Tegole e coperture: una guida agile per sfatare falsi miti

Nel settore tegole e coperture i traguardi raggiunti sul fronte della ricerca e dell’innovazione sono significativi, ma spesso sottostimati o poco conosciuti. Ciò favorisce il sedimentarsi di false percezioni, spesso radicate nella tradizione, che non di rado orientano le scelte progettuali senza tenere conto della qualità e delle effettive performance delle soluzioni adottate. “Falsi miti” superati dall’evoluzione tecnologica che rischiano di compromettere il giusto equilibrio tra libertà progettuale e prestazione, binomio imprescindibile nell’architettura moderna, fortemente legato alla crescente sensibilità per la sostenibilità dell’abitare, sia da parte dei progettisti che dei committenti.
La guida di BMI Italia, disponibile per il download in fondo a questo articolo, mette a disposizione una breve panoramica dei principali aspetti da considerare per la progettazione consapevole di un tetto grazie al ruolo di primo piano che contraddistingue l’azienda sul mercato italiano per l’unicità di un’offerta completa e integrata, frutto dell’aggregazione sinergica di più aziende specializzate nelle diverse tipologie di coperture e soluzioni di impermeabilizzazione.
Un confronto tra i diversi tipi di tegole e coperture, per capire quali siano le migliori in base al progetto, al luogo e al tipo di tetto. La qualità di un progetto a regola d’arte si basa sul perfetto bilanciamento tra aspetti prestazionali, tecniche costruttive e risultato estetico; il tutto assecondando quanto più possibile l’impronta espressiva del progettista.
Tegole e coperture: la panoramica
Tegole e coppi in Cotto – Pro e contro di una tradizione italiana
Dice Aldo Barbaglia, Systems & Training Manager di BMI Italia, realtà leader nel settore delle tegole e coperture: “In un Paese ricco di un patrimonio urbanistico e paesaggistico di eccellenza come l’Italia, molto spesso per la scelta di una soluzione di copertura ci si affida alla tradizione e alle classiche tegole in cotto, scelte nelle sfumature e nelle forme che meglio si amalgamano con l’ambiente circostante nel rispetto del panorama e dei vincoli ambientali. Non dimentichiamo che storicamente, le soluzioni architettoniche hanno sempre privilegiato l’approvvigionamento di materie prime autoctone per ovviare alle difficoltà del trasporto, dando così una connotazione tipicamente locale alle costruzioni di un territorio, in base ai colori e alle caratteristiche delle argille e delle materie prime del posto”.
Se da un punto di vista estetico la scelta delle tegole e coperture in cotto viene comunemente percepita come una scelta all’insegna della tradizione, la percezione di sostenibilità del prodotto non è altrettanto fondata. La fase di cottura richiede, infatti, l’impiego di forni a gas che arrivano fino a 1000°C causando una considerevole produzione di CO2. Come documentato da uno studio condotto dall’Öko-Institut di Friburgo, la realizzazione di un tetto in laterizio per un’abitazione unifamiliare di media dimensioni genera oltre 3.400 kg di CO2, prodotti principalmente dal processo produttivo delle tegole.
Tra le doti più apprezzate delle tegole in cotto, oltre alla lunga resistenza e durata, le ottime prestazioni energetiche per tutto l’anno: resistono, infatti, al gelo e alle variazioni termiche e, grazie alle proprietà riflettenti, assicurano un ottimo comfort e risparmio energetico anche d’estate.
La soluzione a stratigrafie interagenti, che incorpora uno strato di ventilazione, garantisce la massima salubrità e durabilità agli strati funzionali oltre al comfort degli ambienti interni. La permeabilità all’aria, tipica di una copertura a piccoli elementi, ne incrementa inoltre l’efficacia.
Tra le soluzioni più attuali nel panorama delle tegole in cotto firmate BMI Braas, il Coppo Domus: una copertura dall’aspetto elegante e classico che ricorda i tetti dei borghi storici d’Italia.
Altro fiore all’occhiello di BMI Braas sono le nuove generazioni di tegole e coperture Portoghesi a passo variabile in grado di ricreare un effetto estetico tradizionale, che le rende ideali per edifici dallo stile sobrio e classico, e di garantire al contempo una maggiore flessibilità di posa e un’ottima protezione dagli agenti esterni.
Tegole e coperture in Cemento – Quando performance e sostenibilità sposano l’estetica
Da oltre 60 anni hanno fatto il loro ingresso sul mercato italiano soluzioni alternative alla tegola in argilla che vantano numerosi plus, come in particolare le tegole in cemento. “Le tegole in cemento rappresentano un evidente upgrade rispetto alla classica tegola in cotto”, afferma Luciano Capoferri, Product Manager Tegole di BMI Italia. “Unendo modernità, estetica, uniformità cromatica e durabilità, le tegole in cemento oggi sono senza dubbio la tipologia di copertura tra le più performanti”.
