Scia 2: i titoli edilizi e i procedimenti per ogni tipologia di intervento
Il Decreto legislativo n. 222 del 25 novembre 2016 “Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio di attività (Scia), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti”, (Gu n. 277 del 26 novembre 2016), si affianca al D.Lgs. n. 126/2016 sulla Scia unificata, prevedendo la creazione di un glossario unico che individua il titolo necessario per ogni intervento, impone alle amministrazioni procedenti di fornire gratuitamente la necessaria attività di consulenza preistruttoria e fornisce una tabella riassuntiva dei titoli edilizi e dei relativi procedimenti. In attesa della pubblicazione, forniamo un’ampia sintesi dei suoi contenuti.
Scia 2: semplificazione dei regimi amministrativi in materia edilizia
Il decreto apporta le seguenti modifiche al Testo Unico dell’edilizia (D.P.R. n. 380/2001).
a) competenze dello sportello unico per l’edilizia (art. 5 Tu edilizia):
• non rilascerà più i certificati di agibilità,
• acquisirà gli atti di assenso necessari ai fini della realizzazione dell’intervento edilizio finalizzati non più al solo permesso di costruire,
• non acquisirà più il parere dell’azienda sanitaria locale, nel caso in cui non possa essere sostituito da una dichiarazione.
b) attività edilizia libera (art. 6 Tu edilizia).
Nuove tipologie di interventi ammessi:
• rampe che alterano la sagoma dell’edificio per l’eliminazione di barriere architettoniche;
• opere contingenti e temporanee, da rimuovere al massimo entro 90 giorni;
• opere di pavimentazione e finitura degli spazi esterni contenute entro l’indice di permeabilità, comprese intercapedini interrate e inaccessibili, vasche di raccolta delle acque e locali tombati;
• pannelli solari e fotovoltaici al servizio degli edifici al di fuori dei centri storici;
• aree ludiche senza fini di lucro ed elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici.
c) comunicazione di inizio lavori (art. 6, commi 2,4,5 e 7 Tu edilizia). Eliminata, per cui rientrano nelle attività libere anche:
• gli interventi di manutenzione straordinaria, compresa l’apertura di porte interne o lo spostamento di pareti interne, sempre che non riguardino le parti strutturali dell’edificio;
• le modifiche interne di carattere edilizio sulla superficie coperta dei fabbricati adibiti ad esercizio d’impresa, sempre che non riguardino le parti strutturali, o le modifiche della destinazione d’uso dei locali adibiti ad esercizio d’impresa.
d) interventi subordinati alla comunicazione di inizio lavori asseverata – Cila (art. 6-bis Tu edilizia). Riguardano:
• tutti gli interventi che non rientrano nelle attività edilizie libere o che non sono subordinati a permesso di costruire o alla a denuncia di inizio attività;
• la mancata comunicazione è punita con una sanzione pecuniaria di 1.000 euro, ridotta di due terzi se la comunicazione viene effettuata durante l’esecuzione dell’intervento;
• le regioni possono estendere a disciplina della Cila a ulteriori interventi, con relativi controlli.
e) segnalazione certificata di inizio attività – Scia (Capo III, art. 22 comma 1 Tu edilizia). Interventi ammessi:
• manutenzione straordinaria sulle parti strutturali degli edifici;
• restauro e risanamento conservativo sulle parti strutturali degli edifici;
• ristrutturazione edilizia che non comporti modifiche alla volumetria, cambio di destinazione d’uso degli edifici nel centri storici e cambio di sagoma degli edifici vincolati.
f) interventi subordinati a Scia (invece che mediante denuncia di inizio attività) in alternativa al permesso di costruire, soggetti al contributo di costruzione (art. 23 Tu edilizia):
• ristrutturazioni edilizie che:
- portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente
- comportino modifiche della volumetria complessiva degli edifici o dei prospetti,
• limitatamente agli immobili compresi nelle zone omogenee A:
- comportino mutamenti della destinazione d’uso,
- comportino modificazioni della sagoma di immobili sottoposti a vincoli;
• nuove costruzioni o ristrutturazioni urbanistiche disciplinate da piani attuativi;
• nuove costruzioni qualora siano in diretta esecuzione di strumenti urbanistici generali recanti precise disposizioni plano-volumetriche.
