Treni e aerei, la mobilità ai tempi del Coronavirus
Qual è la situazione attuale di treni e aerei? Il nord Italia è paralizzato dall’allarme Coronavirus. Le scuole sono chiuse e sono molte le aziende ad aver attuato lo smartworking per limitare il rischio di contagio. Ma c’è chi per lavoro è costretto ugualmente a spostarsi.
Treni, rallentamenti e cancellazioni per Coronavirus
La circolazione ferroviaria sta subendo dai ieri diversi rallentamenti e alcune linee sono state cancellate del tutto.
“Considerata la possibilità del verificarsi di analoghe esigenze di controlli sanitari – si legge in una nota di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) – in via precauzionale, l’offerta dei servizi di trasporto sarà ridotta, anche in funzione della domanda di trasporto prevista dalle imprese ferroviarie. I programmi di circolazione saranno pubblicati nelle prossime ore sui canali delle imprese ferroviarie”.
La riprogrammazione, insomma, è in evoluzione e il sito in costante aggiornamento. È attivo anche un numero verde gratuito (800 89 20 21) per richiedere informazioni.
Treni Milano-Bologna, riprogrammazione per controlli sanitari a Casalpusterlengo
Per il momento, è prevista una riprogrammazione del traffico sulla linea convenzionale Milano-Bologna fra Lodi e Piacenza, per controlli sanitari e attività precauzionali di sanificazione dei locali tecnici, nella stazione di Casalpusterlengo.
A seguito delle disposizioni emanate dalle Autorità competenti, inoltre, i treni Regionali non effettuano le fermate per servizio viaggiatori a Codogno e Casalpusterlengo.
Ritardi per l’Alta Velocità Milano-Bologna
Per quanto riguarda la Linea AV Milano – Bologna, il traffico risulta ancora rallentato per il ripristino della linea. Si tratta della linea su cui è deviata anche l’alta velocità dopo il deragliamento di un treno a Ospedaletto lodigiano. I treni percorrono la linea convenzionale tra Milano e Piacenza con maggior tempo di viaggio di 40 minuti.
Riprogrammata la Linea Convenzionale Torino-Milano
Anche per la Linea Convenzionale Torino-Milano è prevista una riprogrammazione. Il motivo è il ripristino della linea Alta Velocità Milano – Bologna.
I treni Regionali della relazione Milano Centrale – Torino Porta Nuova, comunica RFI, hanno origine e termine da/a Milano Porta Garibaldi.
Per tutti i casi finora elencati, sul sito è disponibile l’elenco dei treni cancellati o parzialmente cancellati.
Rimborso integrale dei biglietti per rinuncia per Coronavirus
Per chi sceglierà di rinunciare al viaggio, sono comunque previsti rimborsi. Trenitalia riconoscerà il rimborso integrale per i clienti che hanno acquistato fino al 23 febbraio 2020 un biglietto per viaggi su Frecce, Intercity, Intercity Notte e Regionale.
La società, si legge in una nota, riconoscerà il rimborso per qualsiasi viaggio e indipendentemente dalla tariffa acquistata, in caso di rinuncia al viaggio per Coronavirus. La richiesta deve essere presentata entro il 1 marzo 2020.
La richiesta può essere effettuata compilando l’apposito web form disponibile su trenitalia.com o presso qualsiasi biglietteria.
Anche Italo dispone rimborsi per i clienti che rinunciano ai viaggi, da realizzarsi entro il 1 marzo nelle zone interessate dal contagio epidemiologico. Sono rimborsabili i biglietti acquistati fino al 23 febbraio 2020 per viaggi dal 24/02/2020 al 01/03/2020 (incluso).
Tratte rimborsabili: tutti i viaggi da / per le zone impattate del Nord Italia. Per il momento restano escluse Campania (Salerno e Napoli), Lazio (Roma) e Toscana (Firenze).
Traffico aereo e Coronavirus: che succede?
Cosa succede invece per chi deve prendere un volo dall’Italia per l’estero nei prossimi giorni o nelle prossime settimane? Sicuramente potrebbero esserci dei disagi.
Alcuni paesi hanno già preso misure preventive che limitano e regolano l’accesso ai passeggeri italiani ed è probabile che altri lo faranno nelle prossime ore o nei prossimi giorni. Così come nelle scorse settimane molti paesi del mondo avevano adottato misure speciali per chi arrivava da Giappone e Corea del Sud, posti in cui il numero di contagi è piuttosto alto, è possibile che queste restrizioni vengano estese anche ai passeggeri italiani.
Al momento, sul fronte del traffico aereo, la situazione rimane incerta. L’unico consiglio quindi è di monitorare tutti i provvedimenti simili sull’apposita pagina del ministero degli Esteri. E chiaramente di contattare la propria compagnia aerea prima di mettersi in viaggio.

