Innovazione

Ospedali intelligenti? La rivoluzione tecnologica 4.0 arriva in Italia

All’Ospedale San Raffaele di Milano parte il progetto sperimentale “Smart Ward Platform”, piattaforma intelligente per erogare servizi innovativi e ad alta tecnologia per il benessere dei pazienti e la loro sicurezza
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Ospedali intelligenti? La rivoluzione tecnologica 4.0 arriva in Italia

È partita a gennaio 2019 la fase di sperimentazione di “Smart Ward Platform”, una piattaforma intelligente progettata dalla società Antares Vision in collaborazione con il MISE e l’Ospedale San Raffaele. L’obiettivo del progetto è di erogare servizi innovativi e ad alta tecnologia per garantire il benessere dei pazienti e la loro sicurezza, riducendo la possibilità di errore.

Un ospedale “intelligente” per garantire la sicurezza e il benessere dei pazienti. È questa l’idea alla base della piattaforma intelligente “Smart Ward Platform”, pronta a rivoluzionare molti aspetti organizzativi nei reparti ospedalieri grazie alla tecnologia IOT (Internet Of Things).
Si tratta di un progetto ideato dalla società Antares Vision grazie alle risorse stanziate dal Ministero dello Sviluppo Economico. A gennaio 2019 è stata avviata la fase di sperimentazione di tre anni, alla quale collaborerà anche l’IRCCS Ospedale San Raffaele, parte del gruppo San Donato, per le fasi di sviluppo, prototipazione e test.

Come funziona la Smart Ward Platform?

È una piattaforma che ha l’obiettivo di migliorare l’organizzazione dei reparti ospedalieri e i servizi offerti ai pazienti. Tra gli obiettivi della piattaforma SWP ci sono: la riduzione di errori nella somministrazione dei farmaci; l’annullamento dello spreco di farmaci determinato dal mancato controllo della data di scadenza; l’acquisizione digitale di tutti i parametri fisiologici del paziente; la produzione di una serie di ulteriori dati necessari alla valutazione del comportamento del paziente durante la terapia; l’aggregamento e l’analisi dei dati associati ad un paziente con la tecnologia IOT; il controllo delle attività del reparto e il tracciamento di ogni attività.

Inoltre, il progetto prevede l’innovazione di cinque strumenti chiave già presenti nei reparti ospedalieri: l’armadio-farmacia intelligente; il carrello intelligente; il comodino intelligente; il lettino intelligente e il braccialetto intelligente. Questi strumenti “smart”, attraverso la tecnologia Internet of Things, potranno aggregare i dati associati alla persona e di conseguenza produrre una storia “tracciata” di tutte le attività svolte dal reparto sul paziente.

Cos’è Antares Vision?

Antares Vision è un’azienda leader mondiale nei sistemi di ispezione visiva, soluzioni di tracciatura e gestione intelligente dei dati. Ha 20 anni di esperienza nelle tecnologie di visione ed è fornitore di 9 delle 20 principali aziende farmaceutiche mondiali. Attualmente è presente in oltre 60 Paesi, può contare su 6 filiali estere e un centro di ricerca in Irlanda, anche se mantiene l’intera produzione in Italia.
“Questo progetto rappresenta un ulteriore passo del nostro percorso, in linea con la mission aziendale, che ci permetterà di mettere a disposizione delle strutture ospedaliere il nostro know-how tecnologico in materia di tracciabilità del prodotto farmaceutico dall’origine fino al paziente – ha affermato Emidio Zorzella, CEO di Antares Vision – Questa innovazione, attraverso le nuove tecnologie, rappresenta una svolta sia per ridurre le possibilità di errore e aumentare la sicurezza dei pazienti, cosi come per una gestione ottimizzata dei processi”.

La collaborazione con il MISE

Il progetto SWP si avvale delle risorse stanziate con D.M. 18 ottobre 2017 dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) per interventi agevolativi “Agenda Digitale” e sarà realizzato in una fase di sperimentazione di tre anni a partire da gennaio 2019.
Dopo aver concluso positivamente la fase di istruttoria e negoziazione della proposta progettuale, è in fase avanzata l’emissione del decreto di concessione da parte del MISE con il quale saranno riconosciute agevolazioni stimate in 9 milioni di euro a fronte di costi ammissibili di progetto ipotizzati in 11,4 milioni di euro.

La collaborazione con aziende ospedaliere e farmaceutiche

Oltre alla collaborazione con l’IRCCS Ospedale San Raffaele che avrà un ruolo attivo per le fasi di sviluppo, prototipazione e test, il progetto SWP ha riscontrato l’interesse anche di Poliambulanza di Brescia, che si è già resa disponibile a collaborare attivamente per lo sviluppo della piattaforma.
Inoltre, la Smart Ward Platform potrebbe presto prevedere il coinvolgimento diretto di alcune case farmaceutiche.

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