Edilizia
Regolamento edilizio tipo: a che punto siamo nelle Regioni e nei Comuni?
Solo cinque regioni hanno recepito gli atti dell'Intesa del 20 ottobre 2016. Il primato nell'adeguamento dei regolamenti comunali va a La Spezia.
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Il Regolamento edilizio tipo, previsto dal comma 1sexies dell’articolo 4 del Dpr n. 380/2001 (introdotto dall’art. 17 bis della Legge 11 novembre 2014, n. 164) è stato adottato in sede di Conferenza Unificata Governo – Regioni – Autonomie locali con l’Intesa del 20 ottobre 2016. Ma da allora ad adesso a che punto sono effettivamente le Regioni?
Le Regioni a Statuto ordinario erano tenute a recepire lo Schema di Regolamento Edilizio Tipo e le Definizioni Uniformi entro il 18 aprile 2017. Nell’atto di recepimento le Regioni stabiliscono i metodi, le procedure (comprese specifiche norme transitorie volte a limitare i possibili effetti dell’adeguamento sui procedimenti in itinere) e i tempi (non superiori a 180 gg) entro cui i Comuni devono adeguare i propri regolamenti edilizi per conformarli allo Schema di Regolamento Edilizio Tipo e ai relativi allegati, come eventualmente specificati e integrati a livello regionale. In questo articolo affrontiamo i seguenti temi:
Emilia Romagna
La Delibera della Giunta Regionale n. 922 del 28 giugno 2017 prevede:
- Mancato adeguamento al Regolamento Edilizio Tipo: cosa succede?
- La situazione generale
- Dettaglio delle norme regionali
- Campania
- Lazio
- Emilia Romagna
- Liguria
- Puglia
- l’integrazione della parte relativa alla ricognizione delle disposizioni incidenti sugli usi e le trasformazioni del territorio e dell’attività edilizia;
- il recepimento integralmente dell’elenco delle definizioni uniformi;
- la realizzazione in conformità al titolo degli interventi edilizi muniti di titolo edilizio efficace ed i piani urbanistici attuativi approvati alla data di pubblicazione della deliberazione (9 giugno 2017);
- adeguamento dei regolamenti edilizi comunali entro 180 gg a decorrere dal 9 giugno 2017.
- l’integrazione della parte relativa alla ricognizione delle disposizioni incidenti sugli usi e le trasformazioni del territorio e dell’attività edilizia;
- la modalità di recepimento comunale con riferimento anche agli atti con i quali procedere alla conformazione del regolamento edilizio;
- l’individuazione delle definizioni uniformi già presenti nei precedenti atti di coordinamento che restano invariate e quelle che, invece, i comuni devono recepire, con specificazioni di dettaglio ad alcune definizioni uniformi;
- adeguamento dei regolamenti edilizi comunali entro 180 giorni dall’entrata in vigore dell’atto (1 luglio 2017).
- l’integrazione dello schema di regolamento edilizio tipo (a seguito delle osservazioni pervenute dagli enti locali) e la parte relativa alla ricognizione delle disposizioni incidenti sugli usi e le trasformazioni del territorio e dell’attività edilizia;
- norme tecniche di dettaglio per la corretta interpretazione delle definizioni uniformi, chiarendo anche alcuni aspetti con le indicazioni contenute in alcuni atti regionali (tra cui la Circolare 45/Rec); una specifica disciplina transitoria, stabilendo che alle domande di titolo abilitativo edilizio, anche in sanatoria, e comunque a tutti i procedimenti in corso (presentati fino all’adozione dei nuovi regolamenti edilizi comunali, e comunque non oltre 180 gg dalla pubblicazione della deliberazione) si applica la disciplina previgente;
- adeguamento dei regolamenti edilizi comunali entro 180 giorni dalla pubblicazione della delibera (30 maggio 2017).
- integrazione con la propria normativa la raccolta delle disposizioni incidenti sugli usi e le trasformazioni del territorio e dell’attività edilizia;
- individuazione delle definizioni uniformi aventi incidenza sulle previsioni dimensionali dei piani, con specifiche tecniche ad alcune definizioni;
- che i procedimenti edilizi avviati prima dell’approvazione dell’adeguamento del regolamento edilizio comunale alle definizioni uniformi sono conclusi sulla base della disciplina vigente al momento della presentazione delle istanze;
- adeguamento dei regolamenti edilizi comunali entro 180 giorni dalla pubblicazione della deliberazione (17/05/2017).

