Edilizia

Barriere architettoniche, dal Mit 40 milioni per il 2019

Eliminare le barriere architettoniche che non consentono la piena accessibilità negli spazi pubblici e privati, è un necessario segno di civiltà
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Barriere architettoniche, dal Mit 40 milioni per il 2019

Sono stati confermati e ripartiti alle Regioni, secondo lo schema disposto dal Decreto interministeriale n. 67 del 27/02/2018, 40 milioni di euro per il 2019 destinati alla eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, parte dei complessivi 180 milioni di euro stanziati dal 2017 al 2021. Sull’eliminazione degli impedimenti che non permettono la piena accessibilità alle persone con un deficit fisico di poter muoversi autonomamente, è disponibile qui un accurato approfondimento.

Barriere architettoniche, tanto da eliminare

Grazie a queste risorse, le Regioni potranno provvedere alla ripartizione dei finanziamenti verso i comuni per contribuire alle spese dei privati cittadini. Si tratta infatti di fondi che andranno a compensare le spese effettuate dai cittadini per eliminare le barriere architettoniche in edifici ed abitazioni private.
Per quanto riguarda invece l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici, la competente direzione generale ha richiesto, a valere sul Fondo investimenti 2019, uno stanziamento di 7 milioni di euro.

Il fabbisogno inevaso

Il Mit ha calcolato che servirebbero oltre 230 milioni di euro per rispondere alle richieste di eliminazione delle barriere architettoniche in tutte le regioni italiane. Nel 2018, dopo 15 anni, il governo ha ripreso a finanziare questo tipo di opere. Ma i 180 milioni di euro non sono per sempre, appartengono alla pianificazione 2017/2020. Per il prossimo anno dovrebbero essere a disposizione altri 60 milioni di euro. La regione con il fabbisogno inevaso più alto, cioè con le richieste fatte dai singoli cittadini ai comuni, che poi arrivano alla regione di competenza, è l’Emilia Romagna, con oltre 37 milioni di euro. Seguono a 32 milioni circa il Piemonte e la Lombardia. Queste tre regioni otterranno dal Mit per l’annualità 2019 rispettivamente 6,5 milioni di euro e 5,7 il Piemonte, 5,6 la Lombardia. Per la Liguria lo stanziamento più piccolo, poco più di 60 mila euro.

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