Innovazione
Droni per il trasporto di campioni medici, un aiuto in fase covid-19?
Il drone tester è stato fatto volare in modalità Bvlos tra due edifici dell'Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma. Il volo di prova è riuscito e apre scenari interessanti in questa fase pandemica
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Un aiuto dal cielo nella lotta al Covid-19. Da prendere alla lettera. Presso l’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma è stato infatti sperimentato, con esito positivo, il trasporto aereo di campioni biologici e generi biomedicali mediante droni. La sperimentazione è stata ideata e realizzata da Leonardo, Telespazio (joint venture tra Leonardo 67% e Thales 33%) e Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, in collaborazione con Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile). Si tratta di uno dei primi test eseguiti con successo per la consegna di campioni medici tramite quadricottero su tratte non facilmente raggiungibili con la viabilità ordinaria. Le prove si sono svolte tra il 19 e il 22 ottobre.
I droni a decollo verticale impiegati sono dotati di propulsione elettrica e hanno quindi bassissimo impatto ambientale e acustico. Si tratta di droni ibridi Vtol, dotati del decollo e atterraggio verticale tipico dei quadricotteri e dell’efficienza aerodinamica caratteristica degli aerei. Il velivolo tester ha percorso in modalità Bvlos (Beyond Visual line of Sight: oltre il campo visivo dell’operatore) più di 30 km.
Il drone ha trasportato materiale sanitario volando tra due edifici dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù distanti tra loro 32 km: dal centro di prelievo di S. Marinella a quello di analisi di Palidoro. E viceversa.
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