Ingegneria

Dal 18 dicembre il “Frecciarossa 1000” arriva in Francia

Per ora il treno coprirà la tratta internazionale Milano Centrale-Paris GDL. In previsione 3 ulteriori coppie “nazionali” Paris GDL-Lyon Part-Dieu
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Dal 18 dicembre il “Frecciarossa 1000” arriva in Francia
Dal 18 dicembre 2021 il treno ad alta velocità “Frecciarossa 1000” collega, con 2 coppie giornaliere, Parigi e Milano. La necessità di collegare Italia e Francia è sempre stata evidente, e il Fréjus rappresenta un traforo di fondamentale importanza in ambito europeo. L’Europa del XX secolo ha visto una fitta collaborazione tra le imprese ferroviarie nazionali, che ha visto un periodo di estremo prestigio negli anni dei Trans Europ Express, che negli anni si sono evoluti in Eurocity con l’introduzione della seconda classe, oltre alla prima. Il 1995 ha segnato un passaggio importantissimo con lo sviluppo della società italo francese Artesia, che prevedeva un’equa partnership tra FS e SNCF. I collegamenti diurni erano in quel periodo effettuati tra Italia e Francia con elettrotreni ad alta velocità attrezzati per viaggiare su entrambe le reti:
  • gli italiani ETR 460 “Pendolino”, sulla tratta Torino-Lyon (3 coppie al giorno, denominate Fréjus e Monginevro, oltre al Mont-Cenis prolungato su Milano)
  • i francesi TGV, con 2 coppie Milano Centrale- Paris Gare de Lyon (denominate Alessandro Manzoni e Alexandre Dumas, alle quali si aggiungerà in seguito la terza coppia “Caravaggio”).

Quale ruolo ha avuto la liberalizzazione ferroviaria?

Lo scenario europeo nel nuovo millennio è cambiato con l’introduzione della “liberalizzazione”. La rete ferroviaria ha una sua gestione “indipendente” rispetto alle imprese ferroviarie che la utilizzano. Nel frattempo Trenitalia ha destinato i propri Pendolini che avevano operato in Francia a servizi svolti su altre tratte esclusivamente in territorio italiano. Dal dicembre 2011 SNCF ha invece continuato a operare anche in Italia, facendo inoltre parte dal 2008 degli azionisti di NuovoTrasportoViaggiatori, impresa ferroviaria italiana attiva nel mercato nazionale dei servizi ferroviari ad alta velocità commercialmente noti come “Italo” (effettuati con materiale AGV/ETR 575, prodotto a Savigliano, ovvero lo stesso stabilimento dove erano stati prodotti i “pendolini” da Fiat Ferroviaria, che nel frattempo è passata ad Alstom, ovvero la casa francese produttrice dei TGV). I TGV dal 2011 hanno trovato quindi il loro attestamento milanese non più alla stazione Centrale, ma a Porta Garibaldi. I titoli di viaggio e gli orari da allora non sono più comparsi nei canali di vendita Trenitalia, e i riferimenti di vendita sono stati la “Boutique SNCF” a Milano Porta Garibaldi e le biglietterie GTT a Torino, con la quale nel 2012 è stato inoltre accordata con SNCF la possibilità di comprare a bordo dei TGV i titoli di viaggio urbani GTT per la città piemontese. Altro aspetto interessante è la possibilità del trasporto bici a bordo dei TGV. L’acquisto dei biglietti ferroviari TGV è vincolato sulla parte italiana a biglietti internazionali, diretti quindi a Modane e oltre. Dal 18 dicembre 2021 Trenitalia opera con Frecciarossa 1000 come proprio prodotto sulla tratta internazionale Milano Centrale-Paris GDL, ma che verranno integrate con 3 ulteriori coppie “nazionali” Paris GDL-Lyon Part-Dieu.

