Decreto riaperture, le attività che riprendono gradualmente dal 26 aprile
Il D.L. 22 aprile 2021, n. 52 all’art. 1 ripristina la disciplina delle zone gialle: dal 1° maggio al 31 luglio 2021 si applicano le misure del D.P.C.M. 2 marzo 2021, in attuazione dell’articolo 2, comma 1, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, (conv. legge 22 maggio 2020, n. 35).
Dal 26 aprile 2021 cessano di avere efficacia le disposizioni dell’art. 1, comma 2, D.L. 1° aprile 2021, n. 44 e sono conseguentemente consentiti gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano che si collocano nelle zone bianca e gialla.
Un’altra stretta dal nuovo decreto legge, ma riaprono le scuole.
Le nuove regole e le date
— dal 1° maggio al 31 luglio 2021, le misure stabilite per la zona rossa si applicano dove l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi e’ superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti; ai presidenti delle Regioni e delle Province autonome è lasciata discrezionalità ulteriore per applicare le misure da zona rossa;
— novità per gli spostamenti: quelli tra territori in zona arancione o rossa sono consentiti, oltre che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute o per rientro a residenza, domicilio o abitazione, anche ai soggetti muniti delle certificazioni verdi COVID-19;
— le certificazioni verdi COVID-19 comprovano lo stato di avvenuta vaccinazione contro il SARS-CoV-2 o guarigione dall’infezione da SARS-CoV-2, ovvero il risultato negativo al virus SARS-CoV-2 di un test molecolare o antigenico rapido;
— novità anche per lo spostamento giornaliero verso una sola abitazione privata abitata in ambito comunale nella zona arancione;
— riapertura delle scuole in presenza dal 26 aprile 2021 e fino alla fine dell’anno scolastico 2020-2021:
— al 50% per le superiori
— al 100% per tutti gli altri studenti.
I servizi di ristorazione
— dal 26 aprile 2021, nella zona gialla, sono consentiti, con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, anche a cena;
— dal 1° giugno 2021, nella zona gialla, sono consentiti anche al chiuso;
Va rispettato comunque il coprifuoco 22.00–5.00.
Riaperture dal 26 aprile anche per teatri, cinema e sale da concerto con limitazioni alla capienza e per il distanziamento.
Piscine, palestre e sport di squadra: le istruzioni nel Decreto riaperture
— dal 26 aprile 2021, in zona gialla, e’ consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto;
— dal 15 maggio 2021 in zona gialla sono consentite le attività di piscine all’aperto;
— dal 1° giugno 2021, in zona gialla, sono consentite le attività delle palestre.
Consentito, dal 15 giugno 2021, in zona gialla, lo svolgimento in presenza di fiere, dal 1 luglio di convegni e congressi.
Dal 1° luglio 2021 sono consentite, in zona gialla, le attività dei centri termali, dei parchi tematici e di divertimento.
Stato di emergenza prorogato
Lo stato di emergenza è prorogato fino al al 31 luglio 2021, così come i termini correlati con lo stato di emergenza epidemiologica da COVID-19.
La circolare Min. Interno 24 aprile 2021 fornisce alcune indicazioni in merito all’applicazione delle misure contenute nel decreto legge 22 aprile 2021, n. 52:
— i servizi territoriali predisposti per la verifica del rispetto delle misure anti contagio devono concentrarsi sulle possibili situazioni di sovraffollamento, quindi sulle aree con esercizi aperti al pubblico e più intensi flussi di mobilità;
— devono essere predisposti interventi operativi mirati nelle zone urbane, specie nelle grandi città, con possibili fenomeni di aggregazione nel fine settimana e nelle giornate festive e prefestive;
— i dispositivi di vigilanza e di controllo devono essere predisposti con il pieno coinvolgimento anche delle polizie locali.
Le tre ordinanze del Ministero della Salute datate 23 aprile 2021 riguardano il contenimento e la gestione dell’emergenza sanitaria nelle Regioni:
— Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto, Province autonome di Trento e Bolzano: “zona gialla”;
— Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta: “zona arancione”;
— Sardegna: “zona rossa”.
D.L. 22 aprile 2021, n. 52 (GU 22 aprile 2021, n. 96)
Ministero della Salute – Ordinanze 23 aprile 2021 (GU 24 aprile 2021, n. 98)