Smartworking: cosa cambia con il Milleproroghe?
Cambiamenti effettivi per lo smartworking, con sostanziali differenze di disciplina tra lavoratori pubblici e privati, inserite all’ultimo momento nel testo approvato in Senato. Il via libera definitivo nella giornata di oggi alla Camera ha confermato la fiducia sul decreto legge Milleproroghe. Le nuove norme sono in vigore vista la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 27 febbraio 2023 (LEGGE 24 febbraio 2023, n. 14. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, G.U. 27 febbraio 2023, n. 49). Vediamo allora quali sono le novità che interesseranno lo smartworking in particolare per il settore pubblico.
Smartworking e figli con meno di quattordicianni
La possibilità per i genitori di figli infraquattordicenni di lavorare a casa da remoto era stata inizialmente accordata ad entrambe le categorie di lavoratori, pubblici e privati, per fronteggiare in fase emergenziale l’esigenza dei genitori di assistere i figli in caso di chiusura della scuola, o di quarantena. Ad oggi, fino al 30 giugno 2023 lo smartworking per chi ha figli con meno di 14 anni sarà accessibile solamente per i lavoratori del settore privato.
Smartworking per lavoratori fragili
Al contrario, resta valida per tutti, dipendenti pubblici e privati, la possibilità di accedere allo smartworking in caso di malattie croniche che determinino una condizione di “fragilità” del lavoratore.
Nel dettaglio, la norma approvata nel testo del Milleproroghe estende la validità della normativa introdotta in ambito emergenziale e delle successive proroghe (Decreto riaperture -Decreto aiuti bis- legge di bilancio) l’ultima delle quali sarebbe scaduta il 31 marzo 2023, ampliandone la portata applicativa fino al 30 giugno 2023.
Se la tipologia di lavoro cui è adibito il lavoratore non consente lo smartworking è possibile assegnare al lavoratore a mansioni diverse, ricompense nella stessa categoria o area di inquadramento, a norma dei contratti collettivi vigenti, senza operare diminuzione di retribuzione.
Definizione di lavoratori fragili
Ma chi sono i lavoratori fragili? Per individuare l’ambito soggettivo di applicazione della norma, occorre perdere come riferimento il Decreto del Ministero della Salute del 4 febbraio 2022. Il citato decreto, emanato in periodo di emergenza, individua l’elenco di tutte “le patologie croniche con scarso compenso clinico e con particolare connotazione di gravità”, in presenza delle quali la prestazione lavorativa deve essere svolta di regola in modalità agile.
L’attestazione della qualità di lavoratore fragile deve essere rilasciata dal medico di famiglia.
Articolo aggiornato al 27 febbraio 2023