Fermate e itinerari del Frecciarossa 1000

Attualmente tutti i collegamenti per l’Italia hanno origine da Paris Gare de Lyon. Le 2 coppie di Frecciarossa 1000 fermano a Lyon Part-Dieu, Chambery, Modane, Torino Porta Susa. I TGV fermano invece a Lyon St-Exupery, ovvero la stazione dell’alta velocità firmata dall’archistar Calatrava a servizio dell’aeroporto della terza città di Francia. Part-Dieu è invece la stazione realizzata nel 1983 a servizio del moderno quartiere commerciale e amministrativo che in Francia è secondo solo a La Défense parigina. Vi è poi il ruolo di “continuità territoriale” svolto dai TGV per collegare velocemente le aree periferiche del Paese alla capitale. Non solo la valle della Maurienne, ma anche le località montane italiane di Bardonecchia e Oulx, che rappresentano a loro volta le stazioni di riferimento ideale per la vicina area montana francese di Briançon. Bardonecchia e Oulx traggono quindi beneficio da questo importante collegamento con la Francia: queste stazioni non sono servite da questi servizi internazionali Frecciarossa, ma da un servizio ad hoc Bardonecchia-Napoli nei fine settimana, con fermate nelle principali città italiane. Il tempo di viaggio indicativo in TGV da Paris a Milano è di 7 ore, mentre per Torino Porta Susa è di circa 5 ore e mezza. A Milano, come già ricordato, i TGV hanno capolinea in Porta Garibaldi, mentre i Frecciarossa in Centrale.

Frecciarossa 1000, prestazioni del materiale rotabile

Tutti i servizi attuali diurni tra Milano e Parigi sono svolti da materiale ad alta velocità, che percorre linee alla velocità commerciale che arriva ai 300 km/h. Tuttavia va ricordato che l’attuale linea storica del Frejus è una tratta di montagna, dove ogni giorno i treni transitano in un traforo storico, aperto nel 1871 dopo un trentennio di lavori per un traforo di 13,6 km ad una quota che arriva a sfiorare i 1300 metri sul livello del mare. Si tratta quindi di prestazioni non solo da “velocisti”, ma anche da “scalatori”, detto in chiave ciclistica. Sulla tratta italiana ad alta velocità Torino-Milano il TGV non è abilitato a circolare, percorrendo quindi la linea storica. Entrambe i convogli vedono a disposizione 8 vetture, includendo quella dedicata al servizio di ristoro. I posti prenotabili sul Frecciarossa 1000 sono 457 (oltre a 2 per persone con mobilità ridotta), mentre quelli sul TGV sono 353 (oltre a 3 per persone con mobilità ridotta). In territorio francese è frequente l’accoppiamento del TGV con altro convoglio TGV “di rinforzo” avente differente origine o destinazione (ad esempio, il TGV 9240 Milano PG-Paris GDL a partire da Chambéry viaggia accoppiato al TGV 6964, offrendo alla clientela in partenza dalla Savoia una maggiore disponibilità di posti). Per chi dall’Italia vuole raggiungere Parigi, il collegamento più veloce da Milano è il FR 9296, che impiega 6h35’ dalla stazione di Milano Centrale alla Gare de Lyon; il collegamento più veloce da Torino è il TGV 9248, che impiega 5h29’ dalla stazione di Torino Porta Susa alla Gare de Lyon.

Gli sviluppi ferroviari internazionali Italia-Francia

I servizi Frecciarossa in Francia viaggiano con il marchio “Trenitalia France”. Con queste due coppie internazionali l’asse Torino-Fréjus vede una crescita nei servizi passeggeri ad alta velocità internazionali; i treni regionali italiani continuano ad attestarsi a Bardonecchia e quelli francesi a Modane, senza permettere quindi continuità di percorso. L’altro importante valico italo-francese, quello di Ventimiglia, che collega la Liguria alla Costa Azzurra e al Sud della Francia, continua ad essere privo di collegamenti ferroviari internazionali di qualunque tipo, rendendo necessario il trasbordo a Ventimiglia (località italiana di confine che in passato fu per molti anni, fino al 2013, capolinea del collegamento TGV con Paris Gare de Lyon).
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