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La fiera MCE torna in presenza: quali sfide future per l’efficienza energetica?

Posticipato l'appuntamento dal 28 giugno all'1 luglio 2022 a Milano per la kermesse più importante del settore del settore HVAC+R. Ecco di cosa si parlerà e gli eventi più attesi
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La fiera MCE torna in presenza: quali sfide future per l’efficienza energetica?

Tante le novità in programma per la 42esima edizione di MCE – Mostra Convegno Expocomfort 2022. L’evento viene posticipato in estate: non si svolgerà più dunque all’8 all’11 marzo, ma dal 28 giugno all’1 luglio 2022, in seguito al costante monitoraggio della situazione pandemica in Italia e all’estero.

All’interno dei padiglioni di Fiera Milano, si svolgerà l’evento internazionale più importante per le aziende del settore delle energie rinnovabili, dell’efficienza energetica e del condizionamento ambientale. Massimiliano Pierini, Managing Director Reed Exhibitions Italia, la società organizzatrice di MCE, dopo i rituali ringraziamenti iniziali e la presentazione dei dati relativi alla prossima edizione, cede la parola a Luca Palermo, Amministratore Delegato di Fiera Milano, che sottolinea come il periodo successivo alla pandemia sia segnato da una sempre crescente volontà di tornare ad eventi in presenza. A dimostrazione di ciò dati incontrovertibili: negli ultimi 3 mesi Fiera Milano ha gestito 31 eventi fieristici di varia portata. “Uno stress test ottimamente superato”, commenta.

E proprio perché la manifestazione possa essere vissuta come opportunità piena, soddisfacente e sicura, si è deciso di riprogrammare l’evento a fine giugno, contando che con la stagione estiva possano rendersi più agevoli gli spostamenti internazionali e le modalità di fruizione e interazione da parte di tutti gli attori coinvolti.

I giorni di svolgimento rimangono i medesimi, da martedì a venerdì, così come il layout espositivo definito, per garantire ad espositori e visitatori il contesto ideale e la massima resa in termini di contatti e business.

Ad oggi la prenotazione del 90% degli spazi espositivi occupati e l’iscrizione delle oltre 1.400 aziende sono confermate e MCE si è confermata come l’appuntamento irrinunciabile per costruire relazioni e alleanze strategiche. Sono più di 500 le aziende straniere (“Paese Ospite 2022” sarà la Turchia, che avrà al suo attivo il più alto numero di espositori e la presenza del Ministro dell’Economia).

MCE 2022, i convegni più attesi

Il programma di convegni, workshop ed eventi per approfondire le tematiche e le potenzialità di sviluppo di ambiti specifici si svilupperà all’interno del ricco calendario:

  • presentazione dell’8° Rapporto CRESME sul Mercato dell’Impiantistica
  • seconda tappa dei Circular Economy Events, con focus sugli Stati Generali: “circular economy, circular city, un confronto tra aziende e i responsabili delle politiche urbane”
  • presentazione della ricerca di MCE sugli Smart District in Italia: “il digitale a supporto della transizione ecologica di processi produttivi industriali, edifici emobilità elettrica” commissionata all’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano.

Tuttavia questo alto numero di attività ed aziende – e quindi di persone – non deve far sorgere dubbi riguardo la sicurezza dell’evento. È ancora Luca Palermo che, chiudendo il suo intervento, sottolinea come le misure di sicurezza in Italia e, in modo specifico, all’interno degli spazi di Fiera Milano, siano le più stringenti e rigide: “Soltanto Dubai ha delle norme sicure come quelle italiane. Dall’ovvio obbligo di mascherina e GreenPass, fino al distanziamento; dal controllo della temperatura, passando per la presenza di stand per tamponi, fino a un’intensa attività di pulizia e sanificazione di ogni spazio, sono queste le norme che garantiranno lo svolgersi dell’evento”.

MCE 2022: l’importante presenza del settore HVAC + R

Presenti alla conferenza anche i rappresentanti di molte realtà associative legate al settore HVAC + R (che si occupano quindi di Comfort o Condizionamento Ambientale) tra cui Marco Nocivelli, Presidente ANIMA (Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica Varia ed Affine), Maurizio Lo Re, Presidente ANGAISA (Associazione Nazionale Commercianti Articoli Idrosanitari, Climatizzazione, Pavimenti, Rivestimenti ed Arredobagno), Filippo Busato, Presidente AICARR (Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria, Riscaldamento e Refrigerazione), Alessandra Giustinetti, ASSISTAL (Associazione Nazionale Costruttori di Impianti e dei Servizi di Efficienza Energetica – ESCo e Facility Management).

Tutti, dati alla mano, si trovano concordi nel riconoscere il successo della vasta gamma di attività portate avanti dagli ultimi governi riguardo agevolazioni e bonus che hanno portato, in molti casi, a un recupero di quanto perso nel 2020 a causa della pandemia. Tuttavia nessuno manca di sottolineare come i recenti aumenti dei prezzi di materie prime ed energia rischino di far sfumare quanto raccolto grazio allo sforzo dell’Italia e dell’Europa, rendendo quindi auspicabile e necessario un piano di sviluppo coordinato tra tutte le realtà produttive di settore, le ESCo (Energy Service Company) e le istituzioni in un’ottica che non sia più improntata su un’economia lineare, ma che punti con decisione verso un’economia circolare sulla base della vincente esperienza riguardo l’efficienza energetica dei così detti “Smart District”.

Le tecnologie-chiave per la transizione ecologica

Il “Sustainable Disruption: 12 Decarbonising Technologiesfor Cities”, un importante rapporto realizzato da The Economist Group, ha individuato infatti le 12 tecnologie chiave che hanno il potenziale per aiutare le città a raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio prefissati, creando allo stesso tempo posti di lavoro, riducendo i costi per l’energia per i residenti e migliorando la qualità generale della vita. Queste sono suddivise in tre settori: edilizia e costruzioni, trasporti, e infrastrutture.

Partendo dall’importanza che le aziende che partecipano a MCE 2022 hanno nell’integrazione di questi 3 settori e nel perseguimento degli obiettivi della riduzione delle emissioni nocive, Reed Exhibitions Italia ha deciso di analizzare il ruolo sempre più centrale che le tecnologie digital stanno giocando nella transizione ecologica in diversi ambiti, presentati e analizzati da Vittorio Chiesa, Direttore dell’Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano:

  • Smart Industry: dove le soluzioni digital stanno già contribuendo allo sviluppo di soluzioni di efficientamento energetico tramite l’utilizzo e l’analisi di dati;
  • Smart Building: dove le soluzioni digital concorrono per il miglioramento dell’efficienza, del comfort e della sicurezza dei nostri edifici;
  • Smart Mobility: dove ad esempio soluzioni di smart charging potranno contribuire all’ottimizzazione della rete delle nostre città;
  • Smart District: ossia le comunità energetiche, che, grazie alla gestione collettiva dell’energia, integrano e ottimizzano produzione e consumo tra i diversi edifici all’interno di un distretto.

Evento certificato ISO 20121:2012

In chiusura, a dimostrazione di quanto la sostenibilità ambientale sia fondamentale per la Reed Exhibitions Italia, MCE può vantare il merito di essere il primo evento fieristico ad aver ottenuto la certificazione ISO 20121:2012, che attesta appunto uno standard di gestione per l’organizzazione sostenibile di eventi.

Per tutte le informazioni, visitare il sito dell’evento.

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