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Decreto PNRR Ter, le novità per le Pubbliche Amministrazioni

Fari puntati sull’articolo 1 e sull’articolo 12, dedicato al reclutamento: cosa cambia per il portale inPA con il Decreto PNRR Ter?
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Decreto PNRR Ter, le novità per le Pubbliche Amministrazioni

Il capitolo dedicato alle semplificazioni per la Pubblica Amministrazione è il cuore del nuovo decreto PNRR Ter che introduce “disposizioni urgenti per l’attuazione del PNRR e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC). Nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune”. Il testo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 febbraio scorso. Nello specifico, fari puntati sull’articolo 1 (“Disposizioni urgenti in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazione titolari degli interventi PNRR”). Introduce importanti novità anche l’articolo 12, dedicato espressamente all’utilizzo del Portale unico del reclutamento inPA. L’obiettivo, come ha specificato il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, è “snellire, velocizzare e tagliare l’eccesso di burocrazia”. Ecco, nel dettaglio, l’esame del testo licenziato dal Consiglio dei Ministri.

Decreto PNRR Ter: l’art. 1

L’articolo 1 contiene disposizioni finalizzate a consentire alle amministrazioni centrali di poter rendere più efficiente, in sede di riorganizzazione delle proprie strutture, il coordinamento delle attività di gestione, nonché di monitoraggio, di rendicontazione e di controllo degli interventi relativi al PNRR. In tal senso, il provvedimento permette di procedere, senza nuovi oneri a carico della finanza pubblica, alla riorganizzazione della struttura di livello dirigenziale generale. Oppure dell’unità di missione di livello dirigenziale generale. Altro capitolo, la Segreteria tecnica: dovrà svolgere funzioni di supporto “solo” alle attività della Cabina di regia per il PNRR. Non più, quindi, anche al Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale, che non esisterà più.

Segreteria Tecnica e Cabina di regia

Nello specifico, la Segreteria tecnica dovrà inviare alla Cabina di regia, ogni tre mesi, una serie di rapporti informativi sullo stato di attuazione del PNRR. Tra l’altro, sarà proprio la Segreteria tecnica a dover vigilare sull’osservanza, da parte delle amministrazioni centrali, degli indirizzi e delle linee guida per l’attuazione degli interventi del PNRR elaborati dalla Cabina di regia. Presso il Ministero, ecco l’istituzione dell’Ispettorato Generale per il PNRR. L’obiettivo è coordinare l’attuazione, la gestione finanziaria e il monitoraggio del Piano. Oltre al controllo e rendicontazione all’Unione europea. L’Ispettorato sarà inoltre responsabile della gestione del Fondo di Rotazione del Next Generation EU-Italia. Le risorse per tutte le attività previste sono quantificate in 533.950 euro per il 2023 e 640.730 euro annui a decorrere dal 2024.

Portale inPA, novità importanti nel Decreto PNRR Ter

Novità importanti per il Portale del reclutamento inPA, nato per velocizzare, semplificare e digitalizzare i processi organizzativi per reclutare il personale nelle pubbliche amministrazioni. La disposizione prevede che, con riferimento al trattamento dei dati personali, resta ferma l’esclusiva “responsabilità delle singole amministrazioni e delle autorità amministrative indipendenti per ogni attività connessa alla pubblicazione sul Portale di bandi di concorso, avvisi di mobilità e avvisi di selezione di professionisti ed esperti”. Oltre alle relative procedure, comprese le comunicazioni ai candidati e la pubblicazione delle graduatorie. Un provvedimento necessario per “assicurare la responsabilizzazione delle pubbliche amministrazioni e delle autorità amministrative indipendenti tenute all’utilizzo del Portale inPA”, che nell’area a loro riservata possono pubblicare bandi di concorso, avvisi di mobilità e avvisi di selezione di professionisti ed esperti.

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