Architettura
In classe in Fiera: Mario Cucinella per la scuola ai tempi del Covid
Cucinella ha trasformato temporaneamente il padiglione 34 di BolognaFiere: 75 nuove aule accolgono gli studenti di tre istituti superiori
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Lo studio di Mario Cucinella ha aiutato il difficile inizio delle lezioni nell’anno del Covid. L’avvio dell’anno scolastico a Bologna ha portato il primo esempio di conversione temporanea di spazi fieristici. Il padiglione 34 di BolognaFiere ha aperto il suo interno completamente riorganizzato agli studenti di tre istituti del territorio bolognese.
La scuola in Fiera firmata Cucinella
Il progetto “La scuola in Fiera” nasce per iniziativa della Città metropolitana di Bologna, finalizzato alla sistemazione di una parte degli studenti del territorio dopo la lunga interruzione delle attività in presenza. Sfrutta parte di un complesso che, come quasi tutte le fiere, ha dovuto rivedere pesantemente la sua programmazione e l’occupazione dei suoi spazi. L’intervento di MCA trasforma spazi già attrezzati in modo riconvertibile e rispettoso delle normative per combattere la diffusione del Covid. L’intervento temporaneo ha interessato gli spazi del padiglione 34 della Fiera, in cui sono state ricavate 75 aule capaci di accogliere in modo sicuro 1.600 studenti. Tre sono gli istituti bolognesi di provenienza dei ragazzi: i licei Minghetti e Sabin e l’Istituto di Istruzione Superiore Pier Crescenzi Pacinotti Sirani.La scuola che diventa una piccola città
L’idea che ha guidato il progetto di Mario Cucinella sviluppa la costruzione di una scuola che prende le forme di una piccola cittadella. Sia il concetto di scuola che gli spazi della scuola devono essere interamente rivisti, anche indipendentemente da una pandemia-acceleratore che tuttavia potrebbe avere un effetto che ancora non sembra essersi visto. L’interno del padiglione è stato organizzato in modo da dare agli studenti dei tre istituti ingressi separati, posizionati in corrispondenza dei suoi tre assi principali. Il progetto ricorre anche a colori differenti per vivacizzare e identificare gli spazi-quartiere della cittadella. Le aule si aprono sugli assi secondari, che definiscono una trama urbana intervallata da ‘spazi pubblici’. Qui trovano posto funzioni come aree per laboratori e workshop e per la condivisione e la socialità. Tre ‘aule Covid’ sono destinate alla gestione degli studenti e del personale in condizioni di salute potenzialmente pericolose. Guida della visione architettonica sviluppata da Mario Cucinella, la sostenibilità diventa un tema su cui riflettere anche nella scuola in fiera. I 4.000 pannelli utilizzati per dividere gli spazi delle aule, i pavimenti e gli arredi diventano mezzo di apprendimento. Infografiche dinamiche e interattive illustrano il funzionamento dell’economica circolare e i Suastainble Development Goals delle Nazioni Unite mentre aiutano a mantenere i distanziamenti.
