Sicurezza sul lavoro

Sicurezza sul lavoro, le sanzioni saranno più care dal 1° luglio

L’INL pubblica il decreto direttoriale che stabilisce sanzioni pecuniarie rivalutate dell’1,9% per i trasgressori della normativa su salute e sicurezza sul lavoro
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Sicurezza sul lavoro, le sanzioni saranno più care dal 1° luglio
Chi non rispetterà le norme di igiene, salute e sicurezza sul lavoro a partire dal 1° luglio dovrà pagare sanzioni amministrative pecuniarie rincarate dell’1,9%. Lo stabilisce l’Istituto Nazionale del Lavoro- INL, tramite la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, del Decreto direttoriale n. 12 del 6 giugno 2018 – inerente la rivalutazione delle sanzioni concernenti le violazioni in materia di salute e sicurezza, come concordato con il Ministero della Giustizia – Ufficio pubblicazione atti. Con questo provvedimento l’INL dispone che la rivalutazione delle sanzioni per violazioni in materia di salute e sicurezza dei lavoratori sarà quinquennale. Su questo tema è disponibile in file .epub la versione aggiornata del TUSL – testo Unico di Sicurezza sul Lavoro con le sanzioni rivalutate (al rialzo) entrate in vigore attraverso il decreto direttoriale 6 giugno 2018, n. 12 dell’Ispettorato nazionale del lavoro. L’ePub è curato dall’ing. Andrea Rotella, tra i massimi specialisti di Sicurezza sul lavoro in Italia. Gli importi rincarati saranno applicati alle violazioni commesse esclusivamente dal 1° luglio 2018 fino al 30 giugno 2023 e non riguarderanno gli accertamenti commessi in precedenza. La rivalutazione risulterà automatica e si riferirà al momento in cui la violazione è stata commessa.
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