche dei professionisti tecnici. E il protrarsi della pandemia da Covid19 non potrà più essere utilizzata come una scusa per rimandare la definizione, in primis, di tutti gli aspetti economici dell’equo compenso per i liberi professionisti, eliminare la doppia tassazione sulle Casse di previdenza private per liberare le risorse da destinare al welfare, rafforzare l’Iscro per i professionisti iscritti alla gestione separata dell’Inps e riservare un iter rapido al ddl su malattia e infortunio dei liberi professionisti, in questi giorni all’esame della Commissione Giustizia del Senato.
Questi i temi caldi messi sul tavolo dal presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, e squadernati al ministro del Lavoro, Andrea Orlando, durante la video conferenza con le parti sociali, nella quale ha annunciato un intervento per un ammortizzatore sociale unico.