PNRR, le principali novità del decreto legge quater

Approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto legge noto come DL quater, che indica disposizioni urgenti finalizzate a garantire l’attuazione del PNRR e introduce alcune importanti novità. La revisione del Piano include l’integrazione del nuovo capitolo REPowerEU, l’implementazione di riforme e la rimodulazione di misure strategiche.

Il focus è posto sulla digitalizzazione, sostenibilità ambientale e resilienza economica e sociale del Paese. Tra le novità, in ambito edilizio, l’introduzione di una patente a punti per imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili. La patente, in vigore al 1° ottobre 2024, avrà una dotazione iniziale di 30 crediti, da decurtare a seguito di violazioni che espongono i lavoratori ai rischi, infortuni, inabilità o morte dei lavoratori. I crediti decurtati potranno essere reintegrati con la frequenza di corsi. Per lavorare in un cantiere edile, i crediti residui sulla patente dovranno essere almeno 15.

DL quater e novità PNRR: le risorse in campo

In termini finanziari, il DL prevede 9,4 miliardi di euro per supportare le nuove misure del PNRR, con una rimodulazione concordata con Bruxelles. Per i progetti da finanziare con risorse alternative, il Governo raccoglierà 3,5 miliardi. Il Fondo di sviluppo e coesione e il Piano nazionale complementare parteciperanno allo sforzo finanziario, contribuendo rispettivamente con 4,9 miliardi e 3,8 miliardi di euro nell’arco di 4 e 3 anni.

Nel decreto confermato l’aumento degli anticipi dal 10% al 30% – per le amministrazioni interessate – del costo dei singoli interventi da effettuare. E ancora: la flessibilizzazione del vincolo del 30% sulle assunzioni di donne e giovani, l’insediamento di un commissario straordinario al ministero dell’Università per garantire la realizzazione di 60 mila nuovi alloggi per studenti.

Servizio ispettivo e digitalizzazione

In materia di lavoro, previste misure in materia di prevenzione e contrasto del lavoro irregolare e per il rafforzamento dell’attività di accertamento e contrasto delle violazioni in ambito contributivo. Inoltre, ecco misure di potenziamento del personale ispettivo in materia di lavoro per i controlli relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Il decreto legge estende anche il regime di solidarietà nell’obbligazione retributiva e contributiva. Prevista la verifica di congruità del costo della manodopera negli appalti pubblici e privati. Per quanto concerne la digitalizzazione, nasce istituisce il “Sistema di portafoglio digitale italiano (Sistema IT-Wallet)”, soluzione di portafoglio digitale pubblico, virtuale e gratuito dove conservare i propri documenti, dalla patente di guida alla tessera sanitaria.

DL quater, la novità: procedure semplificate per gli interventi PNRR

Le procedure semplificate per gli interventi PNRR continueranno ad applicarsi ai procedimenti in corso, compresi quelli relativi all’allegato al dl n. 77 del 2021 non più finanziati con risorse PNRR. Ancora applicabili le disposizioni relative al rafforzamento e al supporto della capacità amministrativa, al reclutamento di personale, al conferimento di incarichi, nonché alle semplificazioni dei procedimenti amministrativi e contabili previste dalla legislazione vigente per il PNRR.

Si prevede che per gli interventi non più finanziati dal PNRR e PNC restino confermate le assegnazioni per l’incremento dei prezzi dei materiali purché gli interventi siano integralmente finanziati a valere su risorse a carico delle amministrazioni e siano aggiornati i cronoprogrammi. Introdotte nuove misure per il trasferimento delle funzioni dei Commissari alla struttura di missione ZES.

Investimenti infrastrutturali

Altro capitolo, gli investimenti infrastrutturali. In questo caso, il Governo introduce disposizioni per interventi relativi a piccole opere, nonché misure per i piani urbani delle città metropolitane, per i progetti di rigenerazione urbana e per la prevenzione dei rischi idrogeologici. Inoltre, ecco l’istituzione del “Piano transizione 5.0” che concede agevolazioni fiscali nella forma del credito d’imposta alle imprese che investono in tecnologie innovative.

Saranno più severi i controlli sugli interventi di efficientamento energetico, prevedendo che il MASE pubblichi sul proprio sito l’elenco delle asseverazioni relative alla fruizione delle detrazioni fiscali in materia di ecobonus per l’efficienza energetica e sismabonus. Altre novità: misure urgenti per assicurare la continuità operativa degli impianti ex Ilva; disposizioni per ridurre i tempi di pagamento da parte delle pubbliche amministrazioni.