Torna a correre il
mercato pubblico delle gare di progettazione. Dopo una lenta discesa fatta
registrare a luglio e agosto, ora i numeri sono di nuovo positivi. Nei primi nove mesi del 2021 sono stati pubblicati 2.719 bandi con un valore di 663,8 milioni di euro, +20,8 in numero e +18% in valore sul 2020. È quanto emerge dalle
anticipazioni dell’Osservatorio Oice/Informatel sulle gare pubbliche di ingegneria e architettura. Le anticipazioni dei dati di
settembre fanno ben sperare:
le gare di sola progettazione sono state 166, per un valore di 48,7 milioni di euro. Un balzo in avanti rispetto ad agosto del 4,4% in numero. Con un -2,2% in valore. Estremamente
positivo il confronto con settembre 2020: incremento dello 0,6% in numero e addirittura dell’84,1% in valore. Ecco i dati più importanti che emergono dal rapporto dell’Associazione delle organizzazioni di ingegneria e di architettura.
Gare di progettazione in crescita
Partiamo dai dati “internazionali”:
le gare pubblicate sulla Gazzetta Europea sono state 51. Solo in un caso, con un valore di 370.000 euro, il criterio di aggiudicazione scelto è il massimo ribasso. Lo scorso agosto erano state 3. In totale
gli accordi quadro per servizi di sola progettazione nel mese di settembre sono stati 14. Il valore totale ammonta a 22,4 milioni di euro.
Un bel balzo rispetto al mese precedente, quando gli accordi firmati erano stati solo 7. Le
manifestazioni di interesse per l’affidamento di incarichi per progettazione sotto la soglia dei 140.000 euro pubblicati a settembre, sono state 111.
Il 66,9% del totale, con un valore stimato in 6,2 milioni di euro, pari al 12,7% del valore totale. Si ricorda però che con il decreto Recovery da gennaio 2022 non si potrà più derogare al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
I bandi sotto soglia
Dati negativi arrivano dal
mercato di tutti i servizi di architettura e ingegneria.
Evidente il rallentamento, rispetto alla sola progettazione. Ecco i numeri: nel mese di settembre le gare sono state 323, con un valore di 106,8 milioni di euro. E’ vero, rispetto ad agosto crescono del 17,5% nel numero e dell’1% nel valore. Ma
il confronto con settembre 2020 è complessivamente negativo: il numero scende del 22,4%, anche se il valore sale del 3%. Nonostante tutto, sono ancora in campo positivo i dati aggregati dell’anno. Nei nove mesi considerati, sono state 4.714 le gare per un valore di 1.547,1 milioni di euro. La crescita totale è del 3,7% nel numero e del 2,8% nel valore.
Sono ancora i bandi sotto soglia (+45% nel valore)
a sostenere il mercato e farlo crescere. Quelli sopra soglia, invece, calano nel valore: -5,3%.
Appalti integrati
Altro capitolo,
i bandi per appalti integrati. Quelli rilevati a settembre sono stati 40, con valore complessivo dei lavori di 1.027,7 milioni di euro e con un importo di progettazione stimato in 36,3 milioni di euro. Un dato decisamente in calo rispetto ad agosto, quando i bandi sono stati 48, con valore complessivo dei lavori di 1.472,3 milioni di euro e con un importo dei servizi stimato in 25,2 milioni. In ogni caso, anche qui,
il trend è positivo:
nei nove mesi del 2021 sono stati pubblicati 413 bandi, con un valore complessivo di 5,4 miliardi di lavori circa.
Rispetto al 2020, stiamo parlando di un
+31,1% in numero e +40,1% in valore, per un valore di progettazione pari a 141,3 milioni di euro, che cresce del 69,8% rispetto ai primi nove mesi dell’anno scorso.