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Qual è il tuo dissesto idrogeologico?

La piattaforma nazionale IdroGeo sul dissesto idrogeologico nasce per permettere a chiunque di stabilire in maniera semplice e rapida dove le zone a più alto rischio si trovino
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Qual è il tuo dissesto idrogeologico?

Il rischio idrogeologico rappresenta al contempo una delle peggiori piaghe e un costante spauracchio della nostra contemporaneità, in diversi Paesi del Pianeta e con l’Italia che certamente non fa eccezione. Proprio per questo motivo non è certo sbagliato domandarci se gli edifici in cui viviamo, lavoriamo, ci nutriamo o riposiamo possano permetterci un ragionevole livello di tranquillità. Ebbene, un modo per scoprirlo ora esiste: la piattaforma nazionale IdroGeo sul dissesto idrogeologico.

Che cos’è la piattaforma nazionale IdroGeo sul dissesto idrogeologico

A metterla a punto è stata l’ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), che sul proprio sito ufficiale ha voluto anche spiegare l’entità del problema. “Oltre 1 milione e 300 mila abitanti e quasi 548 mila famiglie vivono in zone a rischio frane e quasi 7 milioni di abitanti in aree soggette ad alluvione“, vi si legge. Inoltre: “Superano i 2 milioni e 115 mila gli edifici italiani che insieme alle 727 mila imprese si trovano nelle aree più esposte al rischio idrogeologico“.

La piattaforma nazionale IdroGeo sul dissesto idrogeologico nasce dunque con l’obiettivo di permettere a chiunque di stabilire in maniera semplice e rapida dove le zone a più alto rischio si trovino. E, soprattutto, se una o più di esse concidano con i luoghi in cui si vive o lavora.

Per farlo è sufficiente accedere alla piattaforma nazionale IdroGeo sul dissesto idrogeologico tramite QUESTO LINK, dove successivamente inserire il proprio indirizzo o geolocalizzarsi. Ma non è questa l’unica funzionalità del servizio.

Storia, obiettivi e funzionamento dell’iniziativa

La Piattaforma nazionale sul dissesto idrogeologico è realizzata dall’ISPRA – scrive l’Istituto nel comunicato in cui presenta IdroGeo – con lo scopo di fornire dati e servizi sempre più vicini a cittadini, aziende e operatori finanziari“. Inoltre “contiene dati e informazioni sulla pericolosità associata a frane e alluvioni dell’intero territorio italiano“. Qui si scopre, per esempio, che “su una superficie nazionale di 302.068 km2, il 18,4% è mappato nelle classi a maggiore pericolosità per frane e alluvioni (55.609 km2)“. Il servizio è accessibile gratuitamente a tutti.

Abbiamo lanciato la piattaforma IdroGEO 4 anni fa in pieno lockdown e oggi possiamo affermare che rappresenta una best practice di collaborazione tra pubbliche amministrazioni nell’ambito della comunicazione, diffusione e messa a sistema delle informazioni sul dissesto idrogeologico in Italia – ha dichiarato il Presidente ISPRA, Stefano Laporta. Siamo convinti che non si possa prescindere dalla divulgazione e la promozione della conoscenza su un tema così importante, per arrivare ad una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini“.

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