È disponibile il quadro volontario in materia di valutazione e rendicontazione che fornisce un linguaggio comune per le
prestazioni di sostenibilità degli edifici all’interno dell’Unione Europea. Si chiama
Level(s) e offre un numero gestibile di concetti e indicatori essenziali a livello di edificio che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi della politica ambientale dell’Ue e dei suoi Stati membri.
Lo
strumento si rivolge a sviluppatori, investitori, architetti, geometri, direttori di costruzione, appaltatori principali, gestori di strutture, gestori di risorse e occupanti di edifici. Lo schema fornisce strumenti per aumentare la comprensione di
professionisti e utenti dell’impatto degli edifici sull’ambiente e mostra come ridurlo.
Dopo essere stato lanciato dalla
Commissione europea nell’autunno del 2017, Level(s) è stato sottoposto a due anni di sperimentazioni e test che hanno impegnato i vari stakeholder europei in una attività di valutazione del framework su edifici reali, con il supporto tecnico della stessa Commissione. I riscontri forniti dai risultati della sperimentazione sono stati presi in considerazione per migliorare lo strumento prima del
rilascio della versione definitiva. Il nuovo schema è stato presentato per la prima volta il 14 ottobre 2020, in occasione del lancio della Strategia europea per la Renovation Wave. E di nuovo il 3 novembre, in occasione della conferenza annuale sull’Economia Circolare organizzata dalla Commissione europea.
Che cos’è Level(s)
Level(s) è uno
strumento open source, quindi disponibile gratuitamente per tutti, sviluppato dalla Commissione Europea in stretta collaborazione con i soggetti di punta del settore edile, per regolare il
mercato dell’edilizia sostenibile all’interno dell’Unione europea. È un sistema di indicatori chiave di performance per misurare e valutare le prestazioni in termini di sostenibilità degli edifici in tutta Europa durante il loro intero ciclo di vita. Si tratta di un
quadro comune volto ad aiutare a progettare e costruire edifici che utilizzino meno energia e materiali. E che allo stesso tempo offrano spazi più sani e confortevoli per gli occupanti.
Il framework è diviso in tre aree. Ciascuna con il proprio argomento e i risultati desiderati:
- uso delle risorse e prestazioni ambientali durante il ciclo di vita di un edificio ciclo;
- salute e comfort;
- costo, valore e rischio.
Lo strumento è diviso in “livelli” che definiscono quanto approfondito sarà il reporting rispetto al ciclo di vita del progetto e dell’edificio.
Il “Livello 1” si applica al progetto preliminare e ne restituisce una valutazione qualitativa. Il “Livello 2” si applica al progetto esecutivo e alla fase di cantiere, per una valutazione quantitativa delle prestazioni. Mentre il “Livello 3” si applica alla conclusione dei lavori e durante la fase d’uso dell’edificio per misurare e monitorare le prestazioni.
Nel documento di presentazione del progetto, sono stati inseriti alcuni approfondimenti sui concetti chiave di Level(s) su specifici temi. Che sono:
- l’approccio circolare al progetto dell’edificio nel suo ciclo di vita;
- riduzione del gap tra le prestazioni in fase di progetto con quelle reali in fase d’uso;
- applicazione dello strumento per un intervento di riqualificazione sostenibile;
- come gli aspetti della sostenibilità possono avere un effetto positivo sul valore di mercato degli immobili;
- in che modo lo strumento possa supportare la valutazione immobiliare.
Promozione del concetto dell’intero ciclo di vita
Nello specifico, Level(s) incoraggia l’applicazione del concetto dell’
intero ciclo di vita agli edifici. Dalla progettazione, alla costruzione, passando per l’uso e la fine della vita. In più, fornisce una serie completa di strumenti destinati a migliorare lo sviluppo, il monitoraggio e il funzionamento degli edifici, sia per quelli residenziali che per gli uffici. Infine, sostiene il miglioramento dalla progettazione alla fine del ciclo di vita. Per farlo, utilizza i principali
indicatori affidabili di sostenibilità, basati su norme e strumenti esistenti, e testati con e dal settore edile, per misurare carbonio, materiali, acqua, salute e comfort, impatti sui cambiamenti climatici. Tenendo conto dei costi del ciclo di vita e delle valutazioni del valore.
Il settore edile nell’Unione Europea
Il settore edile è uno dei settori che consumano più risorse in Europa. Sulla base dell’intero ciclo di vita di un edificio, il settore rappresenta circa la metà di tutti i materiali estratti, la metà del consumo totale di energia, un terzo del consumo idrico e un terzo della produzione di rifiuti. Per questo motivo, l’
ambiente costruito in modo sostenibile è uno degli obiettivi chiave della politica della Commissione europea per l’economia circolare. Cioè per promuovere un sistema economico rigenerativo in cui le risorse e il consumo di energia siano ridotti al minimo.
