Edilizia

Enti locali, 600 milioni per la messa in sicurezza del territorio

Le risorse saranno distribuite equamente tra il 2020 e il 2021. Tra gli interventi, l’efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e la riqualificazione delle strade
Condividi
Enti locali, 600 milioni per la messa in sicurezza del territorio
In arrivo 600 milioni a disposizione per gli enti locali. Risorse che serviranno per la progettazione di 8380 interventi di messa in sicurezza del territorio. Si va dal rischio idrogeologico sino all’efficientamento energetico di scuole ed edifici pubblici, per il 2020 e il 2021. Con un comunicato edito sulla Gazzetta Ufficiale del 15 dicembre 2020, il Ministero dell’Interno ha informato di aver pubblicato il DM 7 dicembre 2020 che assegna i 300 milioni per l’annualità 2020 a copertura delle spese di progettazione di 3767 interventi (dalla posizione 971 alla 4737 della graduatoria). Sarà il DM atteso entro febbraio 2021 ad assegnare, invece, i 300 milioni a valere sulle risorse 2021 per la progettazione di 4613 interventi (dalla posizione 4738 alla 9350 della graduatoria). Ecco i dettagli delle spese finanziate e le modalità di erogazione.

Le risorse per gli enti locali

Con decreto del Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, lo scorso 31 agosto è stato assegnato un primo contributo di 85 milioni per il 2020. Risorse che costituivano la tranche iniziale dello stanziamento previsto dalla Legge di Bilancio per sostenere l’attività di progettazione nei Comuni dal 2020 al 2034. Milioni che hanno consentito di finanziare i progetti per soli 970 interventi. Ora, con i nuovi finanziamenti, la graduatoria scorrerà sino ad esaurimento delle richieste. Tra le spese finanziate, vi sono quelle relative alla progettazione definitiva ed esecutiva di interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio. Previsti anche gli investimenti per riqualificare e mettere in sicurezza le strade.

La graduatoria e le scadenze

Successivamente, l’articolo 45 del dl 14 agosto 2020, n. 104, convertito con modificazioni dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, ha previsto un ulteriore incremento di 300 milioni per ciascuno degli anni 2020 e 2021. Visto che le risorse precedentemente stanziate non riuscivano a coprire la totalità della graduatoria dei progetti ammissibili. A seconda della posizione, gli enti locali devono osservare scadenze diverse:
  • quelli dalla posizione 971 alla 4737 sono tenuti ad affidare la progettazione entro 3 mesi dalla data di emanazione del decreto (a partire dal 15 dicembre 2020, quindi entro il 15 marzo 2021);
  • gli enti locali dalla posizione 4738 alla 9350 dovranno affidare la progettazione entro 3 mesi dalla data di adozione del relativo provvedimento di erogazione. L’adozione è prevista entro il 28 febbraio 2021.

L’inosservanza dei termini

In caso di inosservanza dei termini, il contributo sarà recuperato dal Ministero dell’Interno. “Con le medesime modalità – si legge nel DM 7 dicembre 2020 – il Ministero provvederà a recuperare le quote del contributo non utilizzate per la realizzazione dell’attività progettuale finanziata”. Il monitoraggio delle attività di progettazione avverrà attraverso il sistema di “Monitoraggio delle opere pubbliche” (dl 29 dicembre 2011, n. 229): gli interventi sono classificati come “Sviluppo capacità progettuale”.
Condividi

Potrebbero interessarti

Condominio

Dalla costituzione del condominio alla gestione delle tabelle millesimali, dalle delibere assembleari ai lavori edilizi e ai titoli abilitativi:...

Decreto Salva Casa

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 124 del 29 maggio 2024 il Decreto Legge 29 maggio 2024, n. 69 recante “Disposizioni urgenti in materia di...

Bed & Breakfast: norme e regole

I 35mila Bed & Breakfast d’Italia sono classificati come strutture alberghiere e paralberghiere, extralberghiere o a carattere saltuario