NTC 2018, la nota del Cslp e l'impatto sui capitoli 8 e 11
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NTC 2018, la nota del Cslp e l’impatto sui capitoli 8 e 11
Con la nota 3187 il Csllpp fornisce gli indirizzi operativi per le procedure autorizzative di certificazione dei materiali ai sensi delle vigenti Ntc 2018
Attraverso la nota n. 3187 del 21 marzo 2018, del Consiglio superiore dei Lavori pubblici (Csllpp) sono state fornite agli operatori economici destinatari dei provvedimenti autorizzativi e/o di qualificazione del Servizio Tecnico Centrale (Stc) le indicazioni per l’applicazione delle nuove Norme Tecniche Costruzioni (NTC) 2018 e l’impatto dello stesso sulle istruttorie del Stc e sulle attività degli operatori economici stessi.
NTC 2018, analisi di dettaglio
Di seguito, la nostra analisi dettagliata delle indicazioni contenute nella nota n. 3187 del Csllpp, a cui segue uno specifico richiamo ai paragrafi delle Ntc18, capitolo 8 e 11, interessati dai cambiamenti in merito alle procedure autorizzative e di qualificazione del Servizio tecnico centrale del Csllpp e su cui lo stesso Csllpp fornisce chiarimenti in merito.
Controllo di qualità del calcestruzzo (§ 11.2 delle Ntc 2018)
Rispetto alle Ntc08, di cui le Ntc18 costituiscono un aggiornamento, ci sono state delle modifiche sostanziali circa i controlli e le tempistiche in cui questi devono essere eseguiti. Nella tabella seguente sono riportati i paragrafi salienti, a cui si rimanda per una lettura esaustiva, nonché le prescrizioni ivi contenute.
Paragrafo
Contenuto
Riassunto delle Prescrizioni
11.2.1
Informazioni essenziali del progetto
– Classe di resistenza (Rck o fck)
– Classe di consistenza del getto
– Diametro massimo dell’aggregato
– Classe di esposizione ambientale
c.a.p.
– Controllo contenuto di cloruri (aspetto critico per l’aggressione alle armature pre o post tese)
C11.2.1
Provini calcestruzzo
– Cilindrici (fck): diametro 150 mm e altezza 300 mm
– Cubi (Rck): spigolo 150 mm
Non valido se la differenza tra i valori di resistenza supera il 20% del valore inferiore
(V1- V2) ≤ 20% [Min (V1; V2)]
11.2.5
Controllo di accettazione
Tipo A (11.2.5.1) almeno 3 prelievi
Tipo B (11.2.5.2) almeno 15 prelievi
La scelta del controllo è funzione della quantità di miscela omogenea non maggiore di 300 mc, allora Tipo A altrimenti B (Tabella 11.2.I Ntc18)
11.2.5.3
Tempiste di controllo sul calcestruzzo gettato in cantiere
Le prove di compressione vanno eseguite in conformità alle UNI EN 12390-3:2009, tra il 28° ed il 30° giorno e comunque entro il 45° giorno dal prelievo.
Organismi di valutazione e verifica delle costanza della prestazione dei prodotti da costruzione destinati alle opere strutturali e geotecniche + Valutazione tecnica europea
Continua a valere il Regolamento europeo n. 305/2011 ed il provvedimento attuativo nazionale D.Lgs. n. 106/2017
Caratteristiche del laboratorio di prova
Definizione del laboratorio di prova ai sensi dell’art. 59 D.P.R. n. 380/2001
1. Agli effetti del presente testo unico sono considerati laboratori ufficiali:
a) i laboratori degli istituti universitari dei politecnici e delle facoltà di ingegneria e delle facoltà o istituti universitari di architettura;
b) il laboratorio di scienza delle costruzioni del centro studi ed esperienze dei servizi antincendi e di protezione civile (Roma);
b-bis) il laboratorio dell’Istituto sperimentale di rete ferroviaria italiana spa;
b-ter) il Centro sperimentale dell’Ente nazionale per le strade (ANAS) di Cesano (Roma), autorizzando lo stesso ad effettuare prove di crash test per le barriere metalliche.
2. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti può autorizzare, con proprio decreto, ai sensi del presente capo, altri laboratori ad effettuare:
a) prove sui materiali da costruzione;
c) prove di laboratorio su terre e rocce.
3. L’attività dei laboratori, ai fini del presente capo, è servizio di pubblica utilità.
nota n. 3187 /2018
Tali laboratori hanno comunque l’obbligo di garantire adeguate strumentazioni, organizzazione, procedure, personale e competenze, nel rispetto delle norme di riferimento applicabili. Il STC verificherà l’idoneità di
tali elementi nell’ambito delle proprie attività di vigilanza, e comunque alla prima richiesta di rinnovo dell’autorizzazione ove dovrà essere data evidenza di quanto sopra.Il prelievo dovrà essere effettuato direttamente dal Laboratorio, mediante sperimentatori (eventualmente all’uopo specificatamente indicati)
inclusi nel proprio organigramma e comunicato al STC, cui il laboratorio dovrà garantire, conservandone evidenza ai fini dei controlli del STC, l’adeguato grado di competenza anche mediante formazione specifica e documentabile, dimostrabile in occasione di future visite ispettive da parte di questo STC e comunque in sede di inclusione di nuovo personale nell’elenco comunicato al STC, di indicazione di personale all’uopo incaricato o di rinnovo dell’autorizzazione.
Laboratori per la certificazione di prove
Specifica
I laboratori dal 22/03/2018 effettueranno prove e rilasceranno certificati rispondenti alle Ntc18
§ 8.4.2
Edifici esistenti– il prelievo dei campioni dalla struttura e l’esecuzione delle prove stesse devono essere effettuate a cura di un laboratorio di cui all’articolo 59 del DPR 380/2001 (definizione di laboratorio riconosciuto)
§ 11.2.2
Accettazione calcestruzzo in cantiere – Le prove di accettazione e le eventuali prove complementari, compresi i carotaggi di cui al punto 11.2.6, devono essere eseguite e certificate dai laboratori di cui all’art. 59 del DPR n. 380/2001
Specifica
Le prove non distruttive sulle strutture esistenti o in fase di accettazione (ai sensi del § 11.2.6) non corrispondono a prove complementari
11.2.5.3
Il laboratorio deve verificare lo stato dei provini e la documentazione di riferimento. In caso di anomalie deve comunicare al Stc.
La domanda di prova deve essere sottoscritta dal direttore lavori.
Le prove a compressione vanno eseguite conformemente alle norme UNI EN 12390-3:2009, tra il 28° e il 30° giorno di maturazione e comunque entro 45 giorni dalla data di prelievo. In caso di mancato rispetto di tali termini le prove di compressione vanno integrate da quelle riferite al controllo della resistenza del calcestruzzo in opera.
11.2.4
La media delle resistenze a compressione dei due provini di un prelievo rappresenta la “Resistenza di prelievo” che costituisce il valore mediante il quale vengono eseguiti i controlli del calcestruzzo. Il prelievo non viene accettato se la differenza fra i valori di resistenza dei due provini supera il 20% del valore inferiore; in tal caso si applicano le procedure di cui al §11.2.5.3.
Il laboratorio deve verbalizzare che la resistenza è inferiore al 20% della resistenza attesa.
11.2.5.3
11.3.2.12
I laboratori devono conservare i campioni, di calcestruzzo, acciaio o altro materiale, sottoposti a prova per almeno trenta giorni
dopo l’emissione dei certificati di prova, in modo da consentirne l’identificabilità e la rintracciabilità, e non più per i venti giorni precedentemente previsti.