Dall’Accordo di Parigi al Green New Deal
In questo contesto si inserisce il progetto Level(s): è un quadro di riferimento che porta gli edifici nell’economia circolare, che incoraggia il pensiero sul ciclo di vita, e che supporta gli utenti dalla fase di progettazione fino al funzionamento e all’occupazione di un edificio. Lo strumento serve per rispondere alla richiesta dell’
Accordo di Parigi di decarbonizzare il settore dell’edilizia e delle costruzioni entro il 2050.
Inoltre, lo schema si basa sugli obiettivi sia del
Green Deal dell’Unione europea sia su quelli del
Piano d’Azione per l’Economia Circolare dell’Ue. E sostiene gli sforzi del settore edile per migliorare l’efficienza energetica e dei materiali, riducendo così le emissioni complessive di carbonio.
“Il Green Deal europeo migliorerà la salute, la qualità della vita e il benessere di tutti gli europei e dovremmo tutti essere coinvolti per renderlo una realtà. Level(s) è uno strumento importante per aiutare architetti, costruttori e autorità pubbliche a svolgere il proprio ruolo migliorando gli edifici in cui viviamo e lavoriamo. Level(s) è progettato per migliorare la sostenibilità degli edifici durante tutto il loro ciclo di vita, aiutando i professionisti a realizzare edifici migliori – accelerando allo stesso tempo la transizione dell’Europa verso un modello economico più circolare”, spiega
Virginius Sinkevicius, il commissario europeo per l’ambiente.
L’obiettivo del quadro comune
L’obiettivo di questo strumento open source è di arricchire il
sistema di metriche di valutazione dell’edilizia sostenibile creando un approccio comune basato sull’integrazione degli attuali strumenti di certificazione. L’iniziativa, inoltre, punta a trasformare il settore dell’edilizia verso un approccio che consideri il “ciclo di vita” degli edifici con riferimento all’agenda dell’Ue sull’economia circolare.
Gli edifici sostenibili, infatti, hanno un minore impatto ambientale durante il loro intero ciclo di vita, sono relativamente a basso costo da gestire e proprietà più preziose sul lungo termine. Per
allontanarsi dal modello economico lineare di “prendere, produrre e sprecare” e andare verso un modello economico circolare basato sull’efficienza delle risorse, però, l’Europa ha bisogno di un ambiente costruito in modo sostenibile.
A chi è rivolto e come si può usare Level(s)
Level(s) è rivolto in particolare a promotori immobiliari, investitori, equipe di progettazione (architetti, ingegneri, geometri), imprese di costruzione, appaltatori, gestori di impianti, gestori di patrimoni e alle famiglie o organizzazioni che occupano gli edifici. Lo scopo dello strumento è aiutare i professionisti dell’edilizia e i loro clienti a individuare i
settori chiave per un miglioramento delle prestazioni ambientali. Per colmare il divario tra le prestazioni degli edifici progettati, costruiti e occupati, gli indicatori dello schema possono essere applicati nelle varie fasi di un progetto di costruzione. Ovvero: progettazione, realizzazione, messa in servizio e fase post abitativa.
Inoltre, il quadro può essere utilizzato anche per
confrontare le prestazioni degli edifici tra diversi portafogli o diversi siti. Può essere utilizzato nei
sistemi di valutazione e certificazione per assicurare che i loro criteri riflettano le priorità più importanti dell’economia circolare in Europa; e per consentire la
comparabilità dei dati e dei risultati tra i diversi sistemi di valutazione del rendimento degli edifici. Infine, Level(s) può essere utilizzato come uno strumento di base per la presentazione di relazioni, con un approccio a più livelli per la valutazione del ciclo di vita.
I benefici dell’utilizzo dello strumento
Innanzitutto, Level(s) fornisce un numero limitato di indicatori semplici. Con questi, però, lo strumento aiuta non solo a fornire un semplice punto di accesso alla circolarità e al pensiero sul ciclo di vita. Ma anche a identificare hotspot ed edifici più sostenibili ed efficienti in termini di emissioni di carbonio. Lo schema offre un supporto nelle
trattative iniziali tra appaltatori e clienti. Indicando su cosa concentrarsi per rendere il progetto più sostenibile, e nelle fasi successive di progettazione e costruzione.
Mostra come rendere più verdi gli edifici e come allinearsi al meglio con le politiche europee o di altro tipo. Dimostra come le iniziative politiche possono allinearsi con un quadro europeo che è stato sviluppato, provato e testato da un gran numero di
professionisti dell’edilizia in tutta l’Unione europea. Fornisce flessibilità agli utenti durante l’implementazione, adattandola alle loro esigenze, ritmo e comprensione del quadro. Infine, può essere un quadro prezioso per tutti coloro che si impegnano per migliorare le prestazioni ambientali e l’utilizzo delle risorse.