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Genova, riapre lo storico palazzo Doria

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Genova, riapre lo storico palazzo Doria

Un gioiello nobiliare salvato da anni di degrado e incuria torna a risplendere grazie a un intervento di restauro: Palazzo Doria a Genova ospita oggi la sede della Fondazione Carige, che l’ha ristrutturato investendo 9 milioni di euro e circa quattro anni di lavori.

 

Dell’edificio di via Chiossone, nel Medioevo denominata Contrada dei Garibaldi, le prime attestazioni documentarie risalgono al secolo XV, quando l’immobile viene identificato come casa di “Asanus de Auria quondam Antonii”, mentre in una planimetria della prima metà del Settecento la proprietà del palazzo viene attribuita ai Fornari.

Con il tempo, l’antico edificio subisce il processo di passaggio da residenza nobiliare ad abitazioni borghesi, fino a scendere ad alloggi popolari, seguendo la stessa sorte di tanti altri palazzi del centro storico genovese.

Nel 1924, quando il suo utilizzo risulta non solo abitativo ma anche per attività commerciali e artigiane (il primo piano è occupato da un’officina di fabbro), l’antico immobile diventa del Comune di Genova, che nel 1968 lo vende alla Cassa di Risparmio, la quale ne mantiene le varie destinazioni d’uso fino a quando queste non vengono progressivamente a cessare con conseguente abbandono dei locali e relativo degrado.

Fondazione Carige rileva il Palazzo nel 2004; poi ne incomincia la ristrutturazione e il restauro conservativo con il ripristino degli originari elementi architettonici e artistici più qualificanti e recuperabili, sotto la guida della Soprintendenza e con la sua fattiva collaborazione.

 

Il restauro ha cercato di riportare agli anni del XVI secolo la disposizione interna degli elementi.

I primi due piani saranno accessibili e visitabili gratuitamente dal pubblico, due giorni alla settimana; i piani superiori diventeranno gli uffici della Fondazione.

“Un salto indietro di cinque secoli. Abbiamo lavorato e riportato agli antichi splendori questa prestigiosa residenza contribuendo al recupero e alla valorizzazione di beni storici, artistici, culturali e paesaggistici della Liguria” è quanto ha affermato il presidente della Fondazione Carige Flavio Repetto, che ha presentato i lavori di restauro insieme al presidente di Banca Carige Giovanni Berneschi.

Con l’apertura del palazzo è stata inaugurata anche la mostra della preziosa collezione numismatica di Banca Carige, prima di una lunga serie di eventi culturali ed esposizioni che andranno a riempire le sale aperte al pubblico.

Per un lavoro di restauro concluso, un impegno promesso: il presidente Repetto ha confermato l’impegno per recuperare facciate di palazzi privati nell’area circostante, in modo da ridare splendore all’intera zona.

 

V.R.

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