Dal punto di vista della sostenibilità, inoltre, l’LCA (Life Cycle Assessment) della tegola in cemento è il migliore rispetto agli altri materiali da copertura. Rispetto alla produzione delle tegole in cotto, richiede ben il 30% di energia in meno. Inoltre, le coperture in cemento producono circa la metà delle emissioni di CO2 e di PM10 rispetto alle tegole in laterizio.
Seppure ancora oggi in molte persone la parola cemento evochi un senso di scarsa naturalità che può facilmente ingannare, questo materiale è l’unico a rientrare a pieno titolo in un ciclo virtuoso di economia circolare, in quanto al 100% riciclabile e riutilizzabile, e quindi perfettamente adatto anche ai progetti ecosostenibili più virtuosi.
Il cemento, inoltre, garantisce una reattività residua per tutta la vita del prodotto: ogni volta che la tegola assorbe acqua con la pioggia si irrobustisce ulteriormente. Inoltre, la sua bassa porosità le rende estremamente resistenti ai carichi e agli agenti esterni quali gelo, disgelo e umidità.
Tra le soluzioni proposte da BMI Wierer, la linea Tegal Innotech presenta un design raffinato e minimal che ben si coniuga con la linearità delle architetture moderne.
Di grandi dimensioni e particolarmente adatte a tetti ampi e a basse pendenze, le tegole Coppo Titan di Wierer sono una soluzione efficace per abitazioni ed edifici commerciali.
Massima espressione della tradizione, le tegole Coppo del Borgo, sempre di Wierer, caratterizzate da una forma a onda molto marcata e da una gamma cromatica calda ed avvolgente in grado di esaltare i classici borghi italiani
Coperture in Metallo – “Moderno” non sempre equivale a “performante”
Un materiale relativamente nuovo come il metallo è riuscito nelle ultime stagioni a fare breccia, imponendosi agli amanti dello stile moderno come una soluzione innovativa per le coperture. Questa tipologia di tetto viene scelta principalmente per la velocità di posa, per l’aspetto estetico pulito e uniforme e per il carattere moderno che conferisce agli edifici.
Se dal punto di vista prestazionale una copertura in metallo può soddisfare i requisiti imposti dalle norme vigenti, dal punto di vista del comfort e della durabilità presenta criticità legate a fenomeni di possibile condensa, corrosione e trasmissione di rumore e calore.
I tetti in metallo sono infatti soggetti a fenomeni di condensa causa di veloce deterioramento negli strati sottostanti o persino di muffa dovuti all’assenza di ventilazione e permeabilità all’aria del manto. Particolare attenzione va inoltre prestata a possibili fenomeni di corrosione elettrochimica conseguenti a contatti tra metalli differenti, nebbie saline o inquinamento atmosferico.
Le coperture in metallo sono contraddistinte, inoltre, da uno scarso isolamento acustico – che le rende particolarmente rumorose in caso di pioggia – e da bassa emittanza che consente la trasmissione del calore agli strati sottostanti che incide negativamente sul comfort abitativo.
Dal punto di vista della sostenibilità, uno studio dell’Università Politecnica delle Marche evidenzia che i manti metallici possono causare problemi di inquinamento ambientale per via della cessione alle acque piovane di metalli pesanti.
Coperture Piane – Tra green e spazi extra, le nuove dimensioni del tetto
Infine, le ultime frontiere dell’architettura moderna favoriscono sempre più l’impiego delle nuove soluzioni di coperture piane che, laddove le condizioni climatiche lo consentono, migliorano la vivibilità degli edifici con nuovi spazi da sfruttare.
Se storicamente le coperture piane erano tipiche di zone climatiche con precipitazioni atmosferiche scarse o del tutto assenti, oggi le più recenti tecnologie consentono di realizzare coperture piane altamente performanti in qualsiasi zona climatica
Oltre all’aspetto estetico, i tetti verdi sono in grado di aumentare i livelli di sostenibilità della copertura in quanto costituiscono uno strato di isolamento aggiuntivo e consentono l’abbattimento dei consumi energetici a vantaggio della bolletta e dell’ambiente.
Con i suoi marchi Everguard e Icopal, BMI offre un’ampia gamma di membrane e sistemi di impermeabilizzazione per edifici industriali e commerciali in grado di garantire alla copertura la massima durata e sicurezza.
Moduli fotovoltaici – Energia pulita in sintonia con l’architettura del paesaggio
In un’ottica di riqualificazione energetica e di edilizia ecologica, un accenno lo meritano le soluzioni integrate di coperture con pannelli fotovoltaici in grado di produrre l’energia elettrica necessaria a soddisfare la necessità energetica di qualsivoglia edificio. Innumerevoli i benefici di queste soluzioni che non generano alcun inquinamento: massima autonomia, anche combinando l’impianto con un sistema di accumulo, riduzione dei costi in bolletta, aumento dell’efficienza energetica del fabbricato e conseguente aumento del valore dell’immobile con un ritorno dell’investimento iniziale in pochi anni.
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