PNRR, stanziati 350 milioni per investimenti in efficienza energetica e sostenibilità produttiva: come fare domanda
A partire dall’11 novembre sarà possibile presentare le domande di agevolazione per gli investimenti e lo sviluppo di una maggiore efficienza energetica e per rendere più sostenibili i processi di produzione, il tutto con la copertura dei fondi garantiti dal PNRR. È quanto prevede una nuova circolare, emessa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Le richieste andranno a valere sullo strumento dei Contratti di sviluppo. Le risorse disponibili ammontano a 350 milioni di euro, nell’ambito della dotazione complessiva del sottoinvestimento 1, pari a 2 miliardi di euro, della Missione 1, Componente 2, Investimento 7, del PNRR finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU. L’iniziativa si inserisce nel contesto della Misura M1C2-I7 per il “Sostegno al sistema di produzione per la transizione ecologica, le tecnologie a zero emissioni nette e la competitività e la resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche”.
Efficienza energetica e sostenibilità produttiva
L’obiettivo della misura è incentivare gli investimenti privati, migliorando l’accesso ai finanziamenti per sostenere i settori dell’efficienza energetica, nonché la produzione rinnovabile per l’autoconsumo. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy prevede anche un impegno concreto per la trasformazione sostenibile del processo produttivo.
I progetti d’investimento devono essere volti:
- alla tutela dell’ambiente, compresi gli aiuti per la riduzione e l’eliminazione delle emissioni di gas a effetto serra;
- all’introduzione di misure di efficienza energetica;
- alla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, dell’idrogeno rinnovabile e della cogenerazione ad alto rendimento;
- all’efficienza nell’utilizzo delle risorse e al sostegno alla transizione verso un’economia circolare.
I progetti d’investimento
Le iniziative presentate devono garantire il raggiungimento di almeno uno dei seguenti obiettivi ambientali:
- riduzione di almeno il 40%, rispetto alla situazione precedente l’aiuto, delle emissioni dirette di gas serra degli impianti industriali che attualmente utilizzano combustibili fossili come fonte di energia. Una riduzione che può essere ottenuta mediante l’elettrificazione dei processi produttivi e il passaggio all’uso di idrogeno o combustibili rinnovabili derivati dall’idrogeno;
- riduzione di almeno il 20%, rispetto alla situazione precedente l’aiuto, del consumo di energia negli impianti industriali oggetto delle agevolazioni.
Nel caso in cui l’intervento preveda il passaggio all’uso di idrogeno, potranno essere valutati i soli programmi che prevedono l’utilizzo di idrogeno rinnovabile o di combustibili rinnovabili derivati dall’idrogeno.
Investimenti PNRR in efficienza energetica: la presentazione delle domande
Le istanze di accesso alle risorse possono essere presentate ad Invitalia a partire dalle ore 12 dell’11 novembre 2024. Le istanze dovranno contenere tutti gli elementi utili a consentire l’accertamento, da parte dell’Agenzia, della conformità dei programmi di sviluppo. Tra l’altro, Invitalia è tenuta a verificare:
- il rispetto del divieto di doppio finanziamento ai sensi dell’articolo 9 del regolamento (UE) 2021/241;
- il rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm, nessun danno all’ambiente) e degli orientamenti tecnici della Commissione europea di cui alla comunicazione 2021/C 58/01.
Le agevolazioni concesse saranno revocate, in tutto o in parte, qualora, in sede di verifica sulla realizzazione degli investimenti agevolati, l’Agenzia accerti il mancato rispetto degli orientamenti tecnici citati sull’applicazione del principio DNSH.
