L’innovativo progetto
cHOMgenius PrototypeSystem&SharedProject, sviluppato dal Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano, è un sistema abitativo industrializzato che nasce dal recupero di
container marittimi dismessi.
Riuso, riciclo e riutilizzo sono le parole chiave del progetto, unite a
multifunzionalità, disassemblaggio e modularità. Si tratta di unità abitative che portano il concetto di abitare verso l’evoluzione del settore delle costruzioni in termini di sostenibilità e attenzione al ciclo di vita, nell’ottica di un futuro più green.
Dal “Bando Smart Living” al primo prototipo abitativo
Vincitore del
Bando Smart Living finanziato da Regione Lombardia per sostenere progetti di partenariato tra imprese e università, cHOMgenius propone un nuovo processo tecnologico in grado di rispondere al tema dell’”
Abitare intelligente”. A metterlo a punto è il
DABC del Politecnico di Milano in partnership con BFC Sistemi e Whiteam, con la collaborazione di UNI (Ente Nazionale Italiano di Certificazione) e il supporto di 20 aziende, tra cui
Alpac. Recentemente il progetto è stato tradotto in realtà con la costruzione del
primo prototipo visitabile a Busnago (MB) presso la sede di BFC Sistemi.
Il recupero dei container marittimi
Cuore del progetto è l’idea di
recuperare i container marittimi dismessi utilizzati per il trasporto delle merci ricavandone
spazi modulari abitativi ad uso permanente adattabili ad ogni esigenza e personalizzabili. La “scatola” metallica da scarto diventa una risorsa, trasformandosi in
scheletro portante del sistema abitativo nel pieno rispetto dei concetti di riuso e riciclo dei materiali. Il modulo è quello del container marittimo
HC40 che garantisce elevate prestazioni strutturali senza la necessità di introdurre elementi pesanti aggiuntivi.
Tecnologie off-site e off-grid
Il sistema costruttivo prevede la realizzazione del modulo abitativo attraverso
elementi prefabbricati e tecnologie a secco, nell’ottica di ridurre al minimo le lavorazioni in cantiere. Il risultato è un organismo edilizio realizzato
off-site, assemblato con tecniche a serraggio e dotato di un dispositivo di isolatore ad alta dissipazione sismica. È
interamente smontabile e morfologicamente flessibile dal punto di vista dimensionale, impiantistico e gestionale. Anche il montaggio degli isolamenti termici, delle chiusure e dei rivestimenti esterni viene realizzato in officina per serraggio, prima del posizionamento in situ. Il modulo è inoltre
off-grid: si è scelto di optare per l’indipendenza dalle reti di elettricità per avvicinarsi ad una produzione di CO
2 quasi nulla.
Il primo prototipo cHOMgenius e il supporto di Alpac
Il progetto è stato trasformato in realtà con la costruzione del primo prototipo: uno
spazio abitativo di 145 mq suddiviso in una porzione a due piani e una a doppia altezza, completamente off-grid grazie alla presenza di
sistemi coordinati che includono pompa di calore, cogeneratore, pannelli solari, celle elettriche, accumuli inerziali e impianti elettrici in bassissima tensione (24V). Il core è un
modulo energetico integrato, con controllo IA e algoritmo predittivo aperto all’IOT. Ma non solo: il prototipo rispetta a pieno anche i dettami dell’
economia circolare, presentando un impatto ambientale ridotto al 50% di CO
2 rispetto ad un edificio tradizionale, come dimostrato dalla valutazione LCA (Life Cycle Assessment).
Alpac, azienda specializzata in soluzioni innovative del foro finestra, ha sviluppato
monoblocchi su misura per l’isolamento dei nodi primari e secondari del prototipo. Si tratta di sistemi che garantiscono un elevato comfort termico-acustico e una massima tenuta del serramento all’aria e all’acqua; mettono correttamente in comunicazione l’involucro con il serramento e permettono la realizzazione di un
foro finestra ad alta efficienza energetica. Nel rispetto della logica off-site di cHOMgenius, i monoblocchi Alpac sono stati progettati su misura e prefabbricati, al fine di fornire una finitura completa dell’apertura in un solo intervento e al contempo contenere criticità, errori e ritardi di installazione durante il cantiere.
Qui il sito del progetto.