g) segnalazione certificata di agibilità (art. 24 Tu edilizia) sostituisce il certificato di agibilità e attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti e la conformità dell’opera al progetto presentato e la sua agibilità. La segnalazione:
• va consegnata entro quindici giorni dall’ultimazione dei lavori da parte del titolare del permesso di costruire o dal soggetto che ha presentato la Scia allo sportello unico per l’edilizia per interventi:
- di nuova costruzione,
- di ricostruzione o sopraelevazione totali o parziali,
- su edifici esistenti che possano influire sulle condizioni di cui sopra;
• la mancata presentazione della segnalazione comporta una sanzione da 77 a 464 euro;
• la segnalazione può riguardare anche: - singoli edifici o singole costruzioni funzionalmente autonomi con opere di urbanizzazione primaria, parti strutturali e impianti collaudati,
- singole unità immobiliari con impianti e opere strutturali collaudati e certificati;
• dovrà essere corredata da:
– attestazione del direttore dei lavori o di un professionista abilitato che assevera la sussistenza delle condizioni di cui sopra;
– certificato di collaudo statico e la dichiarazione di regolare esecuzione del direttore dei lavori;
– dichiarazione di conformità delle opere realizzate alla normativa sull’accessibilità e sul
superamento delle barriere architettoniche;
– estremi della dichiarazione di aggiornamento catastale;
– dichiarazione dell’impresa installatrice che attesta la conformità degli impianti e, se previsto, certificato di collaudo.
Rimane invariata la disciplina del permesso di costruire (art. 10 Tu edilizia), al quale sono subordinati gli interventi:
– di nuova costruzione;
– di ristrutturazione urbanistica;
– di ristrutturazione edilizia che porti ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che comporti modifiche della volumetria complessiva degli edifici o dei prospetti;
– effettuati nei centri storici che implicano una modifica della destinazione d’uso;
– che comportino modificazioni della sagoma di immobili sottoposti a vincoli.
Interventi edilizi e relativi regimi ammnistrativi (tabella A sez. II.1) in ordine alfabetico
| Ampliamento fuori sagoma | Autorizzazione/Silenzio-assenso |
| Aree ludiche ed elementi di arredo nelle aree di pertinenza | Libera |
| Depositi e impianti all’aperto | Autorizzazione/Silenzio-assenso |
| Eliminazione barriere architettoniche | Libera |
| Eliminazione barriere architettoniche pesanti | Cila |
| Manufatti leggeri in strutture ricettive | Libera |
| Manufatti leggeri utilizzati come abitazione o luogo di lavoro o magazzini o depositi | Autorizzazione |
| Manutenzione ordinaria | Libera |
| Manutenzione straordinaria leggera | Cila |
| Manutenzione straordinaria pesante | Scia |
| Modifiche alla destinazione d’uso dei locali adibiti ad esercizio d’impresa | Cila |
| Movimenti di terra | Libera |
| Movimenti di terra non inerenti all’attività agricola | Cila |
| Mutamento di destinazione d’uso con rilevanza urbanistica | Autorizzazione/Silenzio-assenso |
| Nuova costruzione (clausola residuale) | Autorizzazione/Silenzio-assenso |
| Nuova costruzione in esecuzione di strumento urbanistico attuativo | Scia alternativa all’autorizzazione |
| Opere contingenti e temporanee | Libera |
| Pannelli fotovoltaici a servizio degli edifici | Libera |
| Pavimentazione di aree pertinenziali | Libera |
| Permesso di costruire in sanatoria | Autorizzazione in sanatoria |
| Pertinenze | Autorizzazione/Silenzio-assenso |
| Pertinenze minori | Cila |
| Realizzazione di infrastrutture e impianti | Autorizzazione/Silenzio-assenso |
| Restauro e risanamento conservativo leggero | Cila |
| Restauro e risanamento conservativo pesante | Scia |
| Ricerca nel sottosuolo | Libera |
| Ricerca nel sottosuolo in aree interne al centro edificato | Cila |
| Ristrutturazione edilizia semplice o leggera | Scia |
| Ristrutturazione pesante | Autorizzazione/Silenzio-assenso Scia |
| Ristrutturazione urbanistica | Autorizzazione/Silenzio-assenso |
| Scia in sanatoria | Scia in sanatoria |
| Serre mobili stagionali | Libera |
| Serre mobili stagionali con strutture in muratura | Cila |
| Torri e tralicci | Autorizzazione/Silenzio-assenso |
| Urbanizzazione primaria e secondaria | Autorizzazione/Silenzio-assenso |
| Varianti a permessi di costruire comportanti modifica della sagoma nel centro storico | Autorizzazione/Silenzio-assenso |
| Varianti in corso d’opera a permessi di costruire | Cila |
| Varianti in corso d’opera che presentano variazioni essenziali | Autorizzazione/Silenzio-assenso |
| Varianti in corso d’opera che non presentano variazioni essenziali | Scia |
| Tutti gli interventi che non rientrano nelle attività edilizie libere o che non sono subordinati a permesso di costruire o alla a denuncia di inizio attività | Cila |

