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Tecnici sul web: come e quando pubblicare su Facebook per essere efficaci

Il drastico calo della portata organica costringe chi vuole visibilità a usare alcuni accorgimenti
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Tecnici sul web: come e quando pubblicare su Facebook per essere efficaci
Come e quando pubblicare su Facebook per fare in modo che i nostri contenuti vengano visti da più persone possibile? Abbiamo già affrontato il tema dell’importanza di condividere contenuti di qualità sui social network. Sicuramente questa rappresenta una condicio sine qua non per catalizzare visualizzazioni e convertire gli utenti ma la dura realtà dei fatti è che puoi fare i contenuti più belli e interessanti del mondo e non raggiungerai mai il 100% degli utenti che ti seguono. Perché? Lo vediamo qui di seguito, insieme ad alcuni accorgimenti per limitare al massimo questo problema. Crescita mensile media dei like (fan) delle pagine, portata organica media della pagina e contributo dei post sponsorizzati, dati relativi a gennaio 2019 – Locowise 

Come e quando pubblicare su Facebook: il calo della portata organica

Come abbiamo già avuto modo di accennare quando abbiamo parlato dei sistemi di acquisizione clienti legati al web, la portata organica del Social Blu è in calo costante, ormai da anni, e non c’è nessun motivo per cui debba tornare ad aumentare. Perché? Per la ‘politica’ del suo algoritmo ma soprattutto perché Facebook non è una Onlus ma una società quotata in Borsa. Gli ultimi dati di Locowise, un’agenzia di marketing inglese, suggeriscono che il post medio di una pagina Facebook raggiunge organicamente (cioè senza il contributo delle condivisioni dei tuoi amici o le inserzioni a pagamento) solo il 6% dei fan della pagina stessa. Questo significa che solo 1 su 15 vedrà il tuo contenuto. Facciamo due calcoli per capire meglio quello di cui stiamo parlando ma soprattutto per spiegare un errore comune. Ipotizziamo che la pagina del tuo studio ha 1.000 fan. Abbiamo detto che la portata organica media è del 6% per ogni post. Questo significa che il tuo contenuto sarà visibile a sole 60 persone. Supponiamo di avere un CTR – il tasso che misura la percentuale di click – del 20%, cioè 12 fan hanno cliccato sul tuo post perché potenzialmente interessati a quello che hai condiviso. Ora, diciamo che, di questi 12 utenti, il 25% ti segue sulla pagina ma sono già tuoi clienti. Scendiamo a 9 fan. Nove sono le persone che devi interessare, convincere e convertire in tuoi clienti. In definitiva quindi, se pubblichi un post su Facebook, su 1000 fan, non stai parlando neanche all’1% di loro. Molti tecnici gestiscono la propria pagina professionale affidandosi a questi numeri, senza mai aver provato a sponsorizzare un contenuto o ad aumentare la portata organica con qualche accorgimento. Quale? Ecco un elenco.

Come e quando pubblicare su Facebook: 5 best practices per aumentare la portata organica

Come e quando pubblicare su Facebook per fare in modo che i nostri contenuti vengano visti da più persone possibile? Ecco 5 accorgimenti per limitare al massimo questo problema: 1. I tuoi fan devono essere tutti buyer personas Lo abbiamo già detto parlando del target, lo ripetiamo fino allo sfinimento: devi costruire una pagina professionale estremamente profilata, cioè composta da utenti che sono realmente interessati a quello che fai. Non serve invitare amici e parenti. Se i tuoi fan non rispecchiano il profilo della tua buyer persona (il cliente tipo), non considereranno i tuoi contenuti e Facebook non avrà alcun interesse a mostrarli sulla bacheca di altri utenti, innescando un circolo vizioso che porterà i tuoi post ad avere un numero ridicolo di visualizzazioni. 2. Mostra per primi Questa è una funzionalità che hanno tutte le fanpage. Si trova in alto, vicino al famoso bottone del like. Basta premere su ‘pagina seguita’, si apre un menu a discesa e si può spuntare ‘Mostra per primi’. Se riesci a convincere tutti i tuoi fan a farlo con la tua pagina, non avrai più bisogno di chiederti come e quando pubblicare su Facebook: ogni volta che condividerai un contenuto, questo verrà mostrato per primo sulla bacheca dell’utente e sarà impossibile per lui non vederlo. Ecco dove trovi il tasto “Mostra per primi” sulla pagina di ShopWKI 3. Punta alle interazioni Su Facebook vengono pubblicati sempre più contenuti ma lo spazio della news feed, la cosiddetta bacheca, è sempre lo stesso. Su circa 1500 possibili ‘notizie’ generate quotidianamente dai nostri amici, l’algoritmo ne filtra circa il 20% con l’obiettivo di offrire all’utente i migliori contenuti in base alle sue azioni e ai suoi interessi. E non è un caso che i contenuti degli amici vengano privilegiati rispetto a quelli delle pagine, perché le persone mostrano più interesse per gli argomenti che li riguardano da vicino. L’unico modo che hai di combattere questo meccanismo è condividere post che stimolino i tuoi fan ad interagire. Più il tuo contenuto verrà cliccato, commentato e condiviso, maggiore sarà la sua portata perché al contributo organico si sommerà quello virale. 4. Fai video come se non ci fosse un domani Facebook ha dichiarato apertamente di voler dare maggiore visibilità ai video. Il suo obiettivo è quello di competere con Snapchat, YouTube, Periscope e tutte le altre piattaforme di video sharing. Di conseguenza, una strategia imprescindibile per aumentare la portata organica dei tuoi contenuti è sicuramente fare video e video in diretta. Soprattutto i secondi permettono di avere fino a 10 volte più interazioni dei video normali e circa l’80% degli stessi vengono fruiti una volta che non sono più live, godendo di una doppia vita. Inoltre, sapere chi li ha visualizzati, ti permetterà di capire quali sono gli utenti in target per poter sfruttare, su di loro, eventuali contenuti mirati. 5. Controlla la balena Come e quando pubblicare su Facebook? Il come lo abbiamo visto ma ho preferito lasciare la trattazione del quando alla fine. In verità, la tentazione sarebbe di rispondere con un magniloquente ‘dipende’ perché esistono miriadi di variabili da tenere in conto. Gli Insights della tua pagina possono aiutarti a migliorare la copertura e le performance dei tuoi contenuti. In particolare ‘la balena’ che si trova nella sezione ‘post’ ti dice, giorno per giorno, rispetto alla settimana precedente, le fasce orarie nelle quali i tuoi fan sono online. La “balena” che trovi nella sezione “post” degli Insights Per quanto riguarda la frequenza dei contenuti, realizzarne di valore elevato è molto faticoso. Va bene pubblicarne 2-3 a settimana ma, se non ti riesce, meglio diminuire la quantità che la qualità. Testa, ottimizza, reitera quello che funziona e pensa ad un piano editoriale per evitare lunghi periodi di assenza da Facebook. In generale però, puoi fare tutti i calcoli che vuoi, ma non dimenticare che quello che conta davvero, nel determinare la visibilità di un post, è cosa pubblichi e come le persone reagiscono ad esso. Nient’altro. Leggi anche: Social network nelle professioni tecniche: perché usarli e in che modo
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