Cambi di destinazione d’uso urbanisticamente rilevanti, non basta la Scia

Il Tar Salerno, nella sentenza n. 93 del 13 gennaio 2021, ha stabilito che non è sufficiente una Scia per il ripristino senza opere della precedente destinazione d’uso residenziale di un immobile, attualmente adibito ad attività commerciale.

Scia non idonea per cambi di destinazione d’uso

Il Tar Salerno ha dato ragione un comune, che dichiarava l’inefficacia della segnalazione certificata di inizio attività presentata per il ripristino senza opere della precedente destinazione d’uso residenziale di un immobile attualmente adibito a palestra. Questo perché anche in assenza di opere edilizie, la Scia non è un titolo idoneo per i cambi di destinazione d’uso urbanisticamente rilevanti, tali cioè da comportare l’assegnazione dell’immobile ad una categoria funzionale diversa da quella in essere, tra quelle residenziale, turistico-ricettiva, produttiva e direzionale, commerciale e rurale (art. 23-ter comma 1 del dpr n. 380/2001).