Legno solidale dalla tempesta di vento VAIA
“Un disastro ambientale quantificato in circa 8,6 milioni di metri cubi di legno schiantato.” Così l’autore Pietro Spampatti definisce la tempesta VAIA. Di questo si parlerà in questo nuovo articolo della rubrica Network 3.0, nata dalla collaborazione tra l’Agenzia CasaClima e Wolters Kluwer. Dopo aver presentato i nuovi seminari tematici “Team Up”, il Network CasaClima Vicenza presenta la Filiera Solidale del legno, nata dopo la tempesta Vaia come prima risposta al tanto lavoro che a distanza di un anno e mezzo c’è ancora da fare.
29 ottobre 2018 – Tempesta di Vento VAIA
Ricordare cosa è successo fra le 17:00 e le 23:00 del 29 ottobre 2018 serve per capire cosa è stato fatto, perché e cosa c’è ancora da fare. Raffiche di vento con punte fino ai 150 km/h miste a pioggia hanno colpito una zona di 150 km per 200 km, compresa tra le Prealpi Vicentine e Feltrine fino alla Val Pusteria, Comelico e Carnia; dall’Adige al Tagliamento compreso, causando lo schianto degli alberi ancora carichi di foglie, quindi più vulnerabili, arrivando a spezzare i tronchi delle specie meglio radicate fino a diametri di 50 cm di tronco. Un disastro ambientale quantificato in circa 8,6 milioni di metri cubi di legno schiantato.
Cosa è stato fatto in seguito?
Occorre fare subito chiarezza: è stato fatto tutto quello che si poteva fare con le risorse a disposizione, ma non è stato sicuramente fatto abbastanza.
All’indomani del disastro ambientale protezione civile, pompieri, forestali e operatori del settore si sono subito attivati per ripristinare le linee elettriche e le vie di comunicazione interrotte.
In un secondo tempo sono stati anche raccolti fondi e sono stati accantonati contributi regionali che ad oggi però non sono stati ancora impiegati “sul campo”.
Filiera solidale PEFC VAIA
Una delle iniziate più importanti del settore è stata messa in atto da PEFC Italia, lanciando l’iniziativa “Filiera Solidale”, invitando le imprese del settore legno e i consumatori ad acquistare il legno proveniente dai danni causati da Vaia a prezzi equi.

Alla chiamata a contrastare la speculazione a seguito del disastro ambientale Vaia hanno risposto alcune delle realtà produttive della filiera legno che hanno acquistato al giusto prezzo di mercato soprattutto dai Comuni più colpiti lotti di legname che è stato impiegato in varie attività che vanno dalla produzione di oggettistica, all’arredo fino all’impiego per la costruzione di un ampliamento di un boutique-hotel nel vicentino.
Cosa c’è ancora da fare?
C’è ancora molto da fare: dopo la forzata pausa invernale i lavori in bosco sono ripresi di gran lena perché ci sono tronchi ancora utilizzabili come legno da opera per il settore delle costruzioni. Là dove invece i patogeni hanno compromesso la qualità del legname si procede alla produzione di biomassa in forma di legna in ciocchi, cippato e pellet.
Terminata la delicata fase di rimozione degli schianti dovrebbe iniziare la fase post-Vaia più importante: il rimboschimento.
Mai come oggi siamo davanti ad una importante occasione per rendere meno vulnerabili i nostri boschi, per renderli resilienti attraverso un reimpianto misto di conifere e latifoglie, favorendo così anche la creazione di un sottobosco ricco di flora e fauna. Domani saranno i nostri figli a constatare se saremo stati capaci di cogliere l’occasione cui siamo di fronte!
Il Network CasaClima Vicenza

| CasaClima Network Vicenza è un’associazione senza fini di lucro il cui obiettivo è promuovere e perseguire un approccio consapevole all’abitare e al vivere la città. Nasce con l’intento di diffondere nel mondo delle costruzioni e dell’architettura un nuovo standard di qualità edilizia basato su criteri di sostenibilità ambientale, attenzione all’uso delle risorse e abitare in modo confortevole. Il nostro riferimento è la filosofia CasaClima, sinonimo di efficienza energetica, attenzione progettuale, esecutiva e ambientale a trecentosessanta gradi, sviluppata in questi anni dall’Agenzia CasaClima di Bolzano, con cui l’associazione svolge la propria attività in stretta collaborazione. Si rivolge ai tecnici, operatori di settore, enti e imprese, ma anche ai cittadini e studenti attraverso progetti divulgativi e formativi. |
L’Agenzia CasaClima

| Con più di 15.000 edifici certificati su tutto il territorio nazionale, tra nuove costruzioni e risanamenti, CasaClima rappresenta una delle realtà più consolidate e riconosciute in Italia nel campo della certificazione energetica degli edifici. Nel corso dei suoi 15 anni di vita, il progetto CasaClima ha saputo diffondere una vera e propria cultura dell’efficienza energetica e dell’abitare sostenibile, diventando un marchio di qualità che garantisce non solo bassi consumi energetici e limitati impatti ambientali, ma anche un ottimo comfort abitativo e, conseguentemente, un più elevato valore dell’immobile. Promotrice e referente del progetto CasaClima è l’Agenzia CasaClima, ente strumentale della Provincia Autonoma di Bolzano, che, con professionalità, concretezza e neutralità si fa carico dell’iter di certificazione degli edifici, obbligatoria nel territorio dell’Alto Adige, su base volontaria nel resto d’Italia. Dal 2014 le competenze di CasaClima si sono ampliate con la nuova denominazione alle questioni energetiche e climatiche in generale. Con l’accresciuto portafoglio di competenze ha rafforzato il reparto di ricerca e sviluppo e moltiplicato la partecipazione a progetti internazionali. |
