La riqualificazione delle infrastrutture ciclabili è il focus di un nuovo progetto nazionale
Una dotazione finanziaria di 12,6 milioni di euro per promuovere la bicicletta come strumento di mobilità sostenibile, migliorare la qualità della vita delle città e sostenere stili di vita sani e attivi. È questo l’obiettivo del progetto nazionale “Bici in Comune”, promosso dal Ministero per lo Sport e i Giovani, attraverso il Dipartimento per lo Sport, in collaborazione con Sport e Salute e ANCI.
Il progetto è rivolto a tutti i Comuni italiani, muovendosi lungo quattro direttrici: la diffusione della cultura ciclistica per favorire l’adozione della bici come alternativa ecologica ai mezzi tradizionali, lo sviluppo e la riqualificazione delle infrastrutture ciclabili, la promozione del cicloturismo per la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico, l’organizzazione di eventi anche non agonistici con la partecipazione attiva dei cittadini.
Il progetto “Bici in Comune”
Ogni Comune potrà individuare una o più linee di attività: dal finanziamento di progettualità legate al mondo della bicicletta per la promozione dei corretti stili di vita, all’accesso a fondi per la messa in sicurezza e riqualificazione dei percorsi ciclabili o per l’installazione di arredi urbani per bici. Sarà possibile anche richiedere finanziamenti per l’organizzazione di eventi sportivi ciclistici per la promozione delle attività cicloturistiche.
Per i Comuni fino a 5mila abitanti, il contributo massimo erogabile sarà di 50 mila euro. Sale a 80 mila per le realtà sino a 50 mila abitanti. Per i Comuni sino a 300 mila abitanti il finanziamento massimo sarà di 113 mila euro, e arriva a 150 mila per le città con più di 300 mila abitanti.
Per presentare la candidatura, bisognerà utilizzare la Piattaforma di Sport e Salute (CLICCA QUI), a partire dalle ore 12 del 7 novembre 2024 fino alle ore 12 del 13 gennaio 2025.
Le iniziative finanziabili
Ecco alcuni esempi di progetti finanziabili:
- Realizzazione di collegamenti ciclabili scuola-casa, casa-sport, casa-lavoro, scuola-sport;
- Incentivazione dei Ciclobus, una sorta di bici-tandem, che consente di trasportare fino a 12 persone per portare i bambini a scuola;
- Creazione di percorsi cicloturistici tematici, con segnaletica dedicata, punti di informazione e assistenza;
- Interventi di abbattimento barriere architettoniche;
- Realizzazione di velostazioni per il deposito custodito di biciclette, in prossimità delle scuole, delle stazioni e metropolitane;
- Organizzazione di manifestazioni insieme alle associazioni sportive finalizzate alla promozione dell’utilizzo della bici e dei suoi benefici per la salute;
- Iniziative in collaborazione con Consorzi e Pro Loco per la promozione del territorio e dei percorsi cicloturistici;
- Organizzazione di eventi con le scuole, ad esempio sulla sicurezza stradale.
Cicloturismo e sicurezza stradale
Come ha sottolineato il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi “Le città si devono predisporre alla ciclabilità attrezzata. Non basta andare in bicicletta, ci devono essere le condizioni minime per la sicurezza dei ciclisti e dei cicloamatori. I 12,6 milioni netti messi a disposizione sono un inizio di investimenti pubblici che si dovranno collegare a quelli del piano sulla ciclabilità, che fa parte della mobilità sostenibile del Mit”.
“La bicicletta – ha rimarcato il presidente dell’Anci, Roberto Pella – è un nuovo modo di vivere e scoprire le tante realtà locali. Invito i Comuni a partecipare anche per questa ragione, essendo previste risorse per la valorizzazione del cicloturismo e il potenziamento della sicurezza infrastrutturale”.
“Questo progetto punta a valorizzare una filiera, quale quella del cicloturismo, che sta attestandosi tra le più importanti del Paese da un punto di vista produttivo”, ha concluso il Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma.