Organismi di certificazione del controllo di produzione
Aggiornamento dei certificati da Ntc08 a Ntc18 solo per i seguenti casi:
su specifica richiesta da parte del Fabbricante, d’ufficio, senza necessità di nuove valutazioni, mediante nuova emissione del certificato;
previa effettuazione delle necessarie valutazioni di cui al § 3 delle Istruzioni Operative, quando siano significativamente modificate le condizioni di produzione o il controllo della produzione di fabbrica e quindi sia necessaria la riemissione del certificato in considerazione del § 3.3.4 delle
stesse Istruzioni Operative (Decreto PCSLP n. 2013 del 08.07.2015);
d’ufficio e senza oneri per il fabbricante, entro un anno dalla data di entrata in vigore delle Ntc 2018, dopo l’effettuazione della prevista sorveglianza annuale.
Produzione degli acciai
11.3.1.3
Invio documentazione annuale a cslp.div-tecnica1@pec.mit.gov.it
11.3.2.5.1
Identificazione delle reti e dei tralicci elettrosaldati per il c.a.
11.3.2.10.1.4
Prove periodiche di verifica della qualità – Controlli in stabilimento di barre e rotoli
11.3.2.10.4
Prove di aderenza per acciaio da c.a.
11.3.3.3
Procedura di adeguamento della qualificazione per il c.a.p.
Entro 3 mesi ciascun produttore, a partire dal 22 marzo 2018, deve inviare al Stc le seguenti informazioni:
caratteristiche geometriche: diametri fili, trecce, e così via
cronoprogramma di esecuzione delle prove aggiuntive richieste dalle Ntc18
Entro 9 mesi devono essere trasmessi al STC i certificati di prova a cura del laboratorio incaricato e sarà rilasciato, in caso di esito positivo della relativa istruttoria, un nuovo attestato di qualificazione ai sensi del D.M. 17.01.2018. Se entro il termine sopra indicato i produttori non avranno adempiuto a quanto sopra, dimostrando la garanzia dei nuovi requisiti introdotti, è prevista la decadenza della qualificazione ed il conseguente ritiro dell’attestato emesso ai sensi del DM08.
11.3.4
Acciaio per strutture metalliche e strutture composte: adeguamento alle Ntc18
Rilascio del Certificato di Valutazione Tecnica Nazionale
I fabbricanti possono usare come Certificati di Valutazione Tecnica i Certificati di Idoneità tecnica all’impiego, già rilasciati dal Servizio Tecnico Centrale prima dell’entrata in vigore delle presenti norme tecniche, fino al termine della loro validità.
Per le procedure già avviate sarà cura del Stc l’istruzione ai sensi delle Ntc18.
Qualificazione per la produzione di elementi prefabbricati
11.8.4.4
Sospensione e revoca degli attestati
11.8.1
11.8.2
11.8.3
Disciplina produzioni occasionali
11.8.3.1
Disciplina produzioni di serie
11.8.6
Indicazioni tecniche sui dispositivi meccanici che garantiscono il collegamento tra elementi prefabbricati
Qualificazione elementi strutturali in legno massiccio, lamellare e pannelli a base di legno
11.7.10.2
Obbligatorietà dei controlli di accettazione in cantiere del direttore lavori
News Ntc18
Corsi di formazione e di aggiornamento per i direttori tecnici della produzione
Comunicazione annuale di conferma attività
Validità degli attestati di qualificazione rilasciati dal Stc
Sospensione e Revoca degli Attestati
Obbligo della denuncia attività come centri di lavorazione
Centri di trasformazione
11.8.4.4
Sospensione e revoca degli attestati
11.3.1.7
Comunicazione annuale di conferma attività
New
Controllo sugli acciai lavorati
UNI EN ISO 15630-1: 2010 Obbligatorietà prove di aderenza per la barre provenienti da rotoli
Autorizzazione impiego travi tralicciate in acciaio conglobate nel getto di calcestruzzo collaborante nelle NTC 2018
Per questo, il Csllpp rimanda alle apposite linee guida che sono in fase di aggiornamento.
Per le procedure già avviate sarà cura del Stc l’istruzione ai sensi delle Ntc18.
Aggiornato al 05.02.